31 dicembre, 2014

“Tutti insieme appassionatamente” al Sistina. Piacevole, ma niente di nuovo. Di Elisabetta Poccetti


Roma, Teatro Sistina. Dal 9 dicembre 2014 all'11 gennaio 2015



È dal 9 dicembre 2014 che il Teatro Sistina propone “Tutti insieme appassionatamente”, per una produzione che vede nei panni dei due protagonisti principali Luca Ward e Vittoria Belvedere, mentre la regia è firmata da Massimo Romeo Piparo.
Celebre è ormai la trama del musical, con Maria, un'orfana allevata in convento, che viene mandata a svolgere la mansione di educatrice ai figli (Liesl, Friedrich, Louisa, Kurt, Brigitta, Marta e Gretl) del comandante di marina Georg Ritter von Trap, ora vedovo. L'educazione impartita ai figli da parte del padre è severa e militaresca, ma sarà l'amore per Maria a risvegliare la dolcezza e la sana paternità di Georg, che rinuncia così anche al matrimonio con l'aristocratica e ambiziosa Elsa Schraeder - interpretata dalla brava Sabrina Marciano. L'uomo infatti s'innamora della ragazza, adorata a sua volta dai figli, e la sposerà, per poi scappare insieme a tutta la famiglia verso nuovi orizzonti, dopo l'esibizione musicale al festival della città – siamo nell'Austria della Seconda Guerra Mondiale e le scelte erano fuggire o appoggiare il regime nazista.

30 dicembre, 2014

Lost in translation circus – “The Hogwallops”. La bellezza della semplicità. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Tor Bella Monaca (via Bruno Cirino). 29,30,31 dicembre 2014 e 4,5,6 gennaio 2015

Abbandonate ogni idea rigidamente strutturata e lasciatevi andare all’inventiva, alle emozioni che vorticano insieme ai personaggi di questa stramba famiglia, gli Hogwallops appunto, giunta dall’Inghilterra per divertire grandi e piccoli. Abbandonate anche l’idea che per creare uno spettacolo piacevole siano necessari effetti speciali, scenografie sontuose, colpi di scena clamorosi. Ecco, se riuscite a fare questo, siete sulla buona strada per gustarvi le evoluzioni, la storia semplice, l’arte di un gruppo di giovani che, sul filo di un canovaccio drammaturgico utile a fornire un senso compiuto alle acrobazie e alle giocolerie che vedrete, vi incanteranno per poco più di un’ora, adulti e bambini. La compagnia circense internazionale che mette in scena, per la regia di Chris Dingli, le peripezie casalinghe di una bizzarra famiglia (dichiaratamente ispiratasi alle vicende del film “Brutti, sporchi e cattivi”di Ettore Scola) vi porterà nei virtuosismi dell’arte di strada, di un circo contemporaneo che pian piano sta prendendo piede anche in Italia, di una poesia che si perde nella notte dei tempi, quando era il racconto ad ammaliare le giovani generazioni.

29 dicembre, 2014

“Lui il Figlio” il successo di uno spettacolo innovativo. Di Andrea Axel Nobile


"Lui il figlio", progetto artistico  di Mario Gelardi, che prende spunto dal  Khail Gibran “Gesù, figlio dell'uomo” che, attraverso un nuovo punto di vista,  di dieci scrittori contemporanei che seguendo il modello di Gibran, costituito in diversi monologhi. Ricomponendo  e decostruendo la figura del Signore andando ad esplorare, quelle line di confine terse nel tempo, prendendo in studio ogni singolo mitema , fino ad arrivare a una riscrittura del mito stesso.
Posizionando il tutto  in  nuovi modelli , inclinando così il punto di vista dello spettatore più attento.
Ponendo l’accento sull’umanizzazione Cattolica del Dio, ricostruendo il punto di vista,  dove i racconti  diventano parte integrante di un vissuto quello più terreno.

“I Suoceri Albanesi”. Una splendida interpretazione attoriale. Di Emanuele Ajello


Roma, Teatro Sala Umberto. Dal 26 dicembre al 18 gennaio 2015

I Suoceri Albanesi” è una commedia teatrale in scena al Teatro Sala Umberto di Roma dal 26 dicembre al 18 gennaio 2015 diretta dal regista Claudio Boccaccini, scritta da Gianni Clementi ed interpretata magistralmente da Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi.
Lucio, consigliere al comune di Roma, e Ginevra, chef in carriera in continua ricerca di ricette dietetiche, biologiche e vegane, sono sposati da quasi trent’anni, portano avanti uno stile di vita agiato, e cercano di trasmettere le loro qualità intellettuali e morali alla figlia sedicenne Camilla, che mostra invece un carattere ostile e ribelle.

26 dicembre, 2014

Carolyn Carlson. Per l'Arte scelgo la Francia. Intervista curata da Stefano Duranti Poccetti


Finalmente, dopo molti mesi, posso pubblicare il dialogo avuto con una grande artista, che ho incontrato a Parigi nel suo atelier aperto nel 1999 alla Cartoucherie; si tratta della grande Carolyn Carlson (Oakland, 7 marzo 1943), che, grazie alla sua assistente italiana Sara Orselli, che ringrazio infinitamente, mi rilascia gentilmente un’intervista. La Coreografa si trova qui dal 6 all'11 gennaio 2014, perché ha realizzato in questo ambiente un workshop con ragazzi provenienti da tutto il mondo, che sono stati esercitati ad apprendere nuove tecniche d’improvvisazione, lavorando molto sul ritmo. La Carlson mi parla anche e soprattutto della differenza, per quanto riguarda il piano culturale, tra Italia e Francia.

Buona sera Carolyn e grazie per l’intervista nel suo atelier. In che anno è stato creato?

