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22 maggio, 2015

"ISTRUZIONI PER L'USO" AL TEATRO VITTORIA, TRA MERINGHE E LAVATRICI. Di Brizio De Tommasi


In scena i giorni 30/31 maggio e 1 giugno, presso il Teatro Vittoria nella rassegna "Salviamo i Talenti" per la Settima Edizione del Premio Attilio Corsini 2015.
Elisabetta e Tommaso sono i protagonisti di una brillante commedia contemporanea. I due coinquilini si ritrovano in casa una lavatrice che non è loro. Da dove viene? È un segno del destino o è solo un caso? I due ragazzi decidono di tenerla, ma inspiegabilmente non riescono a farla funzionare. Inizia così un dibattito: leggere o non leggere le istruzioni per l'uso? In un dialogo serrato, tra assurde gag e situazioni imbarazzanti, si sveleranno i loro caratteri, fino a scoprire che niente era come sembrava.
"Istruzioni per l'uso" diretto da Lucrezia Lanza, debutta il 7 novembre 2014 presso il Teatro Porta Portese di Roma, riscuotendo un buon successo, dimostrando un coinvolgimento totale del pubblico vicino ai due protagonisti, magistralmente interpretati da Giulio Neglia e Ilaria Ceci, che hanno dimostrato un'ottima intesa, una nudità scenica che riempie i cuori di ogni spettatore.
La pulizia, a volte paranoica, della regia, non crea discordanze tra il vero e la convenzione teatrale, il tutto sembra indirizzarsi verso un minimalismo quasi cinematografico mescolato a un'assurdità quasi beckettiana, che porta di conseguenza a stravolgere totalmente quel naturalismo nel tempo creato e portato avanti dagli interpreti. Proprio questa scelta di fondere reale e surreale risulta vincente, nulla è dato al caso nella regia: tutto si muove nella crescita emotiva attraverso l'evoluzione dei suoi personaggi. Gli attori non risultano essere succubi del "Deus ex machina" della regista Lucrezia Lanza, infatti, non si presentano come degli esecutori del copione bensì degli interpreti, d'altra parte è proprio questa la differenza tra "fare gli attori" ed "essere attori". Neglia e Ceci, con la loro interpretazione, ci ricordano quanto costi essere innamorati. ma la persecuzione di essa risulta l'unica via per la felicità. L'attore Giulio Neglia, fa ridere, fa riflettere, fa piangere, grande trascinatore in scena, con il suo carisma mantiene l'equilibrio scenico con pulizia, tecnica, verità e sentimento; innata coerenza tra verbo e movimento, questo porta Neglia a misurare ogni azione non lasciando ingiustificata la musicalità della parola unita al suo montaggio scenico. Un attore coerente, senza paura nel rischio, calandosi pienamente nel panni del suo personaggio (Tommaso), portando lo spettatore, alle volte, a tifare per lui.

Ilaria Ceci, giovane attrice, lineare, logica e pulita, forse ancora un po' acerba tecnicamente ed emotivamente ma brava nel rendere la sua Elisabetta, fastidiosa, superficiale, impaurita nell'affrontare la vita con le sue gioie e difficoltà. Elisabetta infastidisce e porta il pubblico a prendere le distanze da una così poca armonia emotiva, con questo Ceci crea il giusto ensemble con Neglia, fondendo il tutto in una comprovata incomunicabilità di coppia successivamente sciolta dal fuoco dell'amore.
Ilaria Ceci si presenta anche come autrice dell'opera, una grande tecnica e un'ottima capacità di trasformare in immagine ogni singola parola. Un testo davvero interessante, anche se forse un po' troppo corto lo spettacolo (55 minuti).
"Istruzioni per l'uso" tornerà a Roma a luglio, dal 9 al 12 presso il Teatro L'Aura.
La recensione fa riferimento al primo allestimento (novembre 2014) presso il Teatro Porta Portese di Roma.

Brizio De Tommasi


"Istruzioni per l'uso"
di Ilaria Ceci

regia di Lucrezia Lanza

con: Giulio Neglia e Ilaria Ceci

foto di scena Maria Chiara Sanna

assistente alla regia Marco Patania

una produzione SALENZIA


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