Ciao
Chiara. Shoptheatre e SMALL micro rassegna di Teatro al
Biolento Cafè... puoi introdurmi questi due progetti?
ShopTheatre
è una rassegna di Themporary Theatre realizzata all’interno
dei negozi del centro storico di Camucia di Cortona.
In
programma sette spettacoli teatrali, sette domeniche di teatro in
spazi non convenzionali accompagnate da cooking show e aperitivi.
Gli
appuntamenti della rassegna sono: domenica 8, 15 e 29 marzo, domenica
12, 19 e 26 aprile e domenica 3 maggio.
Fino
a qualche tempo fa i temporary store erano un concept dedicato
esclusivamente al mondo della moda e della cosmesi. Oggi, seguendo
questo modello, nasce l’idea dello spazio teatrale “a tempo”:
temporanei teatri in spazi non convenzionali per la rappresentazione
di spettacoli dal vivo, i negozi appunto; spazi in cui si può
sviluppare un rapporto innovativo e speciale tra attore e spettatore.
In
scena attori professionisti che, spaziando dal teatro di narrazione
alla commedia, daranno vita a dieci personaggi creati da Franca
Valeri, racconteranno la realtà notturna e i suoi insoliti
personaggi, parleranno di due giovani coinquiline alle prese con i
problemi di cuore e di lavoro, dei sogni di una parrucchiera
americana degli anni Sessanta che fantastica sulla vita e sulla morte
a voce alta, della provincia italiana attraverso un viaggio nel
calcio giocato nei giardinetti e per strada, di biografie familiari e
di rapimenti alieni.
I
pomeriggi di Temporary Theatre inizieranno alle 18.00 con lo
spettacolo teatrale all’interno del negozio, a seguire agli
spettatori verrà offerto un aperitivo.
L’8
marzo, in occasione dell’inaugurazione della rassegna, si svolgerà
un COOKINGSHOW a cura dello chef Matteo Sciarri del Ristorante
Ambrosia, in collaborazione con Confcommercio.
SMALL!
micro rassegna di teatro al Biolento cafè di Arezzo nasce sempre
dalla stessa urgenza: fare teatro e diffondere il linguaggio teatrale
in spazi non usuali per quest’arte.
Si
tratta di tre spettacoli per trenta spettatori in trenta metri
quadrati – per una dimensione intima e accogliente. Saranno
spettacoli di teatro contemporaneo. Cabaret, canzoni vintage,
storie di vita quotidiana...
In
scena giovedì 5 Marzo una compagnia genovese, Il Gruppo di Teatro
Campestre con la vera storia dei Mole People; giovedì 16
Aprile sarà il turno di Claudia Manini, accompagnata dalle musiche
dal vivo suonate da Andrea Ciri con “LA LISTA”, e infine una
compagnia pugliese, Contromano Teatro, con “Nella gioia e
nel dolore”.
Si
tratta quindi di guardare il teatro da un altro punto di vista e
all'interno di luoghi scenici diversi, che cosa cambia secondo te
rispetto a una rappresentazione tradizionale?
Cambia
il rapporto con il pubblico e anche la fruizione dello spettacolo.
Inoltre c’è la possibilità di incontrare e parlare con l’artista
dopo la visone dello spettacolo, con la possibilità di uno scambio
diretto. Per il pubblico sarà possibile una nuova dimensione di
socialità. In luoghi così intimi c’è maggiore possibilità di
conoscenza e di scambio anche tra gli stessi spettatori.
È
stata una tua idea oppure hai preso spunto da progetti passati?
Per
ShopTheatre ho preso spunto da un progetto che ha realizzato
il Teatro delle Briciole di Parma al quale ho partecipato io
stessa con una creazione originale, All you can wish. La
differenza è che gli esercizi commerciali in cui si svolgevano le
performance o gli spettacoli erano negozi chiusi per crisi. Il
progetto, che ha avuto la durata di due giorni e prevedeva una
ripetizione a loop degli spettacoli per ore, aveva come
obiettivo di riqualificare la via, che aveva subito un cambio
drastico dettato dal fallimento e con la conseguente chiusura di
quasi tutti i negozi.
SMALL!
prende spunto dal micro teatro realizzato in spazi non convenzionali
- diffuso soprattutto all’estero.
È
la prima volta che proponi queste rassegne?
Sì.
Prima edizione per entrambe.
Cosa ti aspetti dalla ricezione del pubblico, calcolando anche che si tratta di luoghi dove è difficile assistere a spettacoli sperimentali?
Per
Camucia non so cosa aspettarmi, perché è un territorio dove la mia
associazione non ha realizzato prima di adesso nessun progetto. Spero
che ci sia una buona risposta, ma non posso prevederlo.
Per
SMALL!, essendo ad Arezzo, mi auguro che il nostro pubblico ci
segua in questa nuova avventura.
Perché
hai scelto Camucia per Shoptheatre e il Biolento Cafè per
l'altro progetto?
Abbiamo
scelto Camucia per SHOPTheatre perchè abbiamo deciso con il
Comune di Cortona di proporre il progetto in questo piccolo centro,
proprio per darci maggiore visibilità rispetto a Cortona.
Per
quanto riguarda il Biolento mi è stato chiesto dai gestori
stessi di sviluppare un progetto teatrale nei loro spazi.
Infine,
perché venire ad assistere? Fa' un invito ai nostri lettori.
Perchè
il teatro è una forma d’arte che arricchisce e stimola e fa
pensare, divertire ed emozionare. Cosa si può chiedere di più?
Nulla si sa, tutto si immagina...
Curata
da Stefano Duranti Poccetti
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