Ho creato questo atelier nel 1999, dove ospito i migliori insegnanti che ci sono in circolazione. Qui insegniamo soprattutto esercizi per quanto riguarda l’improvvisazione e diamo possibilità di esibirsi anche a giovani compagnie emergenti.

24 dicembre, 2014

BUONE FESTE A TUTTI DAL CORRIERE DELLO SPETTACOLO E DALLA VIGNETTISTA SARA LOVARI!!!




VIAGGIO ATTRAVERSO L'IMPOSSIBILE - sogni di cinema, a cura di Francesco Vignaroli. Recensione 30: "Thriller"


THRILLER USA 1983 14’ COLORE

REGIA: JOHN LANDIS

INTERPRETI: MICHAEL JACKSON, OLA RAY

EDIZIONE DVD: SI’, distribuito da SONY/ BMG




Michael è al cinema con la fidanzata a vedere Thriller, un horror in cui lo stesso Michael si trasforma in lupo mannaro; nel momento clou però, la ragazza, che si è spaventata, si alza e se ne va, costringendo il povero Michael a lasciare il film a metà; mentre passeggiano verso casa, Michael prende in giro la paurosa fidanzata cantandole Thriller. Peccato però che i morti stiano resuscitando davvero e che lo stesso Michael, all’improvviso, si trasformi in uno zombie, mettendosi a ballare insieme a loro sotto lo sguardo atterrito e incredulo della ragazza. Niente paura: è stato solo un sogno…o no?!

Abbascio ‘a grotta: Il canto del dolore, nel tessuto della violenza. L’opera teatrale dell’autore e regista Antonio Diana, approda con elogio a Milano. Di Luca Maria TPO


Milano, Teatro della Contraddizione. Dal 18 al 21 dicembre 2014

Si scende giù per entrare al Teatro della contraddizione di Milano, una decina di gradini che ti conducono già “abbascio ‘a grotta” dove nel singolare foyer, le anime velate di due attori iniziano a vomitare frasi che spaventano, attraggono e ti conducono nella dimensione mistica dello spettacolo che si rivela sublime con l’ingresso in sala, dove una terza anima sembra avere spasmi inconsci, prolungati da un elastico che da li a poco diventerà l’anello di congiunzione del fil rouge della violenza.

22 dicembre, 2014

L’ATTORE…IL MESTIERE PIÙ BELLO DEL MONDO. PAROLE DI MARIKA DE CHIARA. Intervista di Emanuele Ajello












Ciao Marika, iniziamo subito con la prima domanda… Quando hai capito di “essere” un’attrice? Hai qualche aneddoto interessante da raccontare ai nostri lettori?

In realtà ho capito di “Voler fare l'attrice”da molto piccola, avevo 8 anni e già scrivevo sul diario segreto che avrei fatto questo nella vita (è stato anche il tema che ho scelto per la licenza elementare: “ Il sogno nel cassetto”!). Invece “essere” un'attrice ne ho preso piena consapevolezza qualche anno fa, anche perchè a volte mi chiedo cosa potrei fare di alternativo e la risposta è IL NULLA, per cui me ne sono fatta una ragione!

Qual è l’esperienza che ritieni più importante e significativa della tua carriera?

20 dicembre, 2014

“Lo Potere”. L’immutabile dinamica tra dominanti e dominati. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Torbellamonaca. Dal 19 al 21 dicembre 2014

Due epoche che si riflettono, l’una dentro l’altra, grazie ad una scenografia bella, semplice ma geniale. Storie, fatti, uomini, ma soprattutto il senso autentico del potere. Che poi sia quello di una regina crudele o di uno squinternato riccone, poco cambia. Formi 4, la splendida compagnia che ha riscosso grande successo solo poco più di un mese fa con Vita morte e miracoli, torna sul palco del Teatro Torbellamonaca con il suo primo lavoro presentato nel 2012. Lo Potere è uno spettacolo intelligente, un modo originale e divertente di presentare le dinamiche immutabili dell’esercizio del dominio. Dall’alto di un trono o dal palcoscenico di un concerto. Subìto dal popolo vessato o da quello adorante idoli di cartone, costruiti a tavolino. Cambiano le forme, non la sostanza. Entrambi i “regnanti” hanno bisogno delle masse sottomesse.

“SFUMATURE DEL TRASIMENO”: LA PRIMA MOSTRA FOTOGRAFICA DELLA CORTONA PHOTO ACADEMY. Di Francesco Vignaroli


Passignano sul Trasimeno, Sala Multimediale di San Rocco, venerdì 19 Dicembre 2014

La neonata Cortona Photo Academy (CPA), associazione culturale costituita da fotografi professionisti e semplici fotoamatori della zona, ha inaugurato “Sfumature del Trasimeno”, la sua prima mostra fotografica che, come si può intuire dal titolo, è dedicata al lago Trasimeno ed alle infinite suggestioni che i suoi paesaggi sono in grado di regalare. La mostra, realizzata con il patrocinio del Comune di Passignano sul Trasimeno, è stata allestita nel centro storico della piccola e graziosa cittadina in riva al lago, più precisamente nella Sala Multimediale di San Rocco (in Via Nazionale), luogo attrezzato per consentire la visione su schermo delle opere proposte, alcune delle quali –una selezione degli scatti più significativi- osservabili anche “dal vivo”;

Il presepe vivente di Eboli, uno spettacolo unico


Grande successo ed emozioni uniche al presepe vivente di Eboli, dove l'atmosfera del Santo Natale ha coinvolto due artisti d'eccezione, la popolazione, le associazioni coinvolte e soprattutto i disabili con le loro famiglie, a pochi giorni dalla nascita che ha cambiato il corso dell'umanità. Il piccolo Gesù aveva il volto umano e tenero tra le braccia della Vergine partoriente, interpretata dalla giovane e bella attrice Claudia Conte, commossa ed aperta ai saluti della gente. Accanto a lei lo sposo Giuseppe, ormai Santo e rapito dalla luce della nascita nell'umiltà e nella pazienza della paternità, vissuto intensamente dall'attore Vincenzo Bocciarelli, già conosciuto e apprezzato dagli Ebolitani.

