Roma,
Teatro dei Satiri (via di Grottapinta 19). Dal 18 al 29 marzo 2015
Uno
di quei giorni che… hai voglia di allenarti il doppio di quanto fai
abitualmente, e picchiare sul sacco fino a farti male. Uno di quei
giorni in cui, nel silenzio di uno spogliatoio di una qualsiasi
palestra in orario di chiusura, hai voglia di ripercorrere la tua
vita. Meglio, tutti “i prima” della tua vita, quegli istanti
pregni di timore, adrenalina e senso dell’ignoto che accompagnano
ogni nostra prima esperienza. Da qui inizia il bellissimo monologo di
Marco Falaguasta “Prima di fare l’amore” che ha avuto un grande
e meritato successo al Teatro dei Satiri dal 18 al 29 marzo.
Se solitamente il monologo è una prova severa per un attore, Marco la supera più che agevolmente, direi che lo ha fatto entusiasmando il pubblico. Un testo bello, intelligente, che non si limita a quello che si potrebbe pensare leggendo il titolo, ma che spazia nella poesia dei ricordi, della vita quando ci soffermiamo a riosservarne i momenti indelebili. Cose comuni a tutti. La differenza sta nel coglierle e, nel nostro caso, a saperle mettere in scena con tale grazia e tenerezza da diventare uno spettacolo teatrale vero e non barzelletta. Qui c’è tutto: un testo, un attore esperto e una regia (di Tiziana Foschi) che è riuscita con semplicità e grande efficacia, la stessa della scenografia (di Adelaide Stazi) a creare l’atmosfera e i movimenti giusti per trasportare il pubblico in quello spogliatoio e condividere con “Marchetto” i suoi ricordi, che sono in parte i nostri.
Se solitamente il monologo è una prova severa per un attore, Marco la supera più che agevolmente, direi che lo ha fatto entusiasmando il pubblico. Un testo bello, intelligente, che non si limita a quello che si potrebbe pensare leggendo il titolo, ma che spazia nella poesia dei ricordi, della vita quando ci soffermiamo a riosservarne i momenti indelebili. Cose comuni a tutti. La differenza sta nel coglierle e, nel nostro caso, a saperle mettere in scena con tale grazia e tenerezza da diventare uno spettacolo teatrale vero e non barzelletta. Qui c’è tutto: un testo, un attore esperto e una regia (di Tiziana Foschi) che è riuscita con semplicità e grande efficacia, la stessa della scenografia (di Adelaide Stazi) a creare l’atmosfera e i movimenti giusti per trasportare il pubblico in quello spogliatoio e condividere con “Marchetto” i suoi ricordi, che sono in parte i nostri.
Dai suoi
undici anni, la prima volta nudo e in imbarazzo davanti ai compagni
di squadra nello spogliatoio, alla prima trasferta di pochi
chilometri che nella fantasia di un bambino diventa un viaggio epico,
e via via tanti momenti, come un flash che illumina e cristallizza un
istante di vita facendone riscoprire la preziosa unicità. Sempre
“prima” di qualcosa, che sia l’approccio con una ragazza o
un’esperienza lavorativa in un villaggio vacanze, fino all’incontro
con la donna giusta che diventerà sua moglie, il momento in cui
tutti “i prima” diventano un lontano ricordo. Il problema è che
poi cominciano “i prima” con i figli.
Uno
spettacolo molto divertente, a tratti davvero esilarante, ben
costruito e interpretato, non goffamente pretenzioso ma con il
profumo di una curatissima semplicità. Dall’inizio alla fine.
Abbiamo scoperto che si può ridere a crepapelle senza volgarità, e
che Falaguasta in versione “single” sul palco è capace di
sostenere un ritmo forsennato con naturalezza, ricco di espressività
e tempi comici sorprendenti.
Uno
di quei giorni che…ti dispiace quando lo spettacolo finisce.
Chapeau!
Paolo
Leone
Roma,
Teatro dei Satiri (via di Grottapinta 19). Dal 18 al 29 marzo 2015
Prima
di fare l’amore, di Alessandro Mancini e Marco Falaguasta.
Interprete:
Marco Falaguasta.
Regia
di Tiziana Foschi; Luci e fonica di Simone China; Scene di Adelaide
Stazi.
Nessun commento:
Posta un commento