Roma,
Teatro Tor Bella Monaca (via Bruno Cirino). 29,30,31 dicembre 2014 e
4,5,6 gennaio 2015
Abbandonate
ogni idea rigidamente strutturata e lasciatevi andare all’inventiva,
alle emozioni che vorticano insieme ai personaggi di questa stramba
famiglia, gli Hogwallops appunto, giunta dall’Inghilterra per
divertire grandi e piccoli. Abbandonate anche l’idea che per creare
uno spettacolo piacevole siano necessari effetti speciali,
scenografie sontuose, colpi di scena clamorosi. Ecco, se riuscite a
fare questo, siete sulla buona strada per gustarvi le evoluzioni, la
storia semplice, l’arte di un gruppo di giovani che, sul filo di un
canovaccio drammaturgico utile a fornire un senso compiuto alle
acrobazie e alle giocolerie che vedrete, vi incanteranno per poco più
di un’ora, adulti e bambini. La compagnia circense internazionale
che mette in scena, per la regia di Chris Dingli, le peripezie
casalinghe di una bizzarra famiglia (dichiaratamente ispiratasi alle
vicende del film “Brutti, sporchi e cattivi”di Ettore Scola) vi
porterà nei virtuosismi dell’arte di strada, di un circo
contemporaneo che pian piano sta prendendo piede anche in Italia, di
una poesia che si perde nella notte dei tempi, quando era il racconto
ad ammaliare le giovani generazioni.
Loro raccontano storie con la
leggerezza e l’agilità dei loro corpi, con mimiche che ricordano
la più nobile clowneria. Lo fanno con grande eleganza e precisione,
adattando i loro numeri all’apparente stramberia delle loro gesta.
Così, tra domande esistenziali, alla ricerca della propria libertà
in opposizione a quanto imposto dal comune sentire di una radio
gracchiante decaloghi, con pochi elementi in scena e con una comicità
d’altri tempi, è bello lasciarsi andare insieme a loro, che
volteggiano ad altezze impressionanti mentre preparano una torta, che
si innamorano, che litigano, alla ricerca di una banana-feticcio, o
mentre raccolgono il bucato volando letteralmente da una quinta
all’altra. Lo hanno definito un circo contemporaneo e di
narrazione. Lost in translation circus, due italiani, una irlandese,
una australiana e un francese, eccellenti professionisti, riescono a
coniugare un’arte antica con la magia e la poesia semplice di una
storia familiare, in maniera insolita alle nostre latitudini. Uno
spettacolo per le famiglie, con l’odore delle cose buone di una
volta, che merita di essere visto.
E’
confortante che per la notte del 31 dicembre abbiano già ottenuto il
tutto esaurito. Saranno nella bella struttura del Teatro Tor Bella
Monaca fino al 6 gennaio.
Paolo
Leone
Roma,
Teatro Tor Bella Monaca (via Bruno Cirino). 29,30,31 dicembre e 4,5,6
gennaio 2015
Lit
Circus presenta: “The Hogwallops”.
Con:
Massimiliano Rossetti, Thibaut Lezervant, Roisin Morris, Eduardo
Riccardelli e Annabel Carberry.
Regia
di Chris Dingli.
Si
ringrazia Valeria Berdini, addetta stampa e asistant director della
Compagnia LIT.
Nessun commento:
Posta un commento