27 febbraio, 2015

“Tra moglie e marito non mettere il dito”. Delusione all’Ambra Garbatella. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Ambra Garbatella (Piazza Giovanni da Triora 15). Dal 26 febbraio all’1 marzo 2015

Sarà perché l’argomento, propinato in tutte le ricette possibili e immaginabili, non sorprende più nessuno, o per il fatto che si ha bisogno sì, ogni tanto, di una serata leggera e spensierata (legittimo desiderio), che possa sorprenderci e non rovesciarci addosso ovvietà consunte, ma la commedia di Claudio Gnomus in scena al Teatro Ambra Garbatella fino all’1 marzo, non convince affatto. Il successo che pochi anni fa l’autore aveva ottenuto con quel “Gli uomni vengono da Marte, le donne da Venere”, divertente, frizzante, spiritosamente garbato, in questa nuova commedia si perde in una drammaturgia povera che dà vita ad uno spettacolo scontato, senza colpi di scena, quasi stanco, piatto.
 

Qualche battuta funziona, troppo poche, (e molte altre sono di una banalità disarmante) e le due protagoniste femminili hanno talento, ma manca quell’armonia, quella fluidità drammaturgica che riesce a rendere godibili anche i prodotti deboli come questo.
L’atavica differenza tra uomini e donne, le gelosie, gli assurdi contrasti nelle dinamiche di coppia… tutto lecito, ma ci si aspettava molto, ma molto di più.
Un passo falso nella programmazione dell’Ambra Garbatella, che lascia fortemente perplessi.

Paolo Leone


Tra moglie e marito non mettere il dito”, di Claudio Gnomus.
Con Claudio Gnomus, Sara Adami e Francesca La Scala, con la partecipazione in video di Samuel John Porter e Gianni Licata. Regia di Claudio Gnomus

Si ringrazia l’ufficio stampa dello spettacolo nella persona di Rocchina Ceglia  

1 commento:

  1. Una bella stroncatura non c'è che dire. Forse un tantino esagerata nel "passo falso" dell'Ambra Garbatella visto che pubblico contento ce n'è stato tanto per tutte le serate programmate.

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