01 novembre, 2014

Sergio Sivori, l'Italiano più amato all'estero. Di Francesca Esposito


Foto Maurizio Visconti 
Sergio Sivori, attore e regista, accetta un doppio ruolo nella produzione americana di “The Secret of Joy” e diventa il portavoce italiano del progetto a sostegno della causa del cancro pediatrico, confermando ancora una volta quanto venga apprezzata la qualità degli attori italiani oltre confine. Sivori, oltre ad essere Ambasciatore del progetto per l’Italia e la Spagna, ne é diventato anche co-produttore. Napoletano di nascita e romano di adozione, Sergio Sivori dalla fine degli anni Ottanta prende parte con successo a diverse produzioni televisive e cinematografiche distinguendosi in particolare per i ruoli da co-protagonista in serie TV come « Io e mio figlio », « Nuove storie per il Commissario Vivaldi », accanto a Lando Buzzanca; « Il Maresciallo Rocca 2 » con Gigi Proietti, « L’Ispettore Giusti » con Enrico Montesano, e « Provincia segreta 2 » con Andrea Giordana e Romina Mondello... Al cinema lo ricordiamo in « Senza movente » con Anita Caprioli ed Ennio Fantastichini, in « I guardiani delle nuvole » con Franco Nero, Alessandro Gassmann, Anna Galiena e Claudia Gerini, mentre tra le produzioni internazionali che lo hanno visto coinvolto ricordiamo la serie tv « Everybody loves Raymond » (Gary Halvorson, 2000) con Ray Romano e Doris Roberts, la pellicola « Heaven » (Tom Tywker, 2002) con Cate Blanchett e Giovanni Ribisi e in « Ignotus », che ha vinto 25 premi internazionali.
Foto Maurizio Visconti 
Ma è con il teatro che Sivori ottiene i maggiori successi. I suoi spettacoli « Condannato a morte », « Canto in discanto », « Amen » e « Quartett » di H. Muller, tanto per citarne solo alcuni, ottengono uno strepitoso riscontro di critica che scopre Sivori anche nella veste registica. Nel marzo del 2000 Sergio Sivori fonda a Roma, insieme a un gruppo di professionisti dello spettacolo, il  LABORATORIUM TEATRO Centro Internazionale di Ricerca e Sperimentazione Teatrale, di cui assume anche la direzione artistica guidando il gruppo fino al  2013. L’attività registica e di costante studio come attore lo portano a tenere seminari in tutto il mondo convincendolo a trasferirsi in Spagna.  « L’attività di ricerca e di studio di un attore non finisce mai, è un lavoro duro e costante - ci ha detto Sivori - e gli apprezzamenti sinceri e disinteressati che si traducono in offerte di collaborazione all’estero (dove sai di venir considerato solo per quello che sai esprimere e non per chi conosci) sono soddisfazioni importanti, conferme che ti motivano ad andare avanti. E lo sono ancora di più quando arrivano dagli Stati Uniti e da Los Angeles, da sempre la patria del cinema ».
The Secret of Joy” è un progetto importantissimo, non tanto per il suo valore commerciale, ma per il significato, la finalità benefica e lo spessore delle persone coinvolte. È la sintesi di quello per cui ogni attore lavora: un progetto che potenzialmente può cambiare la vita di molti, regalando speranza e un sorriso. Non avrei mai potuto rifiutare”.

Foto Maurizio Visconti 
The Secret of Joy” (Il Segreto della Gioia) è un progetto concepito per accrescere la consapevolezza nel pubblico verso la causa del cancro infantile e per consentire alle fondazioni cui sarà donato di raccogliere maggiori fondi. Ne fanno parte un cortometraggio, una canzone e un libro contenente fotografie di scena scattate durante la preparazione e la produzione del corto, e cento pagine di lettere coi disegni di bambini malati che raccontano quale sia il loro segreto per vivere nella gioia. Nato lo scorso agosto da un’idea del regista/produttore Max Bartoli (con cui Sivori aveva già lavorato come protagonista e produttore associato in “Ignotus”), il progetto è cresciuto a una velocità che ha impressionato anche Hollywood, sapendo mettere insieme una troupe e un cast con candidati all’Oscar, vincitori di Emmy e designers che hanno firmato blockbusters americani come “Angeli e Demoni”, Il Codice Da Vinci, la trilogia de « La Mummia », « The Avengers », « X-Men », « Il Signore degli Anelli » e molti altri. Anche se Sivori è l’unico attore italiano nel cast, questo progetto può essere considerato italiano per molti aspetti. Dal nostro Paese infatti arrivano la regia la co-sceneggiatura di Max Bartoli, i costumi, il make-up e hair design di Andrea Sorrentino, l’aiuto regia di Malù Di Lonardo, le illustrazioni e gli storyboard di Antonio De Luca, il montaggio di Arzu Volkan e la musica di Gianluca Cucchiara. Gli introiti del progetto saranno donati interamente alla « Kids’ Cancer Research Foundation » e al « Los Angeles Children Hospital » e in Italia ad una o più strutture ospedaliere che curano il cancro infantile. “Con il mio  New Laboratorium Teatro - continua Sivori -abbiamo chiesto ed ottenuto la licenza per i diritti di utilizzo del corto e del libro per l’Italia e la Spagna. Stiamo considerando diverse realtà cui donarli.  I bambini sono gli angeli delle nostre vite e rappresentano il nostro futuro, questo progetto è un modo per aiutare quelli malati e più bisognosi ».
Le riprese inizieranno a Los Angeles i primi di Dicembre.


Francesca Esposito

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