31 maggio, 2015

"Mr & Mrs Dream" coreografia e allestimento di Marie-Claude Pietragalla e Julien Derouault. Di Daria D.


Piccolo Teatro Strehler, Milano dal 28 al 30 maggio 2015

Un caleidoscopio di colori, immagini, visioni, sogni che prendono vita, e si allargano all’infinito, e poi ritornano a farsi piccoli, ermetici, privati, questo e tanto altro è lo spettacolo Mr & Mrs Dream del Théâtre du Corps Pietragalla-Derouault.
E quel tanto, anzi tantissimo altro, è il talento della coppia di ballerini formata da Marie-Claude Pietragalla e Julien Derouault, che ispirandosi liberamente all’opera di Eugène Ionesco, creano scenografie da sogno, in cui entriamo e ci facciamo trasportare, intraprendendo un viaggio dentro una terza dimensione, dentro un virtuale computer universale, passando in rassegna le tappe dell’evoluzione umana, il tutto a passo di danza.
E lo spettacolo, in cui, due creature che ci ricordano i replicanti di “Blade Runners” viaggiano nel tempo, dopo essere sfuggite alla penna dell’autore, avvalendosi della tecnologia di un team di ingegneri della Dassault Systèms, non è più esclusivamente solo teatro o danza, ma diventa cinema grazie alle immagini proiettate con cui i due personaggi dialogano e interagiscono, allargando la percezione dello spazio e del tempo.
La musica su cui Marie-Claude e Julien danzano è un misto di rock, techno e classica, ben dosata e adatta a esprimere le emozioni, le avventure, i sogni di questi due “replicanti déraciné” in abiti semplici ma raffinati, giocati sui neri e i bianchi, illuminati dal color platino dei capelli, i ballerini sembrano due facce della stessa medaglia, un Giano bifronte che guarda al passato e al futuro, ma soprattutto ai sogni, che non hanno tempo.
Belli i due ballerini, sempre con la loro leggerezza ed eleganza, quando s’intrecciano, volteggiano nel cosmo o planano su campi fioriti, o su una tastiera di computer, o su un oceano di lettere impazzite.
 La visione della loro bellezza e bravura non ci abbandona per tutto lo spettacolo, molto ricco di invenzioni, di storie nella storia, di momenti umoristici, quasi da cartoon, o lirici, quando danzano come Fred Astaire Ginger Rogers, la famosa canzone “Cheek to cheek” di Irvin Berlin.
Ma Marie- Claude e Julien sanno anche recitare, molto intenso l’assolo della Pietragalla seduta sulla sedia, che alla fine ritrova la libertà, strappandosi la camicia di forza.

Sicuramente un misto di Fritz Lang e Chaplin la camminata contro corrente nella metropoli, tra esseri senza testa in continuo movimento, automi dell'era moderna, pecore di un gregge in colletti bianchi, sullo sfondo di grattacieli bui e minacciosi.
Uno spettacolo perfetto, che non ha mai un momento di calo, ben dosato, interpretato, diretto, dove la passione si sente e si vede, e ci viene comunicata ogni istante.
Un viaggio nel sogno da cui siamo ritornati completamente soddisfatti e piacevolmente inebriati.

Daria D.



Mr & Mrs Dream
coreografia e allestimento Marie-Claude Pietragalla e Julien Derouault
liberamente ispirato all’opera di Eugène Ionesco
con Marie-Claude Pietragalla e Julien Derouault
musiche Laurent Garnier
concezione e realizzazione grafica Gaël Perrin
concezione della realtà virtuale e tecnologia Benoît Marini
sviluppo della realtà virtuale Leïla Aït-Kaci
costumi Johanna Hilaire, con l’amichevole partecipazione di Julien Fournié
produzione Théâtre du Corps Pietragalla-Deouault
coproduzione Dassault Systèmes, Théâtre de Saint-Maur-des Fossés, Ville de Lens, Théâtre de Béthune

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