14 dicembre, 2014

L’anima gemella esiste veramente? – l’amore tra i gioiosi “ti amo” e le sue mete. Di Giuseppe Sanfilippo


Venere e Cupido, Paris Bordone
L’amore che ci lega a una donna è un sentimento meraviglioso che trasmette armonia, benessere, equilibrio e che plasma la nostra identità; un sentimento che arriva ad ognuno di noi – sia in senso di incontro e sia in senso di valorizzazione - in modalità molteplici e attraverso le diverse esperienze che ognuno di noi vive e ha provato. Sono le stesse esperienza che portano diverse percezioni e modi di vedere e di valorizzare; si tratta di un sentimento che ci fa dire: “abbiamo trovato l’anima gemella”, ma l'anima gemella eiste veramente e soprattutto cosa si intende con anima gemella? Una domanda che forse ci siamo posti infinite volte e a cui magari abbiamo detto tante volte un No, per poi cambiare idea, quando incontriamo una lei che ci fa stare bene. Ma andiamo per ordine: solitamente intendo per “anime gemelle” due personalità simili e quindi fatte l’una per l’altro.
Un sapere questo che però è solo una mezza verità, poiché in realtà c’innamoriamo sempre di una persona che è tutta all’opposto da noi, perché è proprio quell’essere diverso da noi che ci attrae, che ci fa assaporare qualcosa di speciale ed autentico, così desiderabile che non potremmo mai trovare in una persona quasi o uguale a noi.
Si tratta di una persona speciale che arriva nella nostra vita quando meno ce lo aspettiamo, in un attimo musicale che ci trasmette una gioiosa sensazione, che ci scatena qualcosa di meraviglioso, che ci cambia veramente la vita, o meglio il bisogno e necessità di cambiare il nostro modo o stile di vivere; in un tutt’uno in cui abbiamo una diversa concezione dell’amore. Difatti prima di tale incontro in noi non esiste un valore concreto e profondo del sentimento d’amore. Insomma siamo dei don Giovanni, viviamo le nostre storielle d’amore, senza legaci mai a nessuna in modo profondo. Questo non significa che non ci innamoriamo, bensì che non troviamo in nessuna qualcosa che solo una lei possiede: un pezzo di vita che ci mancava. Un pezzo di vita che arriva dopo una musica fatta di tante melodie che modifica il nostro modo di percepire l’amore e i nostri bisogni, qui dove iniziamo proprio a cercare la sublimità della persona, che abita nella sua profondità, ossia la mera bellezza della persona, quella che abita in lei, nella sua interiorità, nelle sue qualità, che emergono passo dopo passo, dove quella persona ci attrae con la misteriosa sensazione che in lei esiste qualcosa di cui abbiamo bisogno… sensazione che si manifesta reciprocamente ovviamente (un pezzo di vita che manca all’uno e all’altra) e in modo singolare, nel senso che tale sensazione per entrambi non si può avere per un’altra, perché nella vita, per ciascun essere umano esiste solo una persona che ci prende l’anima in un modo speciale e unico e solo quando meno ce lo aspettiamo; solo quando giunge quel momento in cui sentiamo il bisogno di qualcuno che arricchisca la nostra vita: una Venere o un bocciolo di rosa che ci incanta. Qui dove la prima sensazione è quella di averla già incontrata da qualche parte prima. In questo momento l’amore si colora di un altro aspetto, in un attimo in cui veramente sembra che una freccia abbia colpito il nostro cuore, troviamo nella nostra lei una sublimità mai avvistata prima di quell'istante.
Una sensazione meravigliosa, che ci pone di fronte al bisogno di stringere la nostra donna, di prenderci cura di lei, di stare con lei. una sensazione che ci cambia, poiché da quel momento da piccoli e grandi don Giovanni diveniamo dei grandi uomini etici – morali temporanei in prima e poi indeterminati subito dopo, poiché l’amore cresce, aumenta e matura con il passare del tempo. Come a sua volta con il passare del tempo si scopre la specialità della persona. L’essere umano - sia uomo e sia donna - in amore compie dei passi per arrivare a una grande concezione dell’amore.
Nulla dico di nuovo che non abbiamo provato e incontrato in questo soffio vitale, che è la vita. Qui dove in una diversità troviamo una sublimità unica, la stessa che ci fa notare che l’amore non abita nell’aspetto fisico della persona, bensì, nelle proprie qualità, che ci attraggono e ci rubano l’anima, in un processo in cui tutto avviene in modo reciproco; qui dove ancora con quella diversità troviamo naturalmente delle cose in comune, conforme e accordante... Ovviamente abbiamo in comune dei modi di vivere simili o che sono conformi ad entrambi, in un itinerario in cui non ci mancano dei mutamenti reciproci, ad esempio l'ideale che abbiamo sull’amore; insomma, l’amore ci fa bene e ci cambia la vita, come ci dice Gianni Morandi in una sua canzone dal titolo “l’amore ci cambia la vita”... dopo tanti amori.
Infine insomma arriva la vera concezione dell’amore, dopo tante storie che rappresentano dei momenti meravigliosi; gli stessi che ci hanno condotto alla nostra maturità e soprattutto che ci hanno portato a ciò che siamo divenuti: gli uomini che siamo, lo siamo anche grazie a ciò che abbiamo vissuto nel passato; è attraverso ciò che sappiamo guadare e vedere la bellezza e quindi valorizzare l’amore.
L’amore che unisce una coppia è imperfetto e questo è importante perché ci porta alla possibilità di valorizzare di più quell’amore. L’imperfezione a volte ci porta anche a dubitare di quell’amore, per poi finire per trovarsi insieme più innamorati di prima e sempre più legati l’uno all’altra, in un tutt’uno in cui ogni cosa non accade per un puro caso - la vita è fatta di banchi scuola e tutto serve per acquisire maturità.
Una fine non accade per un puro caso o per uno strano scherzo del destino, ma perché arriva il momento in cui dobbiamo tirar fuori le persone che siamo divenuti veramente insieme alla nostra lei o lui. Questo è difficile, poiché una fine determina la sensazione di dolore da una parte e dall’altra segna l'inizio di un nuovo capitolo; si soffre entrambi ed è difficile concepire e trovare il senso e capire realmente le persone che siamo divenute stando insieme. Ci vuole del tempo per poter dire “Eppure mi hai cambiato la vita” nel senso dell’aver ricevuto qualcosa di buono. E’ per tutto questo che ogni cosa è un profumo d’amore di primavera che si disperde nell’aria.


Giuseppe Sanfilippo

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