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06 aprile, 2015

Al Rossetti di Trieste ritorna “Artemisia Gentileschi – L’incontro” di Lino Marrazzo. Di Paola Pini


Ha avuto successo nel novembre scorso e ora viene ripreso, soprattutto per essere visto dai giovani: sono infatti ben tre le repliche riservate alle scuole.
Artemisia Gentileschi - L’incontro”, scritto e diretto dall’autore e regista triestino Lino Marrazzo, è una pièce che si gioca a due: la protagonista (Silvia Siravo) e il padre Orazio (Fulvio Falzarano).
Si esalta così la natura conflittuale di un rapporto ambiguo in cui si mescolarono, come in una tavolozza pittorica, il ruolo di figlia con quello di allieva di gran talento in un’epoca in cui alla donna non era generalmente permesso avere una vita autonoma. I toni sono forti e anche attraverso di essi emerge la tendenza manipolatoria di chi è abituato ad esercitare un potere dato per acquisito, ma che si trova in condizione di debolezza di fronte alle proprie responsabilità o all’evidenza delle proprie contraddizioni. Ed è proprio la percezione di sentirsi in qualche modo in difetto a scatenare la violenza.
Artemisia è una giovane pittrice, quando la incontriamo sta vivendo a Firenze e lì viene raggiunta dal padre che l’aveva iniziata all’arte figurativa e che aveva lasciato a Roma, a seguito della conclusione del processo per stupro subito da Agostino Tassi, artista che frequentava abitualmente casa Gentileschi. Era stato Orazio a farli incontrare e con lui egli collaborava da tempo alla realizzazione di diverse opere nella città dei Papi.
Da qui parte il dialogo, prima esitante e poi sempre più serrato tra i due personaggi sulla scena e, attraverso il conflitto tra queste due personalità forti, si giunge a conoscere l’intera vicenda storica, attraverso la quale il rapporto tra i due si delinea in tutta la sua violenza.
Nel testo, dalla forte tensione emotiva, emerge l’attualità della vicenda ancora troppo spesso presente nel nostro quotidiano.
Silvia Siravo e Fulvio Falzarano hanno avuto la possibilità di definire ancor meglio i rispettivi ruoli anche grazie alla disponibilità di Lino Marrazzo nel discutere con loro il testo da lui scritto.
Il finale permette di riflettere sul presente e di legare fra loro il destino di due donne vissute in tempi molto lontani, ma accomunate da analogo destino, provocato in entrambi i casi dalla “colpa” di portare, ognuna a proprio modo, la bellezza nel mondo.

Paola Pini


Artemisia Gentileschi – L’Incontro
Di: Lino Marrazzo
Musiche: effetti sonori di Maurizio Bressan
Foto di scena: Rita Badalucco
Con la collaborazione di Fernando Melleli
Regia: Lino Marrazzo
Aiuto regia: Irene Noli
Produzione: Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Con la collaborazione della Scuola di Musica 55
Interpreti: Fulvio Falzarano e Silvia Siravo

Politeama Rossetti – Sala Bartoli
MER 8 aprile h. 21.00
GIO 9 aprile h. 11.00 (scuole)
VEN 10 aprile h. 11.30 (scuole)
SAB 11 aprile h. 11.00 (scuole)

DOM 12 aprile h. 17.00 

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