Prosegue felicemente
la Stagione Sinfonica a Trieste. Dopo l’anticipo dell’apertura il 6 settembre, in
occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, di cui altri hanno
scritto qualche giorno fa ed il primo appuntamento che ha visto OlegCaetani
dirigere l’Orchestra e il Coro della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi
nell’esecuzione delle sinfonie “Riforma” e “Lobgesang” di Felix Mendelssohn-Bartholdy,
un altro appuntamento monografico verrà proposto venerdì e sabato prossimi. La
Sovrintendenza dello storico teatro ha infatti deciso di impostare i concerti
di quest’anno proponendo di volta in volta opere di un singolo autore. Venerdì
18 e sabato 19 settembre sarà così possibile ascoltare tre composizioni di
Ludwig van Beethoven: la Sinfonia n. 2 il Re maggiore, Op. 36; il Terzo
Concerto in Do minore, Op. 37; la Fantasia in Do minore per pianoforte, soli,
coro e orchestra, Op.80. Al pianoforte ci sarà Michele Campanella, grande e
versatile interprete, Ambasciatore della Musica nel Mondo, considerato uno dei
maggiori interpreti di Liszt suo autore di riferimento, che recentemente ha
eseguito tutti i Concerti di Beethoven e di Mozart e l’integrale della musica
dedicata da Brahms al pianoforte.
La direzione di
questo importante concerto è stata affidata al Maestro giapponese RyusukeNumajiri, direttore musicale generale
del Teatro di Lubecca, direttore artistico della Biwako Hall diShiga e direttore
musicale dei Tokyo Mozart Players, che nel corso della sua lunga carriera ha
diretto le principali orchestre del mondo.
La Seconda Sinfonia e il Terzo Concerto furono eseguite entrambe, per la
prima volta, il 5 aprile 1803 al Theater an der Wien di Vienna come parte di un
programma interamente beethoveniano. Il compositore diresse la prima, mentre
suonò la parte per pianoforte del secondo quasi tutta a memoria, avendo
tracciato per sé soltanto pochi “appunti”; per alcuni non ci fu la trascrizione
della parte per pianoforte a causa della mancanza di tempo da parte del
compositore per fissarla completamente sulla carta, per altri si trattò
piuttosto del suo desiderio di lasciarsi la libertà di improvvisare ad ogni
concerto. Nel corso dell’Ottocento, fu il concerto di Beethoven più eseguito.
La première della Fantasia in Do minore avvenne invece cinque anni dopo,
il 22 dicembre 1808 nello stesso teatro.
Anche in questo caso nel corso della serata furono eseguite
esclusivamente musiche del genio di Bonn, e la Fantasia costituì il pezzo di
chiusura, creato sulla base del motivo di un Lied precedentemente composto, dal
titolo “Gegenliebe” (amore reciproco) e trasformato per l’occasione in opera
per pianoforte, soli, coro e orchestra. Il testo fu modificato dal poeta
ChristophKuffner che integrò i suggerimenti del compositore con il proprio
sentire.
Paola Pini
Stagione Sinfonica 2015 – Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di
Trieste
Secondo Concerto
Venerdi 18 settembre – ore 20.30
Sabato 19 settembre – ore 18.00
Musiche di Ludwig
van Beethoven
Pianoforte: Michele Campanella
Dirige
Ryusuke Numajiri
Programma
LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770-1827)
Seconda Sinfonia in re
maggiore Op. 36
Adagio molto – Allegro
con brio
Larghetto
Scherzo. Allegro
Allegro molto
------
Terzo Concerto in do
minore per pianoforte e orchestra Op. 37
Allegro con brio
Largo
Rondò. Allegro
------
Fantasia in do minore
per pianoforte, soli, coro e orchestra Op. 80
Adagio
Allegro
Allegretto ma non troppo
Maestro del coro Alberto
Macrì
Solisti del coro:
Elena Boscarol,
Simonetta Cavalli,
Silvia Verzier, Roberto
Miani,
Giuliano Pelizon,
DaxVelenich
Orchestra e Coro del Teatro Lirico "Giuseppe Verdi di Trieste"
E-MAIL: boxoffice@teatroverdi-trieste.com
NUMERO VERDE 800 090373
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(da lunedì a
sabato 09.00 - 21.00)
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