Milano,
Teatro Leonardo. Dal 17 al 22 febbraio 2015
Correva
l’anno 1989 quando l’italiano Giorgio Donati e lo svedese Jacob
Olesen, fondatori dell’omonima compagnia, debuttavano, insieme
all’olandese Ted Keijeser, con "Buonanotte brivido". Lo spettacolo,
innovativo per l’epoca, ricostruiva sulla scena uno scalcagnato
studio radiofonico che trasmetteva musica, numeri di cabaret,
improbabili rubriche e un tragicomico radiodramma noir.
Fino
al 1° marzo, la compagnia è approdata a Milano con due spettacoli,
entrambi per la regia di Gianni Calò.
Dal
17 al 22 febbraio scorso, la ripresa di Buonanotte brivido ha
colorato il Teatro Leonardo di tinte vintage. La scenografia è un
caos organizzato di fili per il bucato, tavolini scorrevoli, sedie
nei cui schienali sproporzionati piccole finestre si aprono e si
chiudono rumorosamente. In questa ambientazione, Donati, Olesen e
Keijser, hanno riproposto esibizioni di ventriloqui, rubriche
sportive, canzonette dalle sonorità datate (eseguite dal vivo), ma
soprattutto il loro improbabile, demenziale radiodramma: Buonanotte
brivido, appunto. Protagonisti del giallo, il commissario Blumenfeld
e il suo fidato assistente, il sergente Rousseau, alle prese con lo
spietato assassino di casalinghe Vincenzo Uccellini.
La
rappresentazione è un trionfo di perizia per rumoristi e di comicità
d’altri tempi. Gli ambienti e le situazioni vengono ricreati
attraverso un virtuosistico uso della voce e l’utilizzo di oggetti
di uso quotidiano: secchi, catini, bastoni, fischietti, guanti di
gomma, scarpe, imbuti... L’immagine acustica è accompagnata da gag
che ricordano la comicità del cinema muto, di Stanlio e Ollio e dei
fratelli Marx.
Con
Radio Garage Rock, in scena al Teatro Leonardo fino al 1° marzo, la
compagnia si cimenta, a venticinque anni di distanza, con il sequel
di Buonanotte brivido. In una cornice vagamente Anni Settanta,
evocata da motociclette, look “capelloni” e frequenze pirata,
vengono riproposte le battute e la comicità clownesca
dell’originale. Tornano le improbabili rubriche di medicina, sport
e ambiente, tornano le musiche eseguite dal vivo con strumenti
improvvisati. Ma soprattutto, torna il giallo della notte, che
racconta della rocambolesca evasione del serial killer Vincenzo
Uccellini, deciso a vendicarsi del commissario Blumenfeld.
Rispetto
a Buonanotte brivido, Radio Garage Rock dà ancora più spazio ad una
comicità pantomimica, nella quale i tre interpreti danno il meglio
di sé. Mai fermi sul palco, lo riempiono della loro vitalità,
tessendo un intreccio di linguaggi che va dal vocale al rumoristico,
dal gestuale al musicale, con incursioni in veri e propri numeri da
fiera: all’esibizione di un ventriloquo, già presente in
Buonanotte brivido, si aggiunge la ricostruzione di un sinistro museo
delle cere, che si trasforma in un inquietante teatrino di automi.
Venticinque
anni dopo un debutto “sperimentale”, la compagnia Donati-Olesen
riesce ancora a creare uno spettacolo originale e unico, contaminando
generi di intrattenimento popolare che sembrano riemergere,
rivitalizzati, da un impolverato baule della memoria.
La
tournée di Radio Garage Rock continua: prossimo appuntamento, sabato
15 maggio al Teatro Bertolt Brecht di Perugia. Sintonizzatevi!
Greta
Salvi
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