Globe Theatre, Roma. Dal 5
al 30 Agosto 2015
"Molto rumore
per nulla” di William Shakespeare, regia di Loredana Scaramella, è il secondo
spettacolo andato in scena per la stagione 2015 del Teatro Globe di Roma,
diretto da Gigi Proietti. Sul palcoscenico un travolgente caos ordinato e la
naturalezza del 'gioco' verbale e fisico che caratterizza questa commedia,
ambientata a Messina e scritta da William Shakespeare tra l'estate 1598 e
l'inverno del 1599.
Entrare al Globe non
equivale a varcare la soglia di un teatro qualsiasi. Lo spazio di Roma rappresenta
l'esatta riproduzione dell'omonima struttura elisabettiana a Londra. Già
all'ingresso, l'odore del legno invade le narici, le assi rumoreggiano sotto il
peso degli spettatori e i fortunati che hanno scelto di vivere un'esperienza
'd'epoca' siedono a terra davanti al palco. La struttura è circolare e, per sua
stessa natura, democratica, un po' come la tavola di Artù e dei suoi cavalieri,
sia nella forma che negli intenti dello spettacolo stesso. Colpisce, a tal
proposito, l'assenza totale della quarta parete, sostenuta dalla rinuncia al
sipario, e, nel contempo, l'utilizzo di stratagemmi come botole, balconi, corde
e scene, più volte installate sul momento dagli attori stessi, presi da un
continuo fluire di parole, idee e movimenti tra i quali non trova mai spazio
l'errore. Ogni attore è al posto giusto, una squadra affiatata che coinvolge il
pubblico per oltre tre ore di rappresentazione, che diverte e intrattiene
dimostrando, con un esempio pratico ed evidente, quanto Shakespeare sia ancora
nostro contemporaneo e che il nome e le opere del Bardo non debbano
necessariamente essere sinonimo di 'vetustà', come qualche imberbe studente
potrebbe pensare, ma piuttosto dell'eternità di chi, con le parole, ha saputo
dipingere tutta la vasta gamma dei sentimenti umani. Le vicende di "Molto
rumore per nulla" si muovono su due piani e altrettanti plot principali,
con una piccola parentesi di commedia più immediata e oltremodo esilarante che
vede protagoniste le guardie, e registri linguistici (un terzo in versi e due
terzi in prosa). Lo spettacolo ripropone tutti gli elementi testuali e musicali
dell'originale e, arricchito da una grande sintonia manifesta tra gli attori in
scena, porta fino in fondo l'idea di un teatro ideato per lo spettatore e
rivolto al pubblico, mantenendo alta l'attenzione anche nell'intervallo tra gli
atti, con musica e intrattenimento, trasformandolo in una festa. Una storia
costellata di giochi di parole e di intrighi da svelare, "Molto rumore per
nulla" appartiene al gruppo delle commedie romantiche di Shakespeare e
racconta le vicende del fido Claudio (Fausto Cabra), innamorato della bella Ero
(Mimosa Campironi), alla cui felicità si frappone l'intrigo di Don Juan (Matteo
Milani), infido fratello di Don Pedro (Federigo Ceci) e le gustose schermaglie
verbali tra Beatrice e Benedetto, interpretati da Barbara Moselli e Mauro
Santopietro, assieme alle guardie e al giudice (Federico Tolardo, Jacopo
Crovella, Roberto Mantovani e Carlo Ragone) oggetto dei più fragorosi applausi
del pubblico sul finale. Il giudice, appunto, è il deus ex machina sui generis
a cui è affidato il compito di dipanare il bandolo della matassa, nella maniera
più divertente possibile, da 'villain' quale è, dall'etimo inglese che sta per
'gente incolta'. Parafrasando Shakespeare, il personaggio meno colto risulta il
più saggio perché riesce a comprendere l'inganno che aveva messo nel sacco
principi e alti esponenti dell'esercito, sublime ironia di un'opera già di per
sé deliziosamente e leziosamente divertente.
Al di là dei singoli
talenti, che vanno anche oltre la sola recitazione - splendide le voci di
Matteo Milani, Roberto Mantovani e di Mimosa Campironi - è il lavoro corale la
vera forza di questo spettacolo. Non ci sono protagonisti o prime 'donne', ma
un livello molto alto di professionalità che il pubblico avverte e apprezza.
Nella speranza di vederlo ancora in altri spazi, si può agevolmente affermare
che questo è il teatro che piace. È la magia dell'artifizio che riesce a far
cadere la neve ad agosto e a renderla meravigliosamente credibile in tre ore di
sogno e sospensione della realtà quotidiana. È questo il senso del teatro,
almeno per chi scrive, un dialogo continuo e infinito con lo spettatore. È un
teatro che vede il pubblico, pregio non comune di questi tempi.
Emma
Di Lorenzo
Molto rumore per nulla
Dal 5 al 30 Agosto 2015 ore
21.15
regia di Loredana Scaramella
traduzione e adattamento di
Loredana Scaramella e Mauro Santopietro
Prodotto da Politeama Srl
Interpreti
(in ordine alfabetico)
MARGHERITA
CLAUDIO
SORBA
ERO
DON PEDRO
SECONDA GUARDIA
FRATE FRANCESCO
BORRACIO
LEONATO
ANTONIO, GIUDICE
DON JUAN
BEATRICE
CORRADO
ORSOLA
CORNIOLO, BALDASSARRE
BENEDETTO
PRIMA GUARDIA LARA BALBO
FAUSTO CABRA
CRISTIANO CACCAMO
MIMOSA CAMPIRONI
FEDERIGO CECI
JACOPO CROVELLA
DIEGO FACCIOTTI
ALESSANDRO FEDERICO
DANIELE GRIGGIO
ROBERTO MANTOVANI
MATTEO MILANI
BARBARA MOSELLI
IVAN OLIVIERI
LOREDANA PIEDIMONTE
CARLO RