30
minuti per dimostrare talento creativo e innovazione scenografica,
questo il piccolo lasso di tempo che la coreografa Sara Lupoli ha
utilizzato per creare il suo spettacolo. In collaborazione con
l'associazione PianoBe Artistic Research di
Marsiglia nasce il duo di danza Album-Toi, mon miroir una
performance di contact improvisation che interagisce con la
proiezione digitale ideata da Carmine Spizuoco di Ctrlaltlab. Ad
ospitare l'evento sarà il Teatro Galilei104 di
Città della Scienza, dove si è da pochi giorni celebrata una festa
con lo scopo di non dimenticare l'incendio che due anni fa l'ha
distrutta. Danza contemporanea di matrice francese, impulsi digitali
che riproducono come in uno specchio deformato il gesto intimo di una
donna sdoppiata (Marianna Moccia-Elena Cocci) e, musiche
originali di Vito Pizzo e una fitta rete di sostegno e collaborazione
fanno di soli 30 minuti una parentesi temporale tra corpo e psiche.
"L'idea
intorno a cui tutto ha preso forma", scrive nelle note di
regia la coreografa, "è quella di celebrare l’insieme
d’immagini che costituiscono la nostra memoria individuale e
collettiva e allo stesso tempo d'intraprendere una critica circa la
cecità che contraddistingue la nostra contemporaneità. La
riflessione parte dalla definizione del doppio utilizzando l’oggetto
tipico della rappresentazione di sé: lo specchio, dal francese
miroir.
La
figura della donna è frantumata in un insieme infinito di pezzi, di
punti di vista apparentemente scollegati che progressivamente si
ricongiungono per ricostruire quell’unità indispensabile per
andare avanti e superare le contraddizioni".
Emma
karist
Teatro
Galilei104, Città della Scienza, Napoli
14
marzo h 20
ingresso
gratuito
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