18 dicembre, 2014

"Scende giù per Toledo" di Giuseppe Patroni Griffi. Regia di Arturo Cirillo. Di Daria D.


Teatro Elfo Puccini, sala Fassbinder, Milano. Dal 16 al 21 dicembre 2014

Un testo, questo romanzo breve di Giuseppe Patroni Griffi pubblicato nel 1975, di grande poesia e realismo, quasi a sfiorare l’oscenità, le si posa sulla bocca, tenta di inghiottirla, la lecca, la lavora, ma poi se ne distacca, non per moralismo o pudore ma perché è l’unico modo per raggiungere vera bellezza e forza. Un sesso audace, eccessivo, provocatorio, è quello di cui Rosalinda Sprint, "una figura maldestramente ritagliata nella carta, le forbici si sono mangiate parte del bordo intorno intorno, n'è scappata fuori una silhouette in scala ridotta" si nutre, vive, soffre. E di cui non può fare a meno, quasi un bisogno animalesco e spirituale insieme.
Due meravigliose napoletanità, quella di Patroni Griffi e quella di Cirillo si incontrano ed ecco che prende vita la storia di Rosalinda Sprint, precedentemente Rosa di Napoli, un femminéllo che ci racconta delle sue solitudini, dei suoi incontri, delle sue delusioni, dei suoi amplessi “irregolari”, dei suoi amori.

17 dicembre, 2014

L’altra madre (voci per la scena) – Madri assassine tra cronaca e mito. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Lo Spazio (via Locri 42/44). Dal 16 al 21 dicembre 2014

Tragedie antiche e cronaca attuale, mitologia e sconcertante attualità. Operazione interessante quella di Giuseppe Argirò che con il suo testo tenta una comparazione quanto mai calzante tra il mito e l’aberrazione dell’infanticidio, purtroppo attualissima. Tra l’assenza di giudizio nel primo caso e lo scandalo inafferrabile della nostra quotidianità. L’altra madre, in scena al Teatro Lo Spazio di Roma, è un reading che, vorticosamente, ci trascina nell’incubo, nell’apparentemente insondabile. Eppure, affidandosi alle voci e alle capacità espressive di due grandi attrici come Mascia Musy e Maria Letizia Gorga, nell’intreccio tra la mitologia di due figure femminili terribili come Medea e Agave e alcune storie di cronaca contemporanea, quasi se ne percepisce l’origine, dell’orrore, affondando le radici nei miti secolari e quindi in un inconscio collettivo e sconosciuto ai più.

16 dicembre, 2014

I “Soffi Vitali” di Claudia Conte arrivano anche da Edoardo Vianello


Si è concluso con successo lo scorso 13 dicembre l'Incontro - spettacolo di presentazione di “Soffi Vitali. Quando il cuore ricomincia a battere", il nuovo libro di Claudia Conte, attrice e scrittrice enfant prodige, che sta ottenendo un grande plauso a livello nazionale. Questo appassionante viaggio letterario si è svolto nella Scuola di Musica "Sotto i raggi del Sol" del celebre cantautore Edoardo Vianello che, durante la presentazione, ha emozionato il pubblico e l'autrice stessa con un suo romantico brano.

15 dicembre, 2014

Il ritorno impetuoso di Sara Galimberti con il nuovo singolo “Come il mare in me”. Di Sabina Filice





Determinata e positiva queste sono le doti della cantante romana Sara Galimberti che, anche se giovanissima, si sta rilanciando sulla ribalta della musica pop italiana dopo aver debuttato nel 2007 a Sanremo giovani. Ho il piacere di intervistarla a pochi giorni dall’uscita del videoclip del suo ultimo singolo “Come il mare in me”.
La voglia di emergere, oltre alle doti artistiche, prorompe dall’intervista come nel video e ti rimane impresso il motivo che continui a ripetere istintivamente.

Sei esplosa giovanissima con la partecipazione a Sanremo giovani 2007. Da pochi giorni è uscito il tuo nuovo videoclip. Come stai vivendo questa nuova avventura?

14 dicembre, 2014

Baglioni al Pala Evangelisti di Perugia. Un cantiere sempre in costruzione. Di Stefano Duranti Poccetti


Perugia, Pala Evangelisti. Venerdì 12 dicembre 2014

Foto Elisabetta Poccetti
Una grande impalcatura e un disegno luci vario e multicolore per il concerto di Claudio Baglioni al Pala Evangelisti di Perugia. La scenografia è quella di un cantiere, dove gli “operai”, con tanto di casco protettivo, si aggirano per il palcoscenico, a volte interagendo anche con il cantante, come accade per esempio nel brano “Porta Portese”, dove Baglioni scambia con l'operaio le famose battute “A ragà ma che hai fatto?/ ma sti carzoni li voj o non li voj?”.
Un concerto di circa tre ore – è normale per il cantautore deliziare i suoi fans con lunghi spettacoli. Il pubblico, entusiasta, si è alzato e ha cantato per tutta la durata della manifestazione, in cui sono stati intonati i grandi successi, storici o più recenti, del musicista romano.

