Castiglion Fiorentino, area
Torre del Cassero. 30-31 luglio / 1-2 agosto 2015
Signore e signori,
ecco a voi la prima sagra al mondo (ma sì, esageriamo!) che ha offerto cibo per
lo spirito! In realtà, non è mancato nemmeno quello per il corpo, in questa
prima edizione castiglionese della “Sagra del Cinema”, evento nato a Pretola di
Perugia per opera dell’associazione MenteGlocale e giunto qui alla terza
edizione (più un “episodio zero” di anteprima). La manifestazione, tenutasi nel
cuore del centro storico di Castiglion Fiorentino, ha coniugato gastronomia e
cinema –riuniti sotto la comune bandiera della cultura- proponendo ogni sera,
in attesa delle proiezioni -tutte rigorosamente gratuite!- di grandi film
italiani del passato e del presente, menù basati sulla cucina tipica toscana,
siciliana e pugliese.
La scelta delle regioni è stata operata in tema con le serate, con l’intento di rendere omaggio ai principali protagonisti della sagra: la Toscana, per la cittadinanza di Castiglion Fiorentino, comune che ha ospitato l’evento; la Sicilia del regista Michele Ciprì, presente alla serata di apertura con il suo ultimo film La buca, ma anche la Sicilia in cui si svolge la vicenda narrata in Divorzio all’italiana (1962), il capolavoro di Pietro Germi proposto nella seconda serata; infine, la Puglia dell’attore e regista Sergio Rubini, celebrato nella giornata conclusiva di domenica 2 agosto con ben due film in cui ha recitato, Mio cognato (2002) di Alessandro Piva, e il recente La nostra terra (2014) di Giulio Manfredonia. Puglia che è anche la regione di origine dell’attore e direttore artistico della rassegna Nicola Rignanese, ormai aretino e castiglionese d’adozione, anche lui presente alla serata di chiusura. Ad arricchire un piatto già più che allettante per cinefili e non, la proiezione del classico di Fellini La Strada (1954, film che gli ha fruttato il primo dei 5 premi Oscar vinti) nel corso della terza serata, seguìto dal film Zoran, il mio nipote scemo (2013) del giovane regista Matteo Oleotto, opera in cui recita come protagonista il bravo Giuseppe Battiston, aggregatosi alla festa in extremis per un gradito fuori programma. A beneficio del pubblico straniero, tutti i film sono stati proiettati con i sottotitoli in inglese, e trovo questo molto indicativo circa lo spirito inclusivo e aggregante della manifestazione. Occorre aggiungere che, oltre ad aver partecipato di persona alle proiezioni, i quattro super-ospiti Ciprì, Battiston, Rubini e Rignanese si sono prestati a incontrare il pubblico durante gli aperitivi delle 19 che hanno preceduto le quattro serate cinegastronomiche. Cosa chiedere di più?!?!
La scelta delle regioni è stata operata in tema con le serate, con l’intento di rendere omaggio ai principali protagonisti della sagra: la Toscana, per la cittadinanza di Castiglion Fiorentino, comune che ha ospitato l’evento; la Sicilia del regista Michele Ciprì, presente alla serata di apertura con il suo ultimo film La buca, ma anche la Sicilia in cui si svolge la vicenda narrata in Divorzio all’italiana (1962), il capolavoro di Pietro Germi proposto nella seconda serata; infine, la Puglia dell’attore e regista Sergio Rubini, celebrato nella giornata conclusiva di domenica 2 agosto con ben due film in cui ha recitato, Mio cognato (2002) di Alessandro Piva, e il recente La nostra terra (2014) di Giulio Manfredonia. Puglia che è anche la regione di origine dell’attore e direttore artistico della rassegna Nicola Rignanese, ormai aretino e castiglionese d’adozione, anche lui presente alla serata di chiusura. Ad arricchire un piatto già più che allettante per cinefili e non, la proiezione del classico di Fellini La Strada (1954, film che gli ha fruttato il primo dei 5 premi Oscar vinti) nel corso della terza serata, seguìto dal film Zoran, il mio nipote scemo (2013) del giovane regista Matteo Oleotto, opera in cui recita come protagonista il bravo Giuseppe Battiston, aggregatosi alla festa in extremis per un gradito fuori programma. A beneficio del pubblico straniero, tutti i film sono stati proiettati con i sottotitoli in inglese, e trovo questo molto indicativo circa lo spirito inclusivo e aggregante della manifestazione. Occorre aggiungere che, oltre ad aver partecipato di persona alle proiezioni, i quattro super-ospiti Ciprì, Battiston, Rubini e Rignanese si sono prestati a incontrare il pubblico durante gli aperitivi delle 19 che hanno preceduto le quattro serate cinegastronomiche. Cosa chiedere di più?!?!
Basterebbe già tutto
ciò a farmi spendere entusiastiche parole di lode (infatti lo sto facendo…) per
questa meravigliosa e ricchissima iniziativa ma, come avrebbe detto il grande
Corrado, “NON FINISCE QUI!” Sì, perché la “Sagra del cinema” avrà una gustosa
appendice nelle serate del 22 e 23 agosto, sempre a Castiglion Fiorentino ma in
Piazza dello Stillo anziché al Cassero. Sabato 22 appuntamento alle 19 per un
aperitivo in compagnia dei giornalisti e critici Alessandro Boschi ed Enrico
Magrelli, conduttori della trasmissione Hollywood
Party su Rai Radio 3; a seguire, un evento imperdibile per gli amanti della
grande commedia all’italiana: la proiezione del mitico Amici miei (1975) di Mario Monicelli. Gran finale domenica 23 con
l’omaggio a Paolo Sorrentino (la sua presenza non è annunciata, ma...hai visto
mai?), di cui verrà riproposto l’ottimo Le
conseguenze dell’amore (2004).
Per consultare il
programma completo e saperne di più www.sagradelcinema.it.
Francesco
Vignaroli
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