Venere e Cupido, Paris Bordone |
L’amore
che ci lega a una donna è un sentimento meraviglioso che trasmette
armonia, benessere, equilibrio e che plasma la nostra identità; un
sentimento che arriva ad ognuno di noi – sia in senso di incontro e
sia in senso di valorizzazione - in modalità molteplici e attraverso
le diverse esperienze che ognuno di noi vive e ha provato. Sono le
stesse esperienza che portano diverse percezioni e modi di vedere e
di valorizzare; si tratta di un sentimento che ci fa dire: “abbiamo
trovato l’anima gemella”, ma l'anima gemella eiste veramente e
soprattutto cosa si intende con anima gemella? Una domanda che forse
ci siamo posti infinite volte e a cui magari abbiamo detto tante
volte un No, per poi cambiare idea, quando incontriamo una lei che ci
fa stare bene. Ma andiamo per ordine: solitamente intendo per “anime
gemelle” due personalità simili e quindi fatte l’una per
l’altro.
Un sapere questo che però è solo una mezza verità, poiché in realtà c’innamoriamo sempre di una persona che è tutta all’opposto da noi, perché è proprio quell’essere diverso da noi che ci attrae, che ci fa assaporare qualcosa di speciale ed autentico, così desiderabile che non potremmo mai trovare in una persona quasi o uguale a noi.
Un sapere questo che però è solo una mezza verità, poiché in realtà c’innamoriamo sempre di una persona che è tutta all’opposto da noi, perché è proprio quell’essere diverso da noi che ci attrae, che ci fa assaporare qualcosa di speciale ed autentico, così desiderabile che non potremmo mai trovare in una persona quasi o uguale a noi.
Si
tratta di una persona speciale che arriva nella nostra vita quando
meno ce lo aspettiamo, in un attimo musicale che ci trasmette una
gioiosa sensazione, che ci scatena qualcosa di meraviglioso, che ci
cambia veramente la vita, o meglio il bisogno e necessità di
cambiare il nostro modo o stile di vivere; in un tutt’uno in cui
abbiamo una diversa concezione dell’amore. Difatti prima di tale
incontro in noi non esiste un valore concreto e profondo del
sentimento d’amore. Insomma siamo dei don Giovanni, viviamo le
nostre storielle d’amore, senza legaci mai a nessuna in modo
profondo. Questo non significa che non ci innamoriamo, bensì che non
troviamo in nessuna qualcosa che solo una lei possiede: un pezzo di
vita che ci mancava. Un pezzo di vita che arriva dopo una musica
fatta di tante melodie che modifica il nostro modo di percepire
l’amore e i nostri bisogni, qui dove iniziamo proprio a cercare la
sublimità della persona, che abita nella sua profondità, ossia la
mera bellezza della persona, quella che abita in lei, nella sua
interiorità, nelle sue qualità, che emergono passo dopo passo, dove
quella persona ci attrae con la misteriosa sensazione che in lei
esiste qualcosa di cui abbiamo bisogno… sensazione che si manifesta
reciprocamente ovviamente (un pezzo di vita che manca all’uno e
all’altra) e in modo singolare, nel senso che tale sensazione per
entrambi non si può avere per un’altra, perché nella vita, per
ciascun essere umano esiste solo una persona che ci prende l’anima
in un modo speciale e unico e solo quando meno ce lo aspettiamo; solo
quando giunge quel momento in cui sentiamo il bisogno di qualcuno che
arricchisca la nostra vita: una Venere o un bocciolo di rosa che ci
incanta. Qui dove la prima sensazione è quella di averla già
incontrata da qualche parte prima. In questo momento l’amore si
colora di un altro aspetto, in un attimo in cui veramente sembra che
una freccia abbia colpito il nostro cuore, troviamo nella nostra lei
una sublimità mai avvistata prima di quell'istante.
Una
sensazione meravigliosa, che ci pone di fronte al bisogno di
stringere la nostra donna, di prenderci cura di lei, di stare con
lei. una sensazione che ci cambia, poiché da quel momento da piccoli
e grandi don Giovanni diveniamo dei grandi uomini etici – morali
temporanei in prima e poi indeterminati subito dopo, poiché l’amore
cresce, aumenta e matura con il passare del tempo. Come a sua volta
con il passare del tempo si scopre la specialità della persona.
L’essere umano - sia uomo e sia donna - in amore compie dei passi
per arrivare a una grande concezione dell’amore.
Nulla
dico di nuovo che non abbiamo provato e incontrato in questo soffio
vitale, che è la vita. Qui dove in una diversità troviamo una
sublimità unica, la stessa che ci fa notare che l’amore non abita
nell’aspetto fisico della persona, bensì, nelle proprie qualità,
che ci attraggono e ci rubano l’anima, in un processo in cui tutto
avviene in modo reciproco; qui dove ancora con quella diversità
troviamo naturalmente delle
cose in comune, conforme e accordante... Ovviamente abbiamo in comune
dei modi di vivere simili o che sono conformi ad entrambi, in un
itinerario in cui non ci mancano dei mutamenti reciproci, ad esempio
l'ideale che abbiamo sull’amore; insomma, l’amore ci fa bene e ci
cambia la vita, come ci dice Gianni Morandi
in una sua canzone dal titolo “l’amore ci cambia la vita”...
dopo tanti amori.
Infine
insomma arriva la vera concezione dell’amore, dopo tante storie che
rappresentano dei momenti meravigliosi; gli stessi che ci hanno
condotto alla nostra maturità e soprattutto che ci hanno portato a
ciò che siamo divenuti: gli uomini che siamo, lo siamo anche grazie
a ciò che abbiamo vissuto nel passato; è attraverso ciò che
sappiamo guadare e vedere la bellezza e quindi valorizzare l’amore.
L’amore
che unisce una coppia è imperfetto e questo è importante perché ci
porta alla possibilità di valorizzare di più quell’amore.
L’imperfezione a volte ci porta anche a dubitare di quell’amore,
per poi finire per trovarsi insieme più innamorati di prima e sempre
più legati l’uno all’altra, in un tutt’uno in cui ogni cosa
non accade per un puro caso - la vita è fatta di banchi scuola e
tutto serve per acquisire maturità.
Una
fine non accade per un puro caso o per uno strano scherzo del
destino, ma perché arriva il momento in cui dobbiamo tirar fuori le
persone che siamo divenuti veramente insieme alla nostra lei o lui.
Questo è difficile, poiché una fine determina la sensazione di
dolore da una parte e dall’altra segna l'inizio di un nuovo
capitolo; si soffre entrambi ed è difficile concepire e trovare il
senso e capire realmente le persone che siamo divenute stando
insieme. Ci vuole del tempo per poter dire “Eppure mi hai cambiato
la vita” nel senso dell’aver ricevuto qualcosa di buono. E’ per
tutto questo che ogni cosa è un profumo d’amore di primavera che
si disperde nell’aria.
Giuseppe
Sanfilippo
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