L’ULTIMO FIASCO DI ALLEN: LA MAGIA DELLE IMMAGINI A CONFRONTO CON LA BANALITÀ DEI DIALOGHI. Di Sara Bonci


Notevole la capacità di Woody Allen nel trovare gli ambienti e le città più belle del mondo nei suoi ultimi film: da Parigi in Midnight in Paris, passando per Roma in To Rome with Love, fino alla Costa Azzurra e la Provenza di Magic in the Moonlight. Peccato che in tutti e tre i casi la sceneggiatura e la regia lascino a desiderare. Parliamo dell’ultimo, nei cinema italiani in questi giorni. Deliziosa Emma Stone nei panni della fasulla medium Sophie; affascinante come sempre Colin Firth, cioè Stanley, famoso illusionista inglese conosciuto con il nome d’arte di Wei Ling Soo; simpatica Eileen Atkins come zia Vanessa, ma ci aspettavamo sicuramente di più da un cast così notevole. Sembra, invece, che gli stessi attori (come d’altra parte i doppiatori per quanto bravi) siano in difficoltà ad interpretare una sceneggiatura così stupida e poco convincente. Veniamo incantati dalle immagini, ma poi rimaniamo sbalorditi dalla velocità di alcune conclusioni a cui arrivano i personaggi.

L’anima gemella esiste veramente? – l’amore tra i gioiosi “ti amo” e le sue mete. Di Giuseppe Sanfilippo


Venere e Cupido, Paris Bordone
L’amore che ci lega a una donna è un sentimento meraviglioso che trasmette armonia, benessere, equilibrio e che plasma la nostra identità; un sentimento che arriva ad ognuno di noi – sia in senso di incontro e sia in senso di valorizzazione - in modalità molteplici e attraverso le diverse esperienze che ognuno di noi vive e ha provato. Sono le stesse esperienza che portano diverse percezioni e modi di vedere e di valorizzare; si tratta di un sentimento che ci fa dire: “abbiamo trovato l’anima gemella”, ma l'anima gemella eiste veramente e soprattutto cosa si intende con anima gemella? Una domanda che forse ci siamo posti infinite volte e a cui magari abbiamo detto tante volte un No, per poi cambiare idea, quando incontriamo una lei che ci fa stare bene. Ma andiamo per ordine: solitamente intendo per “anime gemelle” due personalità simili e quindi fatte l’una per l’altro.

13 dicembre, 2014

“Sinfonia d’Autunno” di Ingmar Bergman. Regia di Gabriele Lavia. Di Daria D.


Piccolo Teatro Grassi, Milano dal 10 al 21 dicembre 2014

Foto Tommaso Le Pera
Höstsonaten (Sonata d’Autunno) è il film che Bergman, il regista svedese, diresse nel 1978 e che gli valse numerosi premi sia per la sceneggiatura originaria sia per l’interpretazione di Ingrid Bergman, nel ruolo della pianista Charlotte. Chissà come mai in italiano è stato tradotto con “Sinfonia d’Autunno”, poiché Charlotte, interpretata da Anna Maria Guarnieri nella messa in scena di Gabriele Lavia, parla di sonate di Bach, Chopin, Beethoven. Inoltre, possiamo parlare di un quartetto di solisti, oltre a Charlotte, ci sono le sue due figlie e un genero, e tutti agiscono senza direttore d’orchestra, senza Dio, senza amore.
Lavia dirige una “Sinfonia d’Autunno” dove c’è poca musica, e poco autunno. A mio parere, si sente la mancanza di una colonna sonora “passionale ma non sentimentale”, come Charlotte descrive la musica di Chopin, sedendo di fronte ad un immaginario pianoforte.

MORTE E TRISTEZZA, PER DAVVERO, AL TEATRO DELLA LUNA. Di Chiara Pedretti


Milano, Teatro della Luna. Fino al 31 dicembre 2014

A Milano, al Teatro Della Luna, va in scena un nuovo musical all’italiana, La Famiglia Addams, basato sui personaggi creati da Charles Addams negli anni Trenta.
La prima apparizione risale ad una serie di vignette sul settimanale americano The New Yorker: un umorismo dark che, per l’epoca, voleva dire satira verso la borghesia e le classi agiate. La serie giocava principalmente sulle reazioni di chi si trovava ad avere a che fare con la follia dei personaggi della famiglia che, al contrario, dimostravano sempre positività ed una salda moralità. La famiglia risiede in una tenebrosa villa, all'indirizzo 0001 Cemetery Lane (poi cambiato in 1313 Cemetery Lane): in pratica, al cimitero.

12 dicembre, 2014

“Groppi d’amore nella scuraglia”. La magia di un teatro antico. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Kopò (via Vestricio Spurinna 47/49) dall’11 al 14 dicembre 2014

Nella periferia romana, si ha la possibilità di entrare in un mondo surreale, paradossalmente tanto ancestrale quanto postmoderno. Al Kopò, piccolo gioiellino off nel vasto panorama teatrale capitolino, troverete il traghettatore, Silvio Barbiero, attore di sorprendente bravura. Lasciatevi trasportare dalle sonorità della sua lingua inventata, una sorta di Grammelot con assonanze ai nostri dialetti meridionali. Lasciatevi andare, senza sforzarvi di capire ogni parola, ed entrerete nella magia. Scatorchio, lo strambo personaggio interpretato dal Barbiero, vi porterà nelle passioni di una storia d’amore terrena, tanto terrena che per tentare di riconquistare l’amata Sirocchia, produrrà un disastro ambientale dalle conseguenze catastrofiche. Storia d’amore e di “munnezze”, quasi una parodia della condizione umana, dove alla fine si rimane soli, sommersi dai rifiuti, tra le ombre di un passato rimpianto e quelle inquietanti di un futuro senza speranza. Barbiero – Scatorchio è un incantatore, antico aedo e moderno clown, mimo eccezionale e poeta dello sfacelo. Il paese in cui vive è ogni nostra città, ingannata e tradita da amministratori faccendieri, pronti a fuggire dopo aver incassato sulla salute dei cittadini “amici, compaesani, compatrioti, sudditi”.

