Ciao
Pamela, nel tuo curriculum ho letto che hai indossato il primo tutù
a quattro anni, quindi immagino che tutto per te inizi dalla danza
classica, giusto?
Diciamo
che a 4 anni parliamo ancora di propedeutica, ma sicuramente il mio
primo impatto nel mondo della danza è avvenuto con quella classica…
Poi
arrivi nel corpo di ballo di vari programmi televisivi, tra cui “Il
Quizzone” o “Domenica In”, piuttosto che molti altri...
raccontami questo percorso.
Posso
dirti che è stato un percorso che mi ha riempito di tante
soddisfazioni, ma che nasconde anche ricordi di grandi sacrifici...
Il mio punto di riferimento sono sempre state le audizioni alle quali
mi recavo (anche con viaggi Milano-Roma in giornata).
A
volte l’esito era positivo, altre no, ma ogni esperienza insegna e
fa crescere. Bisogna trovare la forza di non arrendersi e quella puoi
assorbirla solo dalla grande passione che ti porti dentro per il tuo
lavoro.
Come
hai anticipato tu, tantissimi programmi d’intrattenimento con
coreografi diversi mi hanno dato così la possibilità di realizzare
il mio sogno nel cassetto, ballando in trasmissioni di rilievo.
Hai
cominciato in seguito ad alternare questa attività con quelle di
attrice, presentatrice, fotomodella, speaker... quale di queste
attività preferisci? L'una serve per completare l'altra?
E’
proprio questo l’aspetto che adoro di più del mio lavoro e che
ogni giorno non smetto mai di provare a migliorare: essere
poliedrica, è questo il mio principale obiettivo! Non esiste quindi
un' attività che primeggia sulle altre e sicuramente ogni ramo dello
spettacolo che riesco ad approfondire mi completa sempre di più!
Dal
punto di vista di attrice, qual è un ruolo che ti piacerebbe
interpretare?
Che
bella domanda... guarda, mi piacerebbe tantissimo “trasformarmi”
e interpretare ad esempio una strega bruttissima e cattiva…
insomma, un ruolo che sia lontano dal mio essere!
Preferisci
il palcoscenico o preferisci stare dietro una cabina radiofonica?
Io
aspiro a lavorare in entrambi i meravigliosi settori che hai
nominato!
Sono
due mondi diversi, ma l'uno compensa l’altro: in comune hanno il
rapporto con il pubblico diretto, che per me è ossigeno, quindi non
posso scegliere! (ride)
C'è
una personalità del mondo dello spettacolo che hai conosciuto e che
hai ritenuto importante per la tua crescita?
Ogni
coreografo con cui ho collaborato mi ha insegnato qualcosa e mi ha
permesso di arricchire il mio bagaglio culturale nel settore della
danza, così come il direttore artistico nel campo radiofonico… Non
nego però che sarebbe bello avere un punto di riferimento importante
al quale potermi rivolgere per ricevere consigli e correzioni in
qualsiasi momento.
Qual
è il ricordo più piacevole che hai della tua carriera e qual è
invece, se vuoi dirlo, invece il ricordo più spiacevole?
Il
ricordo più piacevole è sicuramente quella fortissima sensazione di
emozione mischiata ad adrenalina che si prova prima di entrare in
scena. Quello spiacevole è quando finisce il lavoro e devi in
qualche modo ricominciare daccapo con l’ansia che non arrivi subito
una nuova opportunità. D’altronde e purtroppo questa è la lama
del rasoio su cui vivono i liberi professionisti!
Sei
inoltre amante del doppiaggio e il tuo sogno è quello di doppiare un
cartone-animato... perché questo?
Sì,
doppiare un cartone animato, ma come protagonista della Walt
Disney…mica un sogno qualunque! (ride) Adoro i cartoni animati e
l’idea di poter trasportare in una voce, e quindi in un personaggio
fantasioso, anche la mia anima da bambina mi piace tantissimo…
Se
potessi condurre un programma chi sceglieresti tra i volti noti della
tv?
Senza
ombra di dubbio colui che seguo assiduamente e che amo proprio per la
sua capacità di catturare il pubblico con spontaneità e umiltà...
sto parlando di Fiorello! Sicuramente le risate non mancherebbero, lo
stimo molto.
Che
progetti hai attualmente?
Attualmente
conduco un telegiornale dedicato al Trasporto Commerciale, “Tracky
News”, in onda su 7Gold e Top Calcio 24. Inoltre insegno danza e mi
occupo di speakeraggio; altri progetti sono in cantiere, ma finché
non si firma preferisco mantenere la suspance, così abbiamo il
pretesto per rivederci, spero presto, e svelare ogni scoop in una
nuova intervista! (ride)
Intanto,
Stefano, ti ringrazio di cuore per questa piacevole chiacchierata e
mando un saluto alla redazione del corrieredellospettacolo.com e a
tutti coloro che leggeranno la mia intervista!
Curata
da Stefano Duranti Poccetti
Nessun commento:
Posta un commento