Il Teatro dei
Conciatori non smette di sorprendere il suo sempre più numeroso e affezionato
pubblico. Sembra una vita, ma è solo alla sua quarta stagione. Un luogo che in
questi anni si è contraddistinto per la qualità degli spettacoli proposti, per
la ricerca di una drammaturgia nuova o quantomeno stimolante, sia che si
trattasse di teatro civile, commedia, monologo o dramma. Tanto merito va dato
ai suoi Direttori artistici Antonio Serrano e Gianna Paola Scaffidi, che stanno
portando il piccolo Teatro dei Conciatori ad essere una delle realtà off più
interessanti della capitale.
Noi del Corriere abbiamo sempre seguito con
estrema attenzione la sua programmazione ed il cartellone per la prossima
stagione è la testimonianza di un ulteriore sforzo verso la qualità della
drammaturgia e dei suoi, spesso sorprendenti, interpreti. Non a caso, infatti,
uno dei nostri drammaturghi più affermati, Giuseppe Manfridi, sarà presente nella stagione prossima anche in veste di
attore e non mancherà Luca De Bei,
affermato autore ormai a livelli altissimi. Grande drammaturgia con testi di
Giuseppe Patroni Griffi, Pirandello, Jean Paul Sartre, Stefano Benni, Dante Maffia. Per quanto riguarda gli attori (e ai
Conciatori ne abbiamo scoperrti di straordinari in questi primi anni) notevole
la presenza di Maria Rosaria Omaggio
(che aprirà la stagione a settembre) Enrico
Lo Verso, Isabel Russinova, Tiziana Foschi (molto brava anche come
regista), la bravissima Federica Bern,
il raffinato Gianni Di Feo nei panni
di Edith Piaf di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, Gianna Paola Scaffidi (con il
bellissimo Agnese di Dio) e, tra tanti altri, la meravigliosa Margherita Di Rauso, da non perdere per
chi ama le interpretazioni emozionanti. Tanti altri nomi, tra interpreti e
registi, andranno a comporre quella che, dopo la conferma della stagione appena
terminata, si prospetta come il lancio definitivo di questo piccolo gioiello in
zona Piramide.
26 spettacoli, quasi 300 giorni di programmazione, sono numeri
da grande teatro. E “i Conciatori” è il teatro off tra i più in della
città. Tra le conferme, una variegata campagna abbonamenti, che rimborsa il
prezzo pagato con l’equivalente in buoni spesa per vari esercizi commerciali di
zona. Un piccolo – grande teatro da sostenere.
Per tutte le info su
programmazione e abbonamenti: www.teatrodeiconciatori.it
Paolo
Leone
Si
ringrazia l’ufficio stampa del Teatro dei Conciatori nella persona di Maya
Amenduni.
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