Un treno la mostra
“Wandering Walls” dell’artista Raffaello Lucci, un treno che trasporta grandi
personalità del passato, a cui Lucci ridà vita attraverso pochi tratti, pochi
ma incisivi colori, la cui espressione basta da sola per colpire l’occhio e il
cuore dell’attento visitatore. Turing, Voltaire, Goya, De Andrè… molti altri
fanno parte di questo speciale “treno”, i cui “vagoni” sono collegati tra di
loro da opere grafiche dello stesso artista. Le opere sono create in modo da
diventare dei veri e propri muri, muri che si possono aprire grazie a due ante:
ed è così che si apre un nuovo mondo, il mondo che il muro nasconde, un mondo
che solo la metafisica forza dell’astrazione può rendere tangibile, materico,
perfettamente vivo e presente. Quei personaggi sono qui e ora, le loro frasi
riecheggiano con energia per tutta la sala.
È proprio questa “Wandering
Walls”, che vede come protagonisti i soggetti di cui si è parlato, a cui
l’autore ha dato un “volto” a suo modo e a cui ciascuno può dare un suo
“volto”. Eccezionali le opere, da valutare non solo singolarmente, ma anche e
soprattutto inserite in questo contesto: il treno… un treno che potremo
chiamare “Treno dei mortali immortali” - di chi c’era e di chi rimane, per
sempre; treno rappresentato da una bellissima struttura in metallo, che offre
leggerezza e apertura al complesso.
Fino
al 30 giugno 2015 nel Cortile di San Francesco a Cortona, da visitare!
Stefano
Duranti Poccetti
Nessun commento:
Posta un commento