Lino Sorrentino. Il maestro del taglio. Intervista curata da Claudia Conte


Cari lettori del Corriere dello Spettacolo, oggi la vostra redattrice Claudia Conte, in esclusiva per voi, vi presenta Lino Sorrentino, un vero artista del capello, il suo nome infatti e' associato a molti personaggi dello star system. Ha curato e cura le acconciature per matrimoni Vip e Blasonati, ma non solo... Infatti a pochi minuti da Roma nel suo Artemis and beauty potete non solo prendervi cura di voi stessi, ma anche arricchire le vostre case con idee di arredamento davvero originali!

Ciao Lino, è un piacere ritrovarti dopo il nostro ultimo incontro durante il quale ho avuto il privilegio di sapere qualcosa in più di te e della tua arte direttamente dalla voce viva di tuo padre. 
Che importanza ha avuto per la tua crescita e realizzazione professionale la famiglia?

Mi sento molto fortunato. Ho avuto un padre eccezionale, discreto e riservato ma sempre presente, che ha sempre riposto una grande fiducia in me e giovanissimo mi ha affidato la direzione di un salone di bellezza. La mia famiglia tutta, mia madre Anna, mio padre Giovanni e mia sorella Maria Cristina, sono la mia forza, il mio ricovero quando sono scarico e ho bisogno di ricaricarmi, ma sono anche i miei maestri e collaboratori indispensabili.

Come si diventa un grande hair staylist come Lino Sorrentino?

11 dicembre, 2014

“Around Europe”: un bel libro di storia per immagini. Di Federico Piegare Santiccioli


Se non sapessi che il regista è un neofita del mestiere, direi che siamo davanti al lavoro di un vecchio maestro che sa come raccontare la storia delle storie. Complimenti alla regia di Antonio Castaldo, molto credibile, all’ottima scelta della musica che alterna toni drammatici che si addicono al tema del ricordo ma anche toni più brillanti, più accesi che ci suggeriscono, per note, che è ora di guardare avanti e che le malefatte del mondo vecchio sono, per adesso, soltanto una reliquia. Un montaggio che rende giustizia alle immagini che ritraggono bellissimi affreschi europei che l’ignoranza continua a farci immaginare tristi e desolati a distanza di decenni. Documentario che prima ancora di essere piacevole è utile, utile alla memoria che troppo spesso fa finta di andare in stand by per non ammettere i crimini di un’umanità spietata fin troppo vicina alle generazioni più giovani.

“Oltre i verdi campi”. Otto uomini, una scelta, un destino da affrontare. Di Paolo Leone


Roma, Teatro dei Conciatori. Dal 4 al 21 dicembre 2014

Una radura in un bosco. Odore di terriccio, di muschio, di foglie ed erba calpestate. Una notte di attesa. L’angoscia per la battaglia dell’indomani. L’equipaggio multietnico di un carro armato inglese dovrà affrontare, oltre l’attesa, anche la lacerante divisione tra la certezza della morte o la possibilità di tirarsi indietro in quella che, si scoprirà, sarà una vera e propria imboscata, una battaglia inutile per le sorti del conflitto. Dovere o ragionevolezza. Terrore o senso dell’onore. Ognuno degli otto apporterà il proprio punto di vista, razionale, religioso o spirituale che sia. Perché, forse, la realtà, la verità, sono l’insieme di infiniti punti di vista. Oltre i verdi campi, in scena al Teatro dei Conciatori di Roma, è il verosimile spaccato di una notte in un accampamento durante la prima guerra mondiale.

09 dicembre, 2014

“Sakketti in rivolta, balle ed eco balle dalla terra dei fuochi”, Uno spettacolo geniale dalla “terra dei fuochi”. L’autore e regista campano Antonio Diana porta in scena il dramma ambientale della nostra Nazione. Di Gennaro La Montagna


Roma, Teatro Millelire. Dal 5 al 7 dicembre 2014

È andato in scena dal 5 al 7 dicembre al Teatro Millelire di Roma lo spettacolo “Sakketti in rivolta, balle ed eco balle dalla terra dei fuochi” scritto e diretto da Antonio Diana, con Nino Bruno, Viviana Cangiano e la partecipazione di Pippo Cangiano.
L’autore e regista Diana, nato e cresciuto a nord di Napoli, nel cuore della “terra dei fuochi”, ha trovato un modo acutissimo, esilarante e provocatorio per denunciare il dramma dei rifiuti, citando le questioni Campane che riguardano le bonifiche e lo smaltimento fino a citare gli argomenti ambientali dell’Italia intera.

La coppia di fatto per la modernità!


Napoli, 01 dicembre 2014 - Lui sposa lei, lei sposa lei, lui sposa lui. Nell’era dell’amore senza confini, dove il concetto “coppia di fatto” è in pieno dibattito nei palazzi del potere e nelle stanze del Vaticano, a Napoli nasce la prima fiera dedicata anche alle nozze arcobaleno. Ecco E’ Sposa, in programma dal 9 al 18 gennaio 2015, che apre le porte a tutti coloro che intendano coronare il sogno d’amore, senza distinzioni di sesso.

