"Lui
il figlio", progetto artistico di Mario Gelardi, che
prende spunto dal Khail Gibran “Gesù, figlio dell'uomo”
che, attraverso un nuovo punto di vista, di dieci
scrittori contemporanei che seguendo il modello di Gibran, costituito
in diversi monologhi. Ricomponendo e decostruendo la
figura del Signore andando ad esplorare, quelle line di confine terse
nel tempo, prendendo in studio ogni singolo mitema , fino ad arrivare
a una riscrittura del mito stesso.
Posizionando
il tutto in nuovi modelli , inclinando così il
punto di vista dello spettatore più attento.
Ponendo
l’accento sull’umanizzazione Cattolica del Dio, ricostruendo il
punto di vista, dove i racconti diventano parte
integrante di un vissuto quello più terreno.
Riportando
con un racconto talvolta pungente, l’umanizzazione più totale del
Dio creando un doppio binario, che porta a una domanda sola ed
univoca dove è il Dio tanto voto all’umano?
La
risposta la si ricerca, forse proprio dall’ imperfezione che rende
forse l’uomo sovrano di un regno della quale non sempre è degno di
Vivere. Lo spettacolo riesce al contempo far vivere e rivivere quelle
emozioni quei dubbi esistenziali legati al
misticismo religioso.
Il
tutto portato in scena da un nutrito gruppo, di attori che riesce con
verismo a riportare in scena, con autenticità, i difficili ruoli ,
legati al mito Cristiano, senza mai scadere nella retorica e nel giù
visto , consolidando quell’unicità che si ritrova nei testi, non
sempre semplicissimi, da portare in scena, ma resi in maniera
eccelsa, da una buona regia curata sapientemente nel
dettaglio da Mario Gelardi.
Le
storie narrate sono dieci, attraverso la
penna di dieci autori contemporanei: Un uomo tra la folla della crocifissione, scritto di Tino Caspanello con Gianluca D’Agostino; Giuda, scritto da Emanuele Tirelli, con Carlo Caracciolo; Giuseppe di Arimatea – scritto da Antonella Ossorio, con Carlo Geltrude; Maria Maddalena, scritto da Sara Bilotti, con Irene Grasso; Lazzaro, scritto da Mario Gelardi con Luigi Credendino; Pietro, scritto da Cristina Zagaria con Mario di Fonzo; La madre di Giovanni Apostolo, scritto da Mario Gelardi con Roberta De Pasquale; Tommaso, scritto da Eduardo Savarese con Gennaro Maresca; Sant'Anna, scritto da Elena Merarini, interpretata da Cinzia Mirabella; La madre di Lui, scritto da Maria Cristina Sarò con Annabella Carrozza.
penna di dieci autori contemporanei: Un uomo tra la folla della crocifissione, scritto di Tino Caspanello con Gianluca D’Agostino; Giuda, scritto da Emanuele Tirelli, con Carlo Caracciolo; Giuseppe di Arimatea – scritto da Antonella Ossorio, con Carlo Geltrude; Maria Maddalena, scritto da Sara Bilotti, con Irene Grasso; Lazzaro, scritto da Mario Gelardi con Luigi Credendino; Pietro, scritto da Cristina Zagaria con Mario di Fonzo; La madre di Giovanni Apostolo, scritto da Mario Gelardi con Roberta De Pasquale; Tommaso, scritto da Eduardo Savarese con Gennaro Maresca; Sant'Anna, scritto da Elena Merarini, interpretata da Cinzia Mirabella; La madre di Lui, scritto da Maria Cristina Sarò con Annabella Carrozza.
Andrea
Axel Nobile
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