Roma,
Teatro Kopo (Via Vestricio Spurinna 47/49 – Metro A Numidio Quadrato). Fino al
19 luglio 2015
Lo confesso apertamente, non ho mai amato il
teatro di Michael Frayn. Non mi diverte, non mi sorprende. Due di noi, rappresentato per la prima volta a Londra nel 1970, e
al quale si è liberamente ispirata la regista Simona Epifani per Coppia che scoppia, risulta datatissimo,
molto poco aderente ad una realtà che nel frattempo è cambiata, stravolta, ha
assunto caratteristiche ben più paradossali di quelle rappresentate in scena.
Rimane senz’altro una drammaturgia che è banco di prova per attori, dai più
esperti (come la coppia Solfrizzi – Savino di qualche anno fa) ai più giovani,
alle prese con ritmi sostenuti, quando non frenetici. Coppia che scoppia,
interpretata da Francesca Epifani e Giuseppe Arnone, “padroni di casa” nel
teatro Kopò, chiude la rassegna estiva di questo brillantissimo spazio nella
periferia romana e anche la stagione 2014/2015.
Le tre situazioni – tipo della
coppia del testo di Frayn (Mr Foot, la moglie alcolista che comunica ormai
soltanto col piede di un indifferente marito; Black and Silver, la coppia con
figlio neonato che tenta, non riuscendoci, di rivivere la luna di miele nello
stesso albergo che li accolse novelli sposi; Chinamen, moglie e marito che
dovranno gestire una cena alla quale hanno invitato erroneamente una coppia di
amici da poco separati e il nuovo compagno di lei) sono ben orchestrate dalla
regia che sceglie di iniziare con il “quadro” senza dubbio più debole, quello
sull’incomunicabilità se non attraverso i movimenti del piede di lui e con un
artifizio simpatico, con cui apre e chiude la commedia: la coppia di vecchini
litigiosi sulla panchina che si domandano se è valsa la pena sposarsi e iniziare una lunga vita insieme. I due attori in scena sono abili nel
rendere al meglio le situazioni che la coppia ha vissuto in tanti anni,
viaggiando nel tempo di un’intera esistenza e, soprattutto nel quadro finale,
il pezzo davvero forte della scrittura, sostengono
il ritmo che, da elevatissimo, si fa frenetico e difficile da tenere per i
continui cambi di abito, di passo, di timbri. Il tutto in uno spazio
ristrettissimo come il piccolo palco del Kopò. Apprezzabilissimo l’uso delle luci e la scelta
delle musiche. Francesca Epifani (che è anche direttore artistico del teatro) e
Giuseppe Arnone rendono gradevole una rovente serata estiva con la freschezza e
l’entusiasmo della loro recitazione.
Un’annotazione sorprendente: giovedì sera,
caldo infernale (ma ambiente perfettamente climatizzato) e i 50 posti della
piccola sala tutti occupati! Una manna, di questi tempi.
Termina la seconda stagione del Kopò, un
piccolo miracolo di numeri (3600 spettatori!!), qualità degli spettacoli e
avanguardia organizzativa.
Paolo
Leone
PTK
(Produzioni Teatro Kopò) presenta: Coppia che scoppia. Liberamente ispirato a
“Due di noi” di Michael Frayn). Con: Giuseppe Arnone e Francesca Epifani. Regia
di Simona Epifani; Disegno luci di Paolo Filipponi; Foto di scena Sergio
Battista.
Nessun commento:
Posta un commento