Roma,
Teatro Millelire. Dal 5 al 7 dicembre 2014
È
andato in scena dal 5 al 7 dicembre al Teatro Millelire di Roma lo
spettacolo “Sakketti in rivolta, balle ed eco balle dalla terra dei
fuochi” scritto e diretto da Antonio Diana, con Nino Bruno, Viviana
Cangiano e la partecipazione di Pippo Cangiano.
L’autore
e regista Diana, nato e cresciuto a nord di Napoli, nel cuore della
“terra dei fuochi”, ha trovato un modo acutissimo, esilarante e
provocatorio per denunciare il dramma dei rifiuti, citando le
questioni Campane che riguardano le bonifiche e lo smaltimento fino
a citare gli argomenti ambientali dell’Italia intera.
Sacchetti
dell’immondizia, cassonetti e un inceneritore, si ribellano
organizzando una protesta e un processo all’umanità, dove vengono
chiamati a depositare sostanze e rifiuti di ogni genere: nano
particelle, pm10, diossina, cassonetti per la differenziata, eco
balle e sacchetti di altre nazioni che accusano e dettano leggi su
come trattare i rifiuti.
Il
modo fiabesco, musicale e dilettevole con cui viene rappresentata
questa opera teatrale, fa risultare umoristico un tema drammatico,
rendendolo educativo con diversi spunti di riflessione, capace di
condurre lo spettatore all’interno della stessa “discarica
okkupata” dove si svolge il tutto, di farlo sentire colpevole e
ferito allo stesso tempo. La condanna infatti va al reticolo crudele
che vede coinvolti il malaffare e la mala politica ma anche l’omertà di chi sapeva cosa stessero versando sotto i terreni
In
scena quattro attori ma tanti personaggi diversificati da costumi e
caratteri nonché dall’interpretazione di Nino Bruno che con
poliedricità, spazia dal mimo alla danza, dal canto delle interpretazioni di ruoli femminili e maschili; Antonio Diana, che come un “Masaniello” guida con vigore ed ira la rivolta dei
rifiuti, ben caratterizzando poi i diversi personaggi del processo;
Viviana Cangiano che, con una voce graffiante e dominante,
interpreta l’unico personaggio umano: una madre che vive il dolore
per la perdita del proprio bambino e che è in procinto di
abbandonarne un altro tra l’immondizia, oltre all’espansiva
sacchetta napoletana e ad una ribelle eco balla. L’unico
personaggio stabile è l’inceneritore che si erge a giudice tra
dramma e ironia, ben interpretato dall’attore Pippo Cangiano che sa
cucire con un gioco di voci e ritmo, il tempo comico e la partitura
drammatica di un testo avvincente, originale e geniale.
Un
ottimo disegno luci e gli elementi scenografici, pennellano le azioni
e i personaggi e completano una messa in scena autentica e di
notevole dimensione artistica.
Gennaro
La Montagna
Scritto
e diretto da Antonio Diana
Musiche
originali di Giuseppe D'Ario, Gaetano Fierro e Salvatore Pisano
Con
Nino Bruno, Viviana Cangiano, Antonio Diana
Con
la partecipazione di Pippo Cangiano
Nessun commento:
Posta un commento