Francesco Branchetti, una stagione di sforzi e soddisfazioni. Intervista di Paolo Leone

Ultimo incontro stagionale con il regista (e attore) Francesco Branchetti. Reduce da una stagione piena di lavoro, che lo ha visto impegnato nell’allestimento di più opere teatrali, con il Corriere stila il bilancio della stagione che volge al termine. Un nuovo lavoro che debutterà il 21 maggio al Teatro Torbellamonaca e già si ricomincia a pensare all’anno successivo.

Francesco, la stagione teatrale volge ormai al termine. Mi sembra che anche in questa ti sia tolto delle belle soddisfazioni, giusto?

In effetti sì, sono estremamente soddisfatto dei miei spettacoli che sono andati in scena quest’anno. A partire dal successo della tournée di “Sinceramente bugiardi” (di Alan Ayckburn – ndr), prodotto dal Teatro Garage di Genova che ha riscosso sempre grandi consensi in tutte le piazze italiane dove è stato. E poi “Senso” con la magnifica Isabella Giannone tornato in scena per la quarta stagione a Roma e accolto sempre con grandi apprezzamenti da parte del pubblico e della critica, fino a “Cleopatra” andato in scena al Politeama Rossetti-Teatro Stabile di Trieste con una straordinaria Daniela Giovanetti e senza dimenticare  “Io Ettore Petrolini” interpretato da Antonello Avallone e accolto da uno strepitoso consenso da parte della critica (anche estera – ndr) e del pubblico. Per cui sì posso dirmi decisamente soddisfatto e mi auguro che “Debora’s love” con Debora Caprioglio riscuota altrettanto successo sia a Roma al Teatro di Tor  Bella Monaca in prima nazionale il 21 maggio che in tournée.

Tra i tuoi tanti progetti, pensavo di vedere “Sinceramente bugiardi” a Roma e invece ci sorprendi, appunto, con un nuovo spettacolo (inaspettato) scritto insieme a Debora Caprioglio: Debora’s Love.  Di cosa si tratta?

Debora's love è un viaggio brioso e divertente nella vita di un' attrice e delle sue passioni, colmo di ricordi e aneddoti molto divertenti che Debora ha la capacità di portare in scena, evocando un mondo ai più sconosciuto come quello del cinema della televisione e del teatro. Nello spettacolo  l'attrice si racconta, si svela con una grande sincerità  e il tutto sempre con grande  senso dell'umorismo e  una verve non comune. Si tratta di un spettacolo pieno di ironia  in cui l'attrice regala al pubblico un po’ di sé, ma soprattutto tanto divertimento e risate.

Con Sinceramente bugiardi hai sfiorato Roma, sei stato a Guidonia l’8 e 9 maggio. Lo vedremo nella capitale prossimamente?

Mi auguro di sì, ma ancora non ho notizie a riguardo.

Che attrice è Debora Caprioglio in teatro? Mi sembra che tu la stimi molto.

La stimo moltissimo ed ho iniziato a lavorare con lei nel lontano 2005, anno in cui la diressi ne “La donna di Samo” di Menandro, spettacolo che la vedeva protagonista e che debuttò al Festival della Versiliana. Debora è un’attrice solida, completa e dalla personalità non comune per cui è sempre un piacere lavorare con lei, anche per la sua straordinaria  professionalità e la sua capacità di affidarsi completamente ad un regista.

Hai qualcosa in serbo anche per l’estate?

“Debora’s love” sarà in tournée estiva e sto per iniziare le prove di un nuovo spettacolo prodotto dal Teatro Garage di Genova che debutterà a luglio. Inoltre “Cleopatra” di Gianni Guardigli parteciperà ad alcuni importanti Festival italiani

Francesco, nella prossima stagione potremo vedere il tuo Cleopatra a Roma?

Sì, nella prima parte della stagione ed il teatro è ancora in via di definizione

Sei un abitué delle nostre pagine, ormai. Ti ringraziamo della fiducia..

Ed io ringrazio voi dell’ attenzione che dedicate al mio lavoro.

Curata da Paolo Leone