Cari
lettori del Corriere dello Spettacolo, oggi abbiamo il piacere di avere con noi
una grande donna, imprenditrice italo-brasiliana con un vivo talento per la
scrittura, Leandra Pavorè.
Ciao
Leandra, parlaci dei tuoi esordi. Sogni e aspirazioni di te bambina. Cosa
sognavi di fare da grande?
Ho sempre sognato in
grande, anche quando le difficoltà della mia famiglia avrebbero scoraggiato
chiunque, soprattutto una bambina, ma io guardavo lontano e mi vedevo
“arrivata”. Attraverso le pagine del mio romanzo, autobiografico appunto, è
possibile comprendere quelli che sono stati i momenti più importanti del mio
percorso.
Sicuramente l'impatto
col mondo esterno e le difficoltà mi hanno temprata e resa più forte.
Come
e quando è iniziata la tua passione per la letteratura?
Ho sempre avuto la
passione per l'arte e la scrittura. Purtroppo in Brasile non ho avuto la
possibilità di dedicarmi allo studio sistematico, perché dovevo aiutare mia
madre, vedova, ad accudire i miei fratelli e a gestire la casa.
È in Italia che ho
potuto avvicinarmi al mondo della cultura e dei libri. Nonostante abbia
riscontrato da sempre la difficoltà di trovare il tempo e la concentrazione
giusti per scrivere per la moltitudine dei miei impegni professionali e di vita
privata, quando ho aperto il mio cuore e ho messo a nudo le mie emozioni mi è
sembrato di entrare in un "senza tempo"... Vi do in anteprima la
notizia che ho in cantiere il mio secondo libro, dalla tematica attuale e...
trasversale!
Hai
pubblicato un libro molto interessante intitolato Leandra con un'intensa
prefazione di Vittorio Introcaso. Quali tematiche tratta il tuo manoscritto?
Ho scritto, in modo
romanzato, la mia vita. Ho voluto mettere per iscritto le mie esperienze
soprattutto perché, nella sofferenza, sono riuscita a trovare la serenità,
l'amore e il rispetto. Le tematiche, che scoprirete voi stessi leggendo le mie
pagine, sono molto forti. L'impostazione della mia opera e' molto
cinematografica perché intreccia episodi del passato con la mia vita attuale.
A
proposito del romanzo... Sappiamo che, in attesa di un grande evento romano, il
prossimo 5 ottobre al Just Cavalli di Milano sarai protagonista di un esclusivo
party...
Sì, a concludere la
fashion week milanese, ho il piacere di ospitare tutti i miei amici alla
presentazione del mio libro Leandra. Ci saranno tanti giornalisti e vip. Ospiti
d'eccezione gli attori Vincenzo Bocciarelli e Claudia Conte!
Leandra
è la storia della tua vita. Come ti sei sentita nell'aprirti completamente
raccontando gli episodi belli e quelli tristi del tuo vissuto?
Per me è stata
un'esperienza molto forte perché mi ha portato a rivivere certi momenti... ho
dovuto fare delle scelte importanti di censura di molti episodi che non potevo
rendere pubblici. Non è stato facile, ma spero di aver mandato un messaggio
significativo... il rovescio della medaglia del dolore è l'amore.
La fede, l'amore e il
rispetto. Con questi tre valori la vita ha un senso completo.
Leandra
sarà anche il titolo di una fiction internazionale che vedrà protagonista te
insieme ad attori importanti come Vincenzo Bocciarelli e Claudia Conte. Come è
nata l’idea di tramutare le pagine in audiovisivo?
Durante la stesura
del libro, le immagini che andavo a descrivere passavano nella mia mente come
fotogrammi. A detta di molti esperti sia in campo letterario che
cinematografico, il tema trattato, le dinamiche e i personaggi sarebbero una
interessante idea di fiction. Dopo l'incontro con la bellissima Claudia Conte e
con lo stimato Vincenzo Bocciarelli, che si sono subito appassionati alla
storia e hanno creduto nel suo successo, ho deciso insieme a Paolo Ferrari, con
il quale era già nato un iniziale progetto, di iniziare le riprese per
raccontare qualcosa di veramente avvincente.
Curata
da Luca Treccia
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