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03 aprile, 2015

Arturo Brachetti torna a Roma col suo nuovo strabiliante show. Di Paolo Leone


Si è svolta nella tarda mattinata di mercoledì 1 aprile, in una Roma già caldissima, la conferenza stampa di presentazione del nuovo show di Arturo Brachetti. Il luogo, il foyer del Teatro Sistina. E’ stato il regista Davide Calabrese (sì, proprio lui, uno degli Oblivion) a presentare quello che si preannuncia come uno show strabiliante: “Brachetti, che sorpresa!”, in scena al Teatro Sistina di Roma dal 10 al 26 aprile. Torna nella capitale dopo tre lunghi anni il più grande trasformista al mondo ma, come lo stesso regista ha precisato e Arturo Brachetti confermato, questo sarà un vero e proprio “varietà magico”.
Non sarà solo sul palco infatti, perché il grande artista torinese ha scelto dei compagni di viaggio all’altezza. Luca Bono, giovanissimo campione del mondo di illusionismo; Luca & Tino, artisti stralunati e surreali; Francesco Scimeni, pazzo illusionista comico e Kevin Michael Moore, ballerino e coreografo che nella storia sarà l’alter ego del nostro Arturo, come Morpheus in Matrix. Eh si, perché stavolta, in questo nuovo spettacolo, “ci saranno diversi tipi di magia” - spiega Calabrese – “c’è una storia, creata con la consulenza artistica di Leo Ortolani . Un enorme videogame in cui il protagonista si ritroverà, come in un limbo misterioso, per ritrovare se stesso e una fantomatica valigia rossa perduta. 

Per farlo, dovrà superare prove e livelli, proprio come in un videogioco”. “Come nella vita” - aggiunge lo stesso Brachetti. Che prende la parola e ammalia i presenti con la sua professionalità. “Saranno 90 minuti di ritorno alla magia dell’infanzia. Tutti i numeri saranno funzionali alla storia che narreremo. E’ uno spettacolo concepito per un livello internazionale, con un substrato poetico che affascina gli spettatori di ogni età.” Due sono le novità assolute, di tipo tecnologico: il laser e la scenografia, realizzata con l’innovativa tecnica del video mapping, per la prima volta utilizzata in Italia per uno spettacolo di varietà. 

In conferenza abbiamo potutto assistere a dei brevi video dello spettacolo e bisogna dire che sembra qualcosa di strabiliante. Dopo il grande successo ottenuto nelle prime 70 tappe del tour in varie città italiane (oltre 90.000 spettatori!), finalmente torna a Roma un artista acclamato in tutto il mondo per la sua inventiva e capacità di proporre il meglio del quick change, l’arte che lo ha reso famoso. Trasformismi, magie, il fascino delle ombre cinesi, sand painting (“pittura sulla sabbia”), fumetti viventi e tanto altro. Roma è pronta ad accogliere uno degli show più divertenti e sorprendenti dell’anno. Con Brachetti, ne abbiamo la garanzia.


Paolo Leone

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