07 dicembre, 2014

VIAGGIO ATTRAVERSO L'IMPOSSIBILE - sogni di cinema, a cura di Francesco Vignaroli. Recensione 29: "Rocky Balboa"


ROCKY BALBOA                        USA  2006  102’  COLORE

REGIA: SYLVESTER STALLONE

INTERPRETI: SYLVESTER STALLONE, BURT YOUNG, ANTONIO TARVER, GERALDINE HUGES, MILO VENTIMIGLIA

EDIZIONE DVD: SI’, distribuito da 20th CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT



Tanta acqua è passata sotto i ponti per l’ex-pugile due volte campione mondiale dei pesi massimi Rocky “lo stallone italiano” Balboa. Lo ritroviamo nella sua Philadelphia, ormai ultracinquantenne e vedovo dell’amata Adriana, a gestire un ristorante di buon livello intitolato alla moglie scomparsa, dove Rocky intrattiene i clienti rievocando per loro i suoi mitici incontri. Gli rimangono ancora il fedele ma piantagrane cognato Paulie e soprattutto il ventenne figlio Robert, col quale ha un rapporto problematico dato che il ragazzo si sente oppresso dall’ingombrante figura paterna; non bastasse ciò, il nostro generoso protagonista si fa carico pure dei problemi della “piccola Mary”, single con figlio adolescente a carico che Rocky conosce fin dai tempi in cui lui era ancora uno sconosciuto puglie di periferia e lei un’impertinente ragazzina del quartiere. Nella sua nuova routine la vita di Rocky sembra piena ed appagante, ma in realtà in lui arde ancora lo spirito del combattente e la nostalgia del ring è forte.

Vincenzo Bocciarelli e Claudia Conte protagonisti del Santo Natale


Si chiude in bellezza questo 2014  per l'attore Vincenzo Bocciarelli, reduce dal film campione d'incassi con Christian De Sica "La scuola più bella del mondo" e dal successo teatrale "Duras Mon amour" e che sarà protagonista di eventi di grande rilievo, molti dei quali legati al sociale. Come ogni anno e' Testimonial dell'associazione senese per la prevenzione e la cura delle neoplasie addominali. Il 9 dicembre conduce il prestigioso Premio Personalità Europea in Campidoglio.

« LA VITA CHE TI DIEDI »: LA TRAGEDIA DI UNA MATERNITÀ SPEZZATA. Di Sara Bellebuono


Teatro Stabile di Bolzano. Giovedì 6 novembre 2014

Il 6 novembre 2014 si è aperta la stagione di prosa del Teatro Stabile di  Bolzano con un dramma molto toccante di Pirandello, La vita che ti diedi, diretto da Marco Bernardi. L’opera, andata in scena per la prima volta a Roma nel 1923, è il frutto della rielaborazione di due novelle, I pensionati della memoria e La camera in attesa, rispettivamente del 1914 e 1916, in cui Pirandello affronta il difficile tema della perdita di una persona cara, della memoria e della rielaborazione del lutto. Lo spettacolo, che rispecchia fedelmente l’opera pirandelliana, mette in scena l’umanità sofferente dei personaggi. In primis il dolore della protagonista, Donn’Anna (interpretata magistralmente da Patrizia Milani), alla quale è appena morto il figlio, tornato a casa dopo sette anni di assenza.

06 dicembre, 2014

Melania Fiore, un’attrice lanciata verso nuove sfide. Intervista di Paolo Leone


Una stagione favolosa per l’attrice di origini calabresi, ricca di soddisfazioni, di lavoro e di premi. Dal teatro, discorso mai interrotto, al film di Sorrentino, di nuovo al teatro con nuove collaborazioni e progetti in via di sviluppo. Melania si racconta al nostro Paolo Leone.

Melania, l’ultima volta che ci siamo incontrati per un’intervista fu poco dopo l’assegnazione dell’Oscar a Paolo Sorrentino per La Grande Bellezza, film al quale hai partecipato con una piccola ma soddisfacente parte. Ma anche allora dichiarasti tutto il tuo amore per il teatro, che infatti hai continuato a spron battuto con tante tournèe in diverse città italiane e grazie al quale hai continuato a mietere premi. L’ultimo, pochi giorni fa, vero?

Sì Paolo, è tutto vero, il 26 novembre. Il premio di cui parli è il Premio Calcante, per la miglior drammaturgia italiana e l’ho ricevuto da parte del SIAD (Società Italiana Autori Drammatici – ndr) per il mio spettacolo “L’amore in guerra” che ho dedicato al mio Maestro Mario Scaccia. Che ti devo dire, Paolo? Ricevere un premio così importante alla presenza di artisti, autori e critici di lunga esperienza e grande livello come Mariano Rigillo, Maricla Boggio, Gianni Clementi, Gianna Paola Scaffidi, Fortunato Calvino, Enrico Bernard e tanti altri, in una cornice così bella, interpretare il mio testo e avere tante dichiarazioni di stima e affetto da amici e colleghi è stato come trovarsi in un sogno strano, di quelli da cui non vorresti mai svegliarti. Ritirarlo poi nella bellissima Sala Crociera del Palazzo dei Beni Culturali, un’immensa biblioteca, è stata un’emozione in più!

Di premi ne hai ricevuti sempre tanti, anche prima del film di Sorrentino.

“Ciancicagnocchi”. Il potere, mostro camaleontico. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Ambra alla Garbatella (piazza Giovanni da Triora 15) Dal 4 al 7 dicembre 2014

Tumulti in vista. 1849, il potere papale scricchiola e i moti carbonari intensificano la propria azione. Nel marasma politico è facile sobillare e trascinare povere persone senza arte né parte in cose più grandi di loro. Ciancicagnocchi, (che dà il titolo alla nuova commedia di Gabriele Mazzucco) al secolo Luigi Proietti personaggio realmente esistito, è un fannullone di Trastevere, che tira a campare tra un furtarello e un’osteria. Il suo soprannome è dovuto alla balbuzie. Due carbonari gli svelano di essere l’erede del Conte Olimpio Torre del Giglio, inducendolo a far di tutto per ottenere la sua parte di eredità. Il sogno di uscire dalla miseria si intreccia con quello di una nascente rivolta che mira alla costituzione della seconda Repubblica Romana ad opera del triumvirato composto da Saffi, Mazzini ed Armellini.

05 dicembre, 2014

“Ti presento papà”: Surreale Realtà o eccentrica Finzione? Di Emanuele Ajello


Teatro de’ Servi, Roma. Dal 25 novembre al 14 dicembre 2014

“Ti Presento papà” di Giuseppe Della Misericordia è una commedia teatrale in scena al Teatro de’ Servi di Roma, sito in via del Mortaio 22,dal 25 novembre al 14 dicembre 2014.
Mauro, uomo di mezz’età in cerca di nuovi stimoli ed avventure, e sua moglie Patrizia, esilarante personaggio dedito al bere, aspettano per cena la figlia Chiara, accompagnata dal nuovo fidanzato Alessandro che devono conoscere in quell’occasione.
Il pomeriggio stesso, proprio per affrontare l’importante meeting in maniera più rilassata, Mauro esce di casa dicendo alla moglie che sarebbe andato a lavare la macchina. In realtà l’uomo ha ben altri programmi. Ovvero andare a trovare Susanna, provocante escort dallo spiccato accento russo.
 Di fatti egli è un abituale cliente della giovane donna che ha, più o meno, la stessa età della figlia. Il problema sorge dal fatto che ad Alessandro viene la stessa idea di Mauro. I due si incrociano sulla porta della escort, vedendosi perfettamente in volto.

Presentazione del libro “Strani frutti”, di Alma Daddario. Di Paolo Leone


Lunedì 1 dicembre,una giornata uggiosa ha accolto il numeroso pubblico nella libreria Fahrenheit in piazza Campo de’ Fiori, nel cuore di Roma, alla presentazione del libro di Alma Daddario, “Strani frutti”, giunto alla seconda edizione. Condizioni meteo che ben si sono prestate a far da cornice ai racconti brevi della bravissima scrittrice e drammaturga, attratta e appassionata dal genere noir.  Relatore e coordinatore delle letture nel corso della presentazione è stato il giornalista e scrittore Vito Bruschini, che ha tratteggiato le caratteristiche della scrittura della Daddario, sottolineandone la linearità e la brevità, doti che “sublimano e impressionano il lettore”. L’autrice, rispondendo alle domande, ha tenuto a precisare che, per quanto riguarda una ipotetica influenza delle opere di Edgar Allan Poe nella sua scrittura, “non ci ho mai ragionato troppo. E’ stato senz’altro un mio idolo e sono attratta dal noir per quanto riguarda la semplicità di questo stile di scrittura, ma mi sento più che altro sospinta dal mio modo di scrivere per il teatro.”.

Venerdì 17 ovvero Giggino Passaguai. Speranza e libertà in stile neomelodico. Di Paolo Leone


Roma, Teatro della Cometa (via del Teatro Marcello 4). Dal 2 dicembre al 4 gennaio 2015

Una scenografia suggestiva ci trasporta in terra campana, in una chiesa abbandonata, al buio e in pessime condizioni, strutturali e non. Un quartiere preda del degrado sociale, della malavita, dove il valore di un uomo si misura con i centimetri della lama di un coltello e con la prepotenza. Due giovani preti vengono inviati in quel disastro per risollevare le sorti della triste parrocchia. Due caratteri diversi, uno ottimista e propositivo, l’altro pessimista e disfattista. Incontreranno personaggi che li catapulteranno in una realtà dura, ma in cui solo la speranza e l’onestà potranno compiere il miracolo di rendere il quartiere libero dal malaffare e far fiorire la fiducia e una nuova voglia di aggregazione. I due giovani preti ci riusciranno, addirittura arriveranno a cantare “Tu sei la mia vita” in stile neomelodico, ma su tutta la storia incombe la sinistra minaccia della camorra.

03 dicembre, 2014

“Viva la guerra!”. Spazio al talento dei giovani. Di Paolo Leone


Roma, Teatro dell’Orologio (sala Gassman). Fino al 7 dicembre 2014

Un salto indietro nel tempo. Dove, se non al Teatro dell’Orologio? La bella ed interessante commedia di Andrea Bizzarri ci porta nel bel mezzo di un bosco nel Lazio, in piena seconda guerra mondiale, insieme ad un gruppo di cinque giovani dai diversissimi vissuti, pronti a dar vita alla loro personale resistenza contro i nazifascisti. Giovani maldestri, pieni di volontà ma disorganizzati, ingenui, litigiosi ma lontani dall’idea di voler uccidere chicchessia. L’obiettivo è un treno di munizioni per i tedeschi.

La raffinata stagione concertistica di musica classica e sacra “In Cordis Jubilo”. Di Laura Cavallaro


Chiesa di S. Agata, Catania. Domenica 23 novembre 2014

Nel cuore pulsante della città, adiacente alla Cattedrale di Catania, si erge la chiesa di S. Agata la Badia, meraviglioso esempio di barocco opera dell’architetto Giovanni Battista Vaccarini. Per lungo tempo l’edificio sacro è rimasto sigillato ai visitatori, a causa di un restauro che si è protratto più del dovuto , e solo da qualche anno il tempio è stato restituito alla città. Quest’allontanamento ha spinto il Sacerdote Massimiliano Parisi, rettore della Chiesa, e l'Arcivescovo Gristina a dare inizio ad una una serie di eventi culturali, come la stagione concertistica di musica classica e sacra “In Cordis Jubilo”, promossa dal Coro Lirico Siciliano e dall'Arcidiocesi di Catania con lo scopo di riavvicinare gli abitanti alla chiesa monumentale, perla di rara bellezza, all’interno di un contesto artistico non indifferente. La rassegna ,inoltre, si prefigge lo scopo di valorizzare e riscoprire in una lunga sequela d’incontri musicali le composizioni di prestigiosi autori e ridare la giusta collocazione nel firmamento della musica a quelli ingiustamente dimenticati , compositori del calibro di Martino Frontini, Paolo Francesco Frontini, Geremia e Platania. Il maestro Francesco Costa direttore insieme al presidente Alberto M. Munafò del Coro Lirico Siciliano afferma: “è un progetto ambizioso in una città che sta vivendo un profondo momento di crisi, ma siamo sicuri che la buona musica saprà dare il giusto scossone culturale a Catania”.

C’E’ UN CUORE ITALIANO NEL NUOVO PADIGLIONE EUROPEO PER ART BASEL MIAMI. EUART PANORAMA EUROPA DEBUTTA A SPECTRUM-MIAMI


Alla sua ottava presenza all’appuntamento annuale con al fiera internazionale di Miami, EUART presenta un padiglione di forte impatto dedicato ad artisti multidisciplinari che rappresentano l’eccellenza dell’espressione europea.
Miami, 1 dicembre 2014.  Aperto da un’installazione del designer di fama mondiale Antonio Pio Saracino, EUART PANORAMA EUROPA debutta a Spectrum – Miami con un cuore che pulsa di stile italiano.  Litografie del meraviglioso Hero di Saracino, ispirato al David di Michelangelo ed installato permanentemente con il suo Super Hero al Bryant Park di New York, copriranno una intera parete del Panorama, creando lo sfondo per Cloud City, una installazione in-sito specificamente progettata dall’artista per Panorama Europa a Miami.

“FORBICI & FOLLIA”, UNA COMMEDIA-NOVITA’. Di Chiara Pedretti


Teatro Nuovo, Piazza San Babila, Milano. Dal 19 al 30 Novembre 2014

Ha debuttato a Milano, al Teatro Nuovo, la commedia di Paul Portner Forbici & Follia, dalla struttura incredibilmente originale e con interpreti assolutamente fantastici.

La commedia è ambientata tutta all’interno di un negozio di parrucchiere, “Forbici & Follia” appunto, gestito da un hair-stylist decisamente gay con l’aiuto di una shampista-estetista. Interessante il fatto che, appena entrati in teatro, il sipario è già aperto ed intanto che il pubblico si accomoda, in scena succede quanto in un negozio di parrucchiere che sta aprendo: i personaggi entrano ed escono, preparando e sistemando, fino all’apertura al pubblico, quando si spengono le luci. E di qui a breve siamo trascinati sul set di un’opera di Agatha Christie.

02 dicembre, 2014

“Anzio incontra”. Avvicinarsi agli scrittori Claudia Conte, Antonio Lubrano e Filippo La Porta...


La Libreria Pagina 33, l'Associazione Occhio dell'Arte ed il settimanale locale Il Granchio sono lieti di presentare la prima edizione della Rassegna letteraria dal titolo "Anzio Incontra",  che avra' luogo nel mese di Dicembre di ogni anno e che nelle intenzioni degli organizzatori e' destinata a diventare con il tempo sempre piu' ricca ed articolata, con appuntamenti anche bisettimanali, mirando con ciò a diventare un vero punto di riferimento culturale nel territorio ospitante.
L'anno 2014 avra' come location ospitante la meravigliosa Villa Sarsina e potrà fregiarsi del patrocinio istituzionale della Citta' di Anzio.
Basta intanto segnalare tre nomi per questo lancio inaugurale, ma di grande spessore ed interesse.

Angelo Peluso. Un artista camaleontico. Di Andrea Axel Nobile


Ecco nuovamente il nostro camaleontico artista palmese Angelo Peluso, che, dopo le varie ospitate a programmi televisivi come Pomeriggio 5 da Barbara D'Urso, Striscia la notizia ed Avanti un altro con Gerry Scotti, è alla ribalta con un nuovo show musicale da presentare nei teatri, locali e piazze di tutta Italia, ma stavolta non con le amiche di NON É LA RAI, ma con la simpaticissima ed esuberante showgirl Carmen Di Pietro, la quale si esibirá con la sua canzone TOCALO TOCALO ed altri successi ; mentre il nostro Peluso si esibirá in varie canzoni edite italiane ed ovviamente in classici napoletani e presenterá la nuova canzone incisa per Barbara D'Urso sulle note della piú famosa PARTITA DI PALLONE, stravolgendo gran parte del testo omaggiando la regina di Mediaset.

01 dicembre, 2014

GIULIANA DE SIO in NOTTURNO DI DONNA CON OSPITI. Di Emanuele Ajello


Teatro Sala Umberto, Roma. Dall’11 al 30 novembre 2014

Il testo è stato scritto e portato in scena, per la prima volta, da Annibale Ruccello nel 1983. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1986, lo spettacolo è stato riproposto dal regista Enrico Lamanna.
Giuliana De Sio interpreta con grande perizia il personaggio di Adriana, quarantenne incinta del terzo figlio, remissiva e un po’ ingenua.
La donna trascorre la sua esistenza chiusa fra le quattro mura del suo squallido appartamento periferico guardando la tv, ascoltando programmi radio e sognando di avere quella vita sociale che non ha mai vissuto. Michele, suo marito, lavora come metronotte.
Una sera, come tante altre, Adriana si trova a fare i conti con la realtà e con la solitudine, quando alcuni ospiti inattesi fanno irruzione nell’appartamento …