Napoli, Centro Asterix.
29 giugno 2015
Quando realtà e sogno si confondono: storie
reali si mescolano con storie immaginarie. E' come essere in un sogno dentro un
sogno, in altri termini, in altri tempi e in altri luoghi non troppo distanti
da noi. Questo il filo conduttore di “Cosa sognano le nuvole”,
spettacolo andato in scena al Centro Asterix di Napoli il 29 Giugno
scorso, presentato dall'Associazione Trerrote nell'ambito del Giugno
Giovani, promosso dall'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di
Napoli. Lo spettacolo è il prodotto finale del corso di alta formazione
teatrale “In Altri Tempi e Luoghi”, partito lo scorso Ottobre, che ha
visto la partecipazione di allievi provenienti sia dal mondo della recitazione
e del teatro, sia da quello dell'educazione: obiettivo del corso infatti è
stato promuovere un profilo di attore/educatore capace di utilizzare la pratica
teatrale come strumento di conoscenza di sé e dell'altro (ne abbiamo parlato
qui .
Nella concezione Barbiana di “lavorare PER il
testo”, la genesi dello spettacolo ha avuto come punto di partenza l'episodio “Che
cosa sono le nuvole?” di Pier Paolo Pasolini del 1968: in un teatro
di provincia va in scena l' “Otello” di Shakespeare messo su da delle
marionette, manovrate dall'alto da un burattinaio. Quando però Otello uccide
Desdemona il pubblico (la “massa ignorante e inconsapevole”,secondo Pasolini,
incapace di accettare qualsiasi evento esca fuori dai canoni della morale
borghese) si ribella facendo a pezzi Otello e Jago.
L'ottimo e sapiente adattamento realizzato
dal regista nonché docente del corso Nicola Laieta, ha voluto
concentrare l'attenzione sulle esperienze di vita quotidiane dei giovani
partecipanti all'azione teatrale raccontate ed elaborate durante il corso: ogni
attore/educatore ha infatti portato sulla scena esperienze di vita proprie,
raccontate all'interno di una cornice quasi onirica, lontane quindi dai tempi e
dai luoghi in cui sono inserite nella nostra realtà. In questo modo le loro
storie sono diventate “universali” e il pubblico poteva perfettamente
riconoscersi e rispecchiarvisi. Secondo la visione del regista,infatti, ognuno
che ascolta queste storie è incoraggiato poi ad affrontare in maniera diversa
le proprie sfide personali, quotidiane. Lodevole il lavoro degli attori-partecipanti
al corso: anche se sicuramente privilegiati coloro che provengono da un
percorso attoriale, i quali hanno dimostrato un'ottima capacità interpretativa
(e ai quali sono stati affidati, anche se non proprio a tutti, i ruoli dei
“teatranti”, come quello di Cassio ad esempio), gli allievi entrati al corso
come educatori sono stati anche loro decisamente all'altezza dell'azione
scenica. Un plauso poi va certamente ai costumi di Annalisa Ciaramella, che
non ha lasciato nulla al caso.
Lo spettacolo ha avuto tre date diverse:
oltre a quella del 29 Giugno al Centro Asterix, la messa in scena è stata
ospitata Venerdì 26 Giugno al Nest di San Giovanni a Teduccio, e Domenica
28 Giugno a Le Scalze di Salita Pontecorvo, a Napoli. Visto il successo
e l'attiva partecipazione, l'Associazione Trerrote ha deciso di confermare il
corso “In Altri Tempi e Luoghi” anche per la prossima stagione. L'arte
teatrale, infatti permette di scoprire sé stessi e la propria verità
che, secondo Pasolini, è ciò che senti dentro di te ma che non puoi nominare
perché “appena la nomini, non c'è più”.
Francesco
Pace
SCHEDA
DELLO SPETTACOLO
Che cosa sognano le
nuvole
Regia e adattamento: Nicola Laieta
Interpreti: Ilaria Arra, Annalisa Beneduce,
Agostino Borroso, Filomena Carillo, Adriana Carleo, Flavio D'Alma, Giuseppe di
Somma, Salvatore Esposito, Francesca Liberti, Sonia Magno, Gaetana Napolitano,
Chiara Maria Elena Ostuni, Roberta Pagliaro, Martina Scognamiglio, Mattia
Giuseppe Tassaro, Maria Valentino.
Costumista: Annalisa Ciaramella
Ufficio Stampa: Gabriella Galbiati
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