Si
è svolta nella tarda mattinata di mercoledì 1 aprile, in una Roma
già caldissima, la conferenza stampa di presentazione del nuovo show
di Arturo Brachetti. Il luogo, il foyer del Teatro Sistina. E’
stato il regista Davide Calabrese (sì, proprio lui, uno degli
Oblivion) a presentare quello che si preannuncia come uno show
strabiliante: “Brachetti, che sorpresa!”, in scena al
Teatro Sistina di Roma dal 10 al 26 aprile. Torna nella capitale dopo
tre lunghi anni il più grande trasformista al mondo ma, come lo
stesso regista ha precisato e Arturo Brachetti confermato, questo
sarà un vero e proprio “varietà magico”.
Non sarà solo sul palco infatti, perché il grande artista torinese ha scelto dei compagni di viaggio all’altezza. Luca Bono, giovanissimo campione del mondo di illusionismo; Luca & Tino, artisti stralunati e surreali; Francesco Scimeni, pazzo illusionista comico e Kevin Michael Moore, ballerino e coreografo che nella storia sarà l’alter ego del nostro Arturo, come Morpheus in Matrix. Eh si, perché stavolta, in questo nuovo spettacolo, “ci saranno diversi tipi di magia” - spiega Calabrese – “c’è una storia, creata con la consulenza artistica di Leo Ortolani . Un enorme videogame in cui il protagonista si ritroverà, come in un limbo misterioso, per ritrovare se stesso e una fantomatica valigia rossa perduta.
Non sarà solo sul palco infatti, perché il grande artista torinese ha scelto dei compagni di viaggio all’altezza. Luca Bono, giovanissimo campione del mondo di illusionismo; Luca & Tino, artisti stralunati e surreali; Francesco Scimeni, pazzo illusionista comico e Kevin Michael Moore, ballerino e coreografo che nella storia sarà l’alter ego del nostro Arturo, come Morpheus in Matrix. Eh si, perché stavolta, in questo nuovo spettacolo, “ci saranno diversi tipi di magia” - spiega Calabrese – “c’è una storia, creata con la consulenza artistica di Leo Ortolani . Un enorme videogame in cui il protagonista si ritroverà, come in un limbo misterioso, per ritrovare se stesso e una fantomatica valigia rossa perduta.
Per
farlo, dovrà superare prove e livelli, proprio come in un
videogioco”. “Come nella vita” - aggiunge lo stesso Brachetti.
Che prende la parola e ammalia i presenti con la sua
professionalità. “Saranno 90 minuti di ritorno alla magia
dell’infanzia. Tutti i numeri saranno funzionali alla storia che
narreremo. E’ uno spettacolo concepito per un livello
internazionale, con un substrato poetico che affascina gli spettatori
di ogni età.” Due sono le novità assolute, di tipo tecnologico:
il laser e la scenografia, realizzata con l’innovativa tecnica del
video mapping, per la prima volta utilizzata in Italia per uno
spettacolo di varietà.
In conferenza abbiamo potutto assistere a dei
brevi video dello spettacolo e bisogna dire che sembra qualcosa di
strabiliante. Dopo il grande successo ottenuto nelle prime 70 tappe
del tour in varie città italiane (oltre 90.000
spettatori!), finalmente torna a Roma un artista acclamato in
tutto il mondo per la sua inventiva e capacità di proporre il meglio
del quick change, l’arte che lo ha reso famoso. Trasformismi,
magie, il fascino delle ombre cinesi, sand painting (“pittura sulla
sabbia”), fumetti viventi e tanto altro. Roma è pronta ad
accogliere uno degli show più divertenti e sorprendenti dell’anno.
Con Brachetti, ne abbiamo la garanzia.
Paolo
Leone
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