30 aprile, 2015

Noemi Smorra presenta "Trasparente". Di Daniela chessa


Noemi Smorra in anteprima live per presentare l'EP di prossima uscita
“Trasparente”

Noemi Smorra presenta un’anteprima live del suo progetto Trasparente il primo maggio presso L’Asino che Vola di Roma, dove incontrerà i suoi fan e si esibirà con la sua band storica e qualche ospite d’eccezione.
Apre il concerto Davide Fusaro DAEV da "The Voice" 2015.
Noemi Smorra avvia il suo percorso discografico con un EP prodotto dalla Maqueta Records e la direzione artistica di Fernando Alba.
Il progetto di Noemi è nato alcuni mesi fa con il brano Golden Leaves, che l’ha proiettata su un palcoscenico internazionale in duetto con Lena Katina (ex t.A.T.u.) e in concerto a Roma in occasione della presentazione dell’album di esordio da solista della popstar russa dopo lo scioglimento del suo gruppo, This Is Who I Am. Nel live romano le due rosse, Lena e Noemi, hanno duettato il brano Golden Leaves che è stato in seguito rilasciato come singolo nel mese di gennaio per poi entrare in classifica in Russia ed in diffusione radiofonica e televisiva in diversi paesi del mondo.

"Mi chiamo Beba". Recensione di Paolo Leone


Che Palma Lavecchia fosse abile nel raccontare storie che nascono e si sviluppano nell’ambito familiare, lo avevamo scoperto nel suo primo romanzo. In questa sua nuova opera, Mi chiamo Beba – quando un uomo ti picchia non è mai per amore, (Infinito Edizioni), sorprende lo stile utilizzato nell’affrontare una tematica, ainoi, attualissima, come si evince subito dal sottotitolo. Quella delle violenza sulle donne, perpetrata perlopiù nell’ambito domestico e coniugale.

29 aprile, 2015

BILLY ELLIOT IL MUSICAL. Il sogno sta per iniziare. Di Paolo Leone



Ha proprio ragione Massimo Romeo Piparo, direttore del Sistina nonché regista dello spettacolo più atteso dell’anno, Billy Elliot il musical, nell’affermare che le vicende raccontate nella celebre storia del piccolo Billy, della sua famiglia e della comunità di minatori inglesi alle prese con la tremenda crisi economica durante il governo Thatcher, sono quantomai attuali. “E’ la storia di un sogno” – esordisce Piparo nella conferenza stampa di presentazione tenutasi mercoledì 29 aprile – “un sogno negato agli adulti e quello del bambino che ha diritto a sognare e non si arrende.” E tutti ricordiamo il bellissimo film di Stephen Daldrly del 2000 da cui fu tratto il musical approdato a Broadway nel 2008, vincendo dieci Tony Awards (gli Oscar del musical) e altrettanti Drama Desk Awards.

DEEP IN THE NIGHT al Nylon di Trastevere. Foto originali di Ivan Selloni


Ritmi tribali,  melodie pop, elettronica moderna, escursioni nella dance anni 90 e cocktail coloratissimi, questo è la DEEP IN THE NIGHT organizzata da Daniela Martani aka DA.MA dj e il percussionista Gianluca Marley al locale Ny.lon nel cuore della movida trasteverina.
I due musicisti hanno animato così la notte della vigilia della Liberazione con un'elettronica house che ha fatto ballare tutti gli ospiti del Ny.lon e accontentato anche i più nostalgici con brani della più classica e amata dance anni 90.
Ma soprattutto, la serata è stata dedicata al Rifugio Italia Ukraine, fondato da Andrea Cisternino distrutto, da un incendio doloso poche settimane fa. Il rifugio è un progetto dedicato alla messa in sicurezza dei cani randagi uccisi barbaramente dai dog hunters in Ucraina. Così parte dell'incasso è stato devoluto proprio alla ricostruzione del rifugio che tanti animali ha finora salvato da una morte crudele.
I due musicisti, da tempo impegnati nella lotta per i diritti degli animali, hanno così unito il divertimento al l'impegno civile aiutati anche dal Ny.lon che ha messo a disposizione la sua bellissima location e tutta la professionalità del suo staff per far divertire il pubblico e sensibilizzarlo su un tema così importante. 


“La cantatrice calva” di Eugène Ionesco. Di Daria D.



Teatro Manzoni, Milano. 27, 28, 29 aprile 2015

“… a proposito, e la cantatrice calva?” chiede Diego Parassole, che ha il ruolo del pompiere, imbottigliato in una bella divisa rossa, sembra un estintore,  sempre in cerca di qualche fuoco da spegnere. E nemmeno in casa degli Smith lo troverà, visto che  l’unico  fuoco che arde  è del camino elettrico. Poveretto!
“… si pettina sempre allo stesso modo” risponde la signora Smith,  Roberta Petrozzi,  borghese e petulante, elegante e altera, con un aplomb che non fa una piega, come se le avesse chiesto  la cosa più normale del mondo.

27 aprile, 2015

Palma il Vecchio, lo sguardo della bellezza. Di Daria D.



GAMeC, Bergamo. Fino al 21 giugno 2015

“… gran stupor a chi vede ste piture. Ghe par de veder carne, vita e senso” scrive nel 1674 Marco Boschini ne “La carta del navegar pitoresco”
Queste sintetiche parole ci introducono alla magnifica mostra “Palma il Vecchio, lo sguardo della bellezza” che si è aperta il 13 marzo e che rimarrà allestita fino al 21 giugno alla GAMeC di Bergamo, in occasione dell’EXPO, organizzata dal comune e dalla Fondazione Credito Bergamasco, curata da Giovanni C.F. Villa e che ha preso in prestito opere provenienti da il Musée du Louvre di Parigi, dalla National Gallery di Londra, da il Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, da l’Hermitage di San Pietroburgo, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la Gemäldegalerie di Dresda, il Philadelphia Museum of Art, lo Staatliche Museen di Berlino, e da grandi musei italiani come gli Uffizi di Firenze, la Galleria Borghese di Roma, le Gallerie dell’Accademia di Venezia, solo per citarne alcuni.
Il grande pittore rinascimentale, nasce nel 1480, con il nome di Jacopo Negretti, a Serina, paese della Val Brembana da famiglia modestissima e presto si trasferisce a Venezia, polo di attrazione artistico ed economico dell’Italia settentrionale durante il florido periodo storico.

"Socrate": il vento impetuoso della calunnia. Di Laura Cavallaro


Teatro Verga. Dall’11 al 26 aprile 2015

«Si può morire per un principio?» è quanto domanda, in maniera assillante, Santippe (Renata Zamengo) al marito Socrate (Pippo Pattavina). Il padre della filosofia occidentale è reo ai suoi occhi di aver giocato con le parole ma di fatto dopo che il tribunale di Atene l’ha dichiarato colpevole, perché scomodo, sono poche le speranze per la vita dell’uomo. Il suo destino è segnato: una lenta morte per mezzo della cicuta. Il paradosso dell’eponimo testo teatrale di Vincenzo Cerami, in scena al teatro Stabile di Catania dal 12 al 26 aprile 2015, si sviluppa attorno alla discrepanza tra una giustizia di facciata, basata su una finta democrazia di cui si fanno portavoce gli accusatori e la necessità del condannato di rispettare le Leggi e la Città, laddove i primi lo vorrebbero rinunciatario davanti a tale destino. Lo spettacolo strutturato in due atti si apre nel carcere e procede a ritroso, è nel secondo atto che, dopo una breve parentesi in stile avanspettacolo nella quale si mette in scena un passo tratto dalle “Nuvole” di Aristofane, si affronta tutto il processo.

25 aprile, 2015

LA RADIO SI RACCONTA: LINUS E CRUCIANI AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL GIORNALISMO. Di Francesco Vignaroli


Perugia, Sala dei Notari, sabato 18 aprile 2015


Il Buono e il cattivo della radio”, questo il titolo dell’incontro che ha messo amichevolmente a confronto, nell’ambito della nona edizione del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, due tra i più noti e apprezzati conduttori radiofonici italiani: il capitano di lungo corso Linus (che l’anno prossimo festeggerà i suoi primi 40 anni di carriera), direttore artistico di Radio Deejay nonché conduttore della trasmissione Deejay chiama Italia, e l’indomabile Giuseppe Cruciani, signore e padrone de La Zanzara (Radio 24), forse il programma radiofonico di maggior successo – sicuramente il più discusso- degli ultimi anni. Se avete un minimo di familiarità con i due personaggi, caratterizzati da personalità e stile conduttivo letteralmente antitetici, non credo che vi risulti difficile capire chi tra i due sia il “buono” e chi il “cattivo”… nel caso in cui, invece, tale distinzione non vi sia chiara, provate ad ascoltare i due programmi…

24 aprile, 2015

REFUGEES. Riflettere senza urlare. Di Paolo Leone


Torna a Roma, in una versione completamente diversa e molto arricchita, dopo il debutto del 2008, lo spettacolo Refugees, ideato e diretto da Ugo Bentivegna, l’eclettico artista palermitano che si divide tra recitazione e lavoro alla regia. Argomento quanto mai tristemente attuale per riproporre le storie tratte dal libro “La notte della fuga”, edito da Avagliano Editore, stavolta in uno storico teatro romano, il Quirino – Vittorio Gassman. Sarà una suggestiva e toccante commistione tra prosa, musica, danza e immagini a dar voce ai drammi di chi solitamente voce non ha. Un vero adattamento teatrale, con la consulenza dell’autrice del libro, la scrittrice Donatella Parisi, che punta le luci su vicende i cui protagonisti sono ragazzi provenienti dal Kurdistan, dalla Mauritania, dalla Colombia e dalla Repubblica Democratica del Congo.

23 aprile, 2015

Cendrillon (Cenerentola), testo e regia Joël Pommerat. Di Daria D.


Piccolo Teatro Strehler, Milano. Dal 22 al 26 aprile 2015

Una favola è gioiosa è fantastica è triste è crudele: è vera.
Cendrillon, nella rivisitazione, magica, toccante, a volte scioccante di Joël Pommerat, e che approda al Teatro Strehler per la prima volta, è una bimba che perde la madre, il suo punto di riferimento affettivo e morale, precipitando improvvisamente, come un uccellino indifeso che sbatte contro le pareti di vetro di una casa, nella Vita vera, dove le favole vanno in cenere, e i sogni diventano incubi, ai giochi subentrano le mansioni quotidiane, che puzzano di immondizia e del grasso dei fornelli da pulire.
Ecco che allora, la piccola Cenerentola, per continuare a far rivivere la madre, forse fraintendendo le ultime sue parole prima di spirare, si impegna a ricordarla in ogni momento della giornata. E quei momenti sono scanditi da un orologio che suona per ricordarle di ricordare. Come se, dimenticandosene, la madre smettesse di vivere per sempre.

FAMOSA. Un volo di farfalla. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Brancaccino (via Mecenate 2). Dal 22 al 24 aprile 2015

Nel più gretto provincialismo, circondato da figure tristi nell’animo, pronte ad etichettare, ad insultare, ad emarginare, vive il piccolo Rocco Fiorella, simbolo di una diversità tanto temuta quanto respinta, fino alle estreme conseguenze del confinamento in un istituto per “ritardati mentali”. Un cliché purtroppo non limitato all’ipotetico paesino tratteggiato dalla straordinaria Alessandra Mortelliti nel suo emozionante monologo “Famosa”, in scena al Teatro Brancaccino dal 22 al 24 aprile. Ci sono spettacoli capaci di emozionare profondamente in poco meno di un’ora, che sfuggono talvolta nel marasma di una città come Roma, ma che quando se ne ripresenta l’occasione vanno visti assolutamente. Famosa è una storia drammatica ma interpretata con la leggerezza di una farfalla, costruita con pochissimi oggetti di scena, due sedie, un tavolino, una lampada ed una coperta. Ma a riempire il palcoscenico ci pensa la minuta Mortelliti, con la sua espressività, con la sua presenza scenica e soprattutto con la sua mimica facciale accurata e lo slang simil-ciociaro del suo tenero personaggio.

“Ritorno al presente”. Il valore dell’amicizia. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Golden (Via Taranto 33). Dal 21 aprile al 17 maggio 2015

Foto Annalisa Borrelli
Inizia nel migliore dei modi il gran finale di stagione al Teatro Golden, con la nuova commedia del “quadrumvirato” ormai affermatissimo e composto dai fratelli Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli. Con Ritorno al presente, una graziosissima storia di amicizia e di affetti alle prese con l’impietoso trascorrere del tempo, si ha la piacevole sensazione di essere tornati ad assistere ad un teatro sì leggero, ma dalla storia ben scritta, plausibile, non povera di contenuti ma che anzi strizza l’occhio con eleganza a quei sentimenti che avevamo riposto in un angolino del nostro cervello ma che tutti abbiamo felicemente vissuto. Il cast proposto per questa dolce operazione è di tutto rispetto ma, soprattutto, si dimostra all’altezza della situazione in barba a chi storce il naso di fronte a personaggi che non calcano assiduamente le tavole dei palcoscenici. Un vizio tutto italiano.

22 aprile, 2015

L'INTRAMONTABILE MAGIA DI “GISELLE” AL TEATRO SAN CARLO DI NAPOLI. Di Andrea Arionte



Napoli, Teatro San Carlo. Dal 14 al 19 aprile2015. Di Andrea Arionte

Settimana all’insegna della grande danza quella appena trascorsa al Teatro San Carlo di Napoli, il teatro d’opera più antico del mondo, che dopo sei anni ha riproposto sulla scena, nella versione coreografica di Ljudmilla Semenjaka, uno dei più bei capolavori romantici del balletto classico ottocentesco, Giselle, su musiche del compositore Adolphe Adam, ultimo spettacolo di danza previsto per la stagione in corso.
Andato in scena per la prima volta all’Opéra di Parigi il 28 giugno 1841, Giselle rappresenta la più alta espressione del genere dei ballet blanc (balletto bianco) al quale appartengono tutti quei titoli di repertorio incentrati sulla figura della ballerina eterea in tutù bianco, protagonista di un mondo diviso fra astrazione e realismo.

Folk a stelle e strisce tra le mura della chiesa Metodista di Roma. Foto e testo di Ivan Selloni


Il 12 maggio sarà presentato live alla chiesa Metodista di Roma l'album "Soul Whisperer" della cantautrice statunitense TEss.
TEss è una cantautrice statunitense di nascita ma cresciuta sotto l'influenza dell'Italia, il cui sound è stato paragonato a quello di Joni Mitchell, Ingrid Michaelson e Regina Spektor. Con l'album d'esordio autoprodotto The Rough Soul TEss ha girato gli Stati Uniti e l'Europa, dividendo il palco con artisti come Kings (USA), Rhò (Italia), St. Grandson (Belgio) e Franc Cinelli (Italia/UK), fino all'invito del produttore Damon Dash per un esclusivo showcase a New York City.
L’umanesimo, il romanticismo e la poesia si combinano insieme alla chitarra acustica e agli archi: sono questi gli strumenti che TEss utilizza per raggiungere il pubblico. In un'era in cui tutto è troppo veloce e tecnologico, la musica folk, nel suo approccio più tradizionale e quasi classicheggiante, è la protagonista. La voce eterea di TEss ed il suo modo unico di accompagnarsi con la chitarra acustica cattura gli ascoltatori, portandoli nel suo affascinante quanto disarmante, un po' eccentrico e decisamente incantevole mondo.
In soli tre giorni il crowdfunding per finanziare la realizzazione dell'album ha ottenuto il 60& del fund raising richiesto mettendosi così al primo posto dei trend topic di Indiego.
ecco il link dove poter ascoltare alcuni brani:




21 aprile, 2015

Feed the eyes, Feed the ears, Feed the mind CIBO PER GLI OCCHI, CIBO PER LE ORECCHIE, CIBO PER LA MENTE SEI MESI DI TEATRO, DANZA, MUSICA E CINEMA AL TEATRO DELL’ARTE



Una proposta di CRT MILANO e delLA TRIENNALE per accompagnare con una programmazione internazionale e multidisciplinare il periodo della EXPO MILANESE

Grande avvio con ELECTRIC BLUE NIGHT, due giornate per festeggiare il restyling del teatro che si presenta completamente rinnovato all’insegna del blu: un grande lampadario e nuovi colori progettati da Jacopo Foggini si presentano al pubblico con un insolito connubio di jazz, design e architettura il 17 aprile.

“Tarok”, la nuova serie web di Ciro Formisano, intervistato da Luca Treccia


Ciro Formisano
Tarok, serie web prodotta da Farocinema, per la regia di Ciro Formisano, sta spopolando nel Web, promossa dal Fatto quotidiano.it. La serie è un racconto tragicomico, che parla di un' esodata che per via del ministro Fornero si trova senza stipendio e senza pensione; decide così di leggere le carte a sprovveduti clienti per guadagnarsi da vivere. Protagonista della serie, nel ruolo di Assunta, una eccellente interprete come Rosaria De Cicco; la voce narrante in un gioco meta teatrale è di Sebastaino Somma, che interpreta il ruolo di "Voce", l'anima vera di Assunta, la sua coscienza, se così la possiamo definire. Un sit-com, che ricorda le tinte del cinema di Almadovar e dell'italianissimo Pappi Corsicato, a tal punto da scegliere nel cast una delle muse del cinema di Corsicato, come Cinzia Mirabella, che diviene l'alter ego "political scorret" della protagonista, innescando degli esilaranti scketc, dove vengono messi in scena il pagliaccio bianco e quello nero, tipico del teatro buffo. A completare il Cast, una schiera di eccellenti attori, come la bravissima Veronica Rega, amata dal grande pubblico per le numerose apparizioni TV e teatrali. Nella serie vi è inoltre una delle promessa del teatro Italiano, Pietro Pace. Ad impreziosire il cast, è presente anche la Youtuber da milioni di click Titina Maroncelli. Ci sono poi una una schiera di altri talenti, che si susseguono come clienti della starlunata cartomante: Francesco Monachesi, Giuseppe Orsillo, Martina Palmitesta, Fabrizio D'Alessio. La colonna sonora che accompagna la serie è di Kristian Sensini, il casting è curato da Andrea Axel Nobile. La serie è scritta e diretta da Ciro Formisano, talento nascente della regia, che dimostra sempre di più di avere uno stile deciso e ironico.

Come Nasce l'idea di Tarok?

GIUDIZIO E PREGIUDIZIO. Di Greta Salvi


Milano, Teatro San Babila. Fino al 19 aprile 2015

La cornice di Dodici uomini arrabbiati, in scena fino al 19 aprile al Teatro San Babila di Milano, è quella di un giallo giudiziario. Protagonisti, i componenti di una giuria: dodici uomini, molto diversi tra loro per età, estrazione sociale, carattere e mentalità, chiamati ad esprimersi sulla colpevolezza o l’innocenza di un diciottenne accusato di parricidio.
Le prove dell’accusa appaiono inconfutabili, i testimoni attendibili; il verdetto di colpevolezza e la condanna a morte del ragazzo sembrano già scritti.

20 aprile, 2015

La retorica sofistica come attività di consulenza alla persona. Di Giuseppe Sanfilippo


Empedocle raffigurato nelle Cronache di Norimberga
Quante volte – soprattutto in filosofia – abbiamo sentito parlare di “Retorica”, ovvero l’arte del persuadere attraverso il discorso; un’arte in cui vengono trattati specifici argomenti riconducibili al ragionamento; un mezzo che non è appartenente a personalità possedenti una specializzazione. La retorica, come sostiene Olivier Reboul nel suo testo “Introduzione alla retorica”, è: “Anteriore a qualsiasi storia, perché gli uomini si sono serviti del linguaggio per persuadere”. Nella politica, nel commercio, nell’aiuto alla persona… essa appartiene ad ogni singolo individuo e di conseguo non dobbiamo pensare che sia nata in un luogo specifico.

19 aprile, 2015

“Una bugia tira l’altra”. La comicità della bugia. Di Claudia Conte



Cari lettori del Corriere dello Spettacolo,
Oggi la vostra redattrice Claudia Conte vi consiglia un divertente spettacolo teatrale.
Una bugia tira l’altra”, è questo il titolo della commedia degli equivoci prodotta dalla Good Mood del brillante attore campano Nicola Canonico che ne è anche uno dei protagonisti. Lo spettacolo, in scena dal 16 al 19 Aprile al Teatro degli Audaci di Roma, vanta la dinamica regia di Luigi Russo.

"Io come voi". L’arte sotterranea. Di Paolo Leone


A Roma, ma sicuramente anche in tante altre città, esiste un folto sottobosco costituito da realtà artistiche fuori da ogni logica commerciale, che il più delle volte si nutrono della loro stessa produzione, felici di offrire emozioni a pochi intimi. Da tempo mi ero ripromesso di seguire dal vivo la performance di un personaggio interessante, Giuseppe Mincuzzi, conosciuto nella capitale come “Er poeta metropolitano”.

17 aprile, 2015

"Suonatori sognatori". Divertire senza presunzione. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Kopò (via Vestricio Spurinna 47/49). Dal 16 al 19 aprile 2015

Torna al Teatro Kopò, dopo il successo ottenuto qualche mese fa con “L’importanza di non essere juventini”, Angelo Sateriale, simpaticissimo autore e attore campano, con la commedia “Suonatori sognatori”. Quattro ragazzi di provincia, chiusi nel proprio limitato “recinto mentale” e al contempo insofferenti nei confronti di un ambiente che non permette loro di esprimersi con la musica. Un garage, quella è l’ambientazione, adibito a sala prove, è lo spaccato di una realtà povera di mezzi e di talenti, ma ricca di speranze, seppur limitate dal pressapochismo dei quattro ragazzi. Fuori da quel luogo (quasi uno stato d’animo), il paese coi suoi personaggi. Il maresciallo, il vicino intollerante, le donne (sempre le stesse), una cugina del nord che è il simbolo dell’apertura sul mondo che i quattro sognano, incapaci a svincolarsi dal loro stesso provincialismo. L’atto finale del loro progetto, scatenato dall’ennesima denuncia dell’odiato vicino, esploderà tra di loro fino all’epilogo: una battaglia furiosa ma comica tra i quattro e il denunciante. Le riflessioni finali, rassegnate e amareggiate, evidenziano una caratteristica non limitata all’ambiente provinciale. La tristezza di tanta gente che non trova meglio da fare che ostacolare il prossimo, impedirgli di mettere in pratica sogni e progetti, godendo dei fallimenti altrui per giustificare la propria gretta incapacità. Il sognatore disturba i mediocri.

16 aprile, 2015

LA PAROLA CANTA grazie a Toni e Peppe Servillo. Di Daria D.



Piccolo Teatro Strehler, Milano. Dal 14 al 19 aprile 2015

Un inizio strepitoso con “Napule” di Mimmo Borrelli del 2011, sussurrata, declamata, avviluppata, scartata, dilaniata da Toni Servillo, parole che si sgranano come i chicchi di un rosario, le grida di uno strillone, oppure una litania poetica sulla sua, e anche nostra, Napoli. Napoli “che spara… s’accuntent, brava gente, senza fatica, terra mia, senza ‘ddio, c’a canta, sempre in guerra, senza speranza, r’ammore…” e anche se non capiamo tutto, ogni dialetto italiano è una lingua incomprensibile per chi è di un’ altra regione, ne cogliamo il senso, la bellezza, l’espressività, i barocchismi, i girotondi di parole. E tutto questo, grazie alla bravura e alla passione dei Servillo, che cantano e recitano senza sosta, accompagnati dalle musiche del meraviglioso Solis String Quartet e allora ci sembra di vedere il sole di Napoli illuminare biancheria, spazzatura, sorrisi, lungomare, teatranti, guaglioni, femminielli, cantastorie.

15 aprile, 2015

Anche quest'anno l'Accademia Silvio d'Amico ripropone il Master in Critica Giornalistica!

L’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” apre le iscrizioni per l’edizione 2015/2016 del Master di primo livello in Critica Giornalistica.
Il progetto vanta sin dal suo esordio nel 2006 la partnership del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani; nel 2008 il patrocinio del Consiglio Internazionale dell’UNESCO per il Cinema, la Televisione e la Comunicazione Audiovisiva (CICT), nel 2009 ha ricevuto il nulla osta dal Ministero dell’Istruzione – Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica - che lo ha accreditato come Master di I Livello in grado di offrire un titolo di studio riconosciuto e l’attribuzione di 60 crediti formativi.

Foto originali di Ivan Selloni sul documentario "Il Segreto di Otello"


Documentario dedicato allo storico ristorante "Otello alla concordia" per festeggiare i 100 anni dalla nascita.

Il ristorante rappresenta un pezzo di storia anche del cinema italiano: Scola, Fellini, Pasolini, Monicelli, Pontecorvo, Antonioni, Visconti, Rossellini, Pirro, Zeffirelli, Gassman, Mastroianni, e tutti i più grandi nomi del cinema italiano erano soliti ritrovarsi nel ristorante a via della Croce trovando l'ispirazione per alcuni dei film che hanno segnato la storia del cinema italiano.

Diretto dal regista Francesco Ranieri Martinotti, prodotto dal musicista Andrea Sisti e sceneggiato da Silvia Scola il documentario racconta attraverso la musica e le testimonianze di attori e registi come Ettore Scola, Elsa Martinelli, Luca Barbarossa e molti altri la storia di unno dei luoghi a Roma più importanti per il cinema di tutto il mondo.




14 aprile, 2015

"Gioventù Sballata", un docufilm contro la droga. Di Luca Treccia


Riccardo Mastrangeli, Claudia Conte e
Vincenzo Bocciarelli; dietro Igor Lissenko
Vladimir Luxuria, Claudia Conte, Emanuele Ajello
Vivacissimo dibattito sulla droga partito a seguito della proiezione in Anteprima Nazionale di "Gioventù Sballata”, il nuovo docufilm contro la droga per la Regione Lazio della giovane attrice e scrittrice Claudia Conte e del regista Emanuele Ajello. Testimonial di Gioventù Sballata lo straordinario attore Lando Buzzanca. Spiccano il talento e l'intensità di Vincenzo Bocciarelli, nel ruolo del protagonista. Nel cast anche la stessa Claudia Conte, Giulio Base, Eleonora Cadeddu, Elena Russo, Elisabetta Pellini. L'evento che si è tenuto mercoledì 8 aprile è stato promosso dalla Fondazione Roma Europea. Dopo la proiezione vi è stato un dibattito introdotto con maestria dal Presidente della 3 Cesare San Mauro in cui si sono confrontati il senatore Carlo Amedeo Giovanardi e Vladimir Luxuria. Moderatore del dibattito il Fondatore di Villa Maraini Massimo Barra, tra i protagonisti di Gioventù Sballata.

11 aprile, 2015

Pubblichiamo, in esclusiva per il Corriere dello Spettacolo, una scelta di poesie inedite del poeta Pietro Pancamo



Pietro Pancamo (1972) ha fondato e coordinato il portale «L(’)abile traccia» (citato in un volume della Zanichelli). È stato conduttore e direttore editoriale di «Poesia, l(’)abile traccia dell’universo», podcast culturale della defunta emittente milanese Pulsante Radio Web.
Già redattore di «Viadellebelledonne» (che per anni è stato uno dei blog letterari più seguiti in Italia), attualmente scrive per la piattaforma culturale di Hong Kong «Beyond Thirty-Nine». Intanto su «EffettoTre» (mensile autonomo d’informazione che tre delegati della Rappresentanza Militare hanno appositamente ideato per il personale della Regione Carabinieri Sicilia) è titolare della rubrica “Effetto... Letteratura”. Collabora poi con Maratea Web Radio, per la quale cura la rubrica letteraria “(Pod)cast away”, ed è redattore del mensile digitale italo-olandese «Il Cofanetto Magico» (diretto da Maria Cristina Giongo, articolista dei quotidiani «Libero» e «Avvenire»).

Le foto originali di Ivan Selloni su "Wenn Aus Himmel"



Wenn Aus Himmel (Quando dal cielo) del regista Fabrizio Ferraro è il racconto dell'incontro artistico tra Paolo Fresu, Daniele Di Bonaventura e il produttore Manfred Eicher, fondatore dell'etichetta discografica ECM per la realizzazione dell'album "In Maggiore".

Un incontro sviluppato in tre anni nei quali il regista ha filmato i musicisti nei loro luoghi d'origine, nell'intimità delle loro case dove i la creazione artistica ha avuto origine.
E poi nel corso dei loro viaggi e concerti, nei quali le idee musicali cominciano a prendere forma come nell'Auditurium della Rsi a Lugano, dove si sono svolte le registrazioni dell'album.

Nel loro "In Maggiore" il trombettista sardo e il bandoneonista marchigiano cercano e ritrovano la poesia dei piccoli suoni e di un gesto musicale non maquiloquente ma proprio per questo ancora più espressivo e significativo in un'epoca di crescente rumore e pressione acustica.

Il regista Fabrizio Ferraro racconta in immagini questo viaggio artistico mostrando allo spettatore tutto il processo creativo dei musicisti.

Il film, prodotto da "Boudu",uscirà nelle sale dal 16 aprile ma sarà presentato in anteprima a Roma il 14 aprile al Nuovo Cinema Aquila e il 15 aprile al Cinema Eden.


Il Quirinetta accende le luci per il Festival di Teatro Sociale “Il mistero della mente”. Di Paolo Leone



Torna a vivere qualche spazio culturale, qualcosa si muove a Roma finalmente. Da poco è stato presentato il rilancio di un teatro storico come il Quirinetta, con le attività di formazione teatrale Q Academy, Nuova Accademia Internazionale d'Arte Drammatica, diretta da Alvaro Piccardi e presieduta da Antonio Calenda. Attività che gode del significativo sostegno della Fondazione Roma – Arte – Musei. In ottemperanza a quanto previsto dal Manifesto dell’Accademia, l’intenzione per l’anno in corso è quella di offrire un deciso indirizzo verso il Teatro Sociale. Il corso su questa tipologia espressiva sarà condotto da docenti altamente qualificati e quindi non sorprende che nella gestione e organizzazione di questa branca sia presente il Teatro Patologico di Dario D’Ambrosi, per la parte relativa alle differenze culturali e psicofisiche e, per quanto riguarda lo studio del gesto corporeo e la rappresentazione delle diversità mediante il movimento scenico, la celebre coreografa e già prima ballerina della Martha Graham School, Jacqueline Bulnes. Con queste premesse, annunciate durante la conferenza di presentazione di cui sopra, è in rampa di lancio il Festival di Teatro Sociale “Il mistero della mente”, che animerà il Quirinetta dal 20 al 29 aprile prossimi.

10 aprile, 2015

EMILIA scritto e diretto da Claudio Tolcachir. Di Daria D.


Piccolo Teatro Grassi, Milano. Dal 9 al 19 aprile 2015

Mi amor, mi amor, mi amor… quante volte, come una litania, sentiamo queste parole uscire dalla bocca di Emilia, la tata ritrovata, la niňera di Walter, e man mano che le sentiamo, perdono di significato, diventando solo un’ ossessione, un’abitudine a ripetere, perdendo forza e significato. Tanto che anche Emilia, interpretata da Elena Boggan, il cui volto, bello ed espressivo è più adatto a primi piani cinematografici che alla distanza teatrale, ci piace sempre meno, con i suoi ricordi stucchevoli, l’attaccamento morboso a quel bambino che lei ha allattato tanto tempo prima e di cui sa tutto, molto di più di quello che sa sua moglie Caro. Tra Emilia e Walter il virtuale cordone ombelicale non si è mai spezzato, con il rischio di strangolarli, tra ricordi e dipendenza affettiva.
Mi amor...mi amor... alla fine suona falso, forzato, anche se piangono uno nelle braccia dell’altro, carezzandosi, guardandosi negli occhi, come se Walter fosse rimasto il bambino timido e poco dotato che era, e lei, la sua “mamma/padrona”, quella che sa, che giudica, che punisce, che loda, perché in nome dell’amore tutto è possibile… anche uccidere.

09 aprile, 2015

BEN HUR. Quando la commedia diventa cult. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Ghione. Dall’8 al 19 aprile 2015

Quando uno spettacolo teatrale supera la trecentesima replica, e continua imperterrito a registrare record nel numero degli spettatori, oltrepassando di slancio i 100.000, è segno indiscutibile che di qualità ce n’è tanta, che la storia affascina e colpisce nonostante gli anni che passano. Ben Hur torna a Roma per la quarta volta, stavolta al Teatro Ghione, e l’attesa è sempre tanta. Molti tornano a vederlo, è una commedia (soltanto?) che crea dipendenza, in cui ogni volta si scopre un particolare, un significato sfuggito nell'occasione precedente. Periferica storia romana, ammantata di una grazia forse irripetibile. Da anni sostengo che questo è il capolavoro, ad oggi, di Gianni Clementi. Periferie dell’umanità, di una città che esula dalle patinate cartoline e dai sogni che magari ancora qualcuno, lontano da qui, continua a fare. Sergio e Maria (Pistoia e De Vito) sono due fratelli delusi dalla vita, adagiati in un grigiore senza speranza, se non quella di svoltare con un gratta e vinci o vincere un’improbabile causa per infortunio sul lavoro.

08 aprile, 2015

“INDACO”, la danza vola con la tecnologia sui temi di EXPO 2015. Gli “illusionisti della danza” di Cristiano Fagioli il 18 e 19 aprile al Teatro Italia. Di Silvia Penelope Antenucci


Dopo il successo di “Giulietta e Romeo, l'amore continua”, RBR Dance Company torna a Roma con una nuova sfida e prova d’autore: “Indaco”, il nuovo spettacolo in scena al TeatroItalia il 18 e 19 aprile ispirato ai temi di EXPO 2015 che coniuga danza, tecnica e massima innovazione nel supporto di speciali effetti video, proiezioni su originali fondali, giochi di luce e soluzioni registiche altamente tecnologiche pensate per il linguaggio coreutico.
Con la regia di Cristiano Fagioli e Gianluca Magnoni, i danzatori si alterneranno sul palcoscenico apparendo e scomparendo, moltiplicandosi magicamente, grazie ad uno studio accurato di luci e proiezioni che incanterà il pubblico, il quale si ritroverà piacevolmente proiettato in un’atmosfera rarefatta dalle magiche illusioni ottiche.

“Doppio sogno”. Coraggio o azzardo? Di Paolo Leone


Roma, Teatro Quirino. Dal 7 al 19 aprile 2015

Dove può portare la psiche umana, quali abissi può esplorare? La realtà è una sola, oppure tutto è sogno che si riflette in mille specchi deformanti e riflettenti altrettante verità? Arthur Schnitzler, tormentato drammaturgo del 900 austriaco, e prima ancora medico, al quale lo stesso Freud riconosceva intuizioni che il grande psicanalista aveva afferrato solo dopo anni di studi, scrisse la sua Traumnovelle (traduzione letterale è Novella del sogno), “novella traumatica” nel 1926, dopo il suicidio della figlia quindicenne. Fino ad oggi, mai questo testo era stato rappresentato in teatro ed è ben comprensibile, vista la complessità e le oggettive difficoltà nel tramutare in scena il visionario e contorto racconto. Va dato merito a Giancarlo Marinelli, regista di Doppio sogno, di averne avuto il coraggio.

06 aprile, 2015

Al Rossetti di Trieste ritorna “Artemisia Gentileschi – L’incontro” di Lino Marrazzo. Di Paola Pini


Ha avuto successo nel novembre scorso e ora viene ripreso, soprattutto per essere visto dai giovani: sono infatti ben tre le repliche riservate alle scuole.
Artemisia Gentileschi - L’incontro”, scritto e diretto dall’autore e regista triestino Lino Marrazzo, è una pièce che si gioca a due: la protagonista (Silvia Siravo) e il padre Orazio (Fulvio Falzarano).

05 aprile, 2015

L’Indecente gioco del teatro. Di Laura Cavallaro



Catania, Palazzo Platamone “Corte Mariella Lo Giudice”. Dal 20 marzo al 4 aprile 2015 

Per niente nuovo alla mise en scene di testi contemporanei, l’ultima scommessa del Teatro Stabile di Catania porta il titolo de L’indecenza, dal romanzo della giornalista e scrittrice Elvira Seminara, adattato per il teatro da Rosario Castelli e per la regia di Giampiero Borgia. Già nella scorsa stagione avevamo assistito al binomio Seminara/Borgia nello spettacolo intitolato Scusate la polvere, L’indecenza però è un testo ben più complesso e accattivante, insomma una bella scommessa per il regista pugliese, che ha sfoderato molte idee interessanti a partire dall’impianto scenico. Lo spettacolo è concepito in modo da dividere il pubblico in due parti distinte che non comunicano tra loro, mentre al centro della grande sala, avvolto da velatini e da specchi in posizioni strategica c’è la casa dei protagonisti. Una moglie(Valeria Contadino)vive insieme al marito (David Coco) in una casa circondata dai ricordi: souvenir, quadri, cuscini e piante, un giardino tutto intorno.

04 aprile, 2015

Tutti connessi per Ganja Fiction. Di Daniela Chessa


Il 6 aprile si aprono i confini del mondo cinematografico con un esclusivo lancio sulla piattaforma di youtube. Tra i pionieri di questo genere il lungometraggio Ganja Fiction grazie al suo produttore esecutivo Samuel Masi. Un film diretto da Mirko Virgili, la cui sceneggiatura è stata scritta da Guido Ludovici.
Una pasquetta speciale per tutti coloro che hanno tanto atteso questo innovativo progetto filmico. La produzione, conscia delle nuove frontiere globali della comunicazione di massa, ha deciso di distribuire il film nelle maggiori piattaforme web, al fine di accrescere consapevolezza e sensibilizzare nuovo pubblico verso il cinema indipendente.

03 aprile, 2015

Di mamma non ce n’è una sola. Tortora e Cruciani riempiono il Manzoni. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Manzoni (via Monte Zebio 14) fino al 19 aprile 2015

Cosa c’è di più scontato di una coppia con grande differenza di età, con lei un po’ bigotta e lui disincantato, nel momento in cui la moglie deve partire per un master e lasciare per la prima volta, dopo anni, il marito solo per ben tre giorni? Situazione non certo nuova in una commedia, non solo in Italia. Basti pensare al successo che ebbe “Quando la moglie è in vacanza” di Billy Wilder nel 1955. Argomento quanto mai banale. Eppure il testo di Cruciani – Tortora riesce a metterci quel pizzico di modernità e quei colpi di scena che riescono ad infondere un’inaspettata verve sul palco e grande divertimento in platea.

Arturo Brachetti torna a Roma col suo nuovo strabiliante show. Di Paolo Leone


Si è svolta nella tarda mattinata di mercoledì 1 aprile, in una Roma già caldissima, la conferenza stampa di presentazione del nuovo show di Arturo Brachetti. Il luogo, il foyer del Teatro Sistina. E’ stato il regista Davide Calabrese (sì, proprio lui, uno degli Oblivion) a presentare quello che si preannuncia come uno show strabiliante: “Brachetti, che sorpresa!”, in scena al Teatro Sistina di Roma dal 10 al 26 aprile. Torna nella capitale dopo tre lunghi anni il più grande trasformista al mondo ma, come lo stesso regista ha precisato e Arturo Brachetti confermato, questo sarà un vero e proprio “varietà magico”.

02 aprile, 2015

THAT’S AMORE. Ironia, fiducia e ottimismo con il vulcanico Cavallaro. Di Paolo Leone


Roma, Teatro de’ Servi (Via del Mortaro 22). Dal 31 marzo al 19 aprile 2015


Inizia nel migliore dei modi la nuova avventura di Marco Cavallaro, infaticabile artigiano del teatro comico. Appena sceso dal palcoscenico del Teatro de’ Servi, dove tanto successo aveva riscosso la commedia di Gianni Clementi “Clandestini” e in cui lui era uno dei quattro personaggi, ecco che ci risale con un lavoro che non ti aspetti. That’s amore, di cui il nostro è anche autore e regista, è infatti un’opera che strizza l’occhio ai musical off (e non a caso l’autore delle musiche è il bravissimo Piero di Blasio) e trasforma quella che poteva essere la solita pièce brillante sui reduci dei rapporti di coppia in una graziosa commedia musicale “da camera”. Un uomo (Cavallaro) e una donna (Claudia Ferri) escono dalle rispettive storie d’amore, cacciati di casa, e per un’apparente truffa si ritrovano, singles, a condividere lo stesso appartamento in affitto.

Anche quest'anno Bocciarelli torna nel centro disabili. Di Luca Treccia


Con il presidente Cosimo De Vita
Dopo il recente successo a TV2000 dove ha declamato in prima serata le parole di Bob Dylan contro la guerra, Vincenzo Bocciarelli anche quest'anno ha dimostrato profonda sensibilità al tema della disabilità.
L'attore strehileriano ha dato vita a momenti di vera emozione e commozione durante la Via Crucis di Eboli nella quale, nelle vesti di Gesù, ha portato il peso della croce percorrendo le dodici stazioni realizzate dai disabili del Centro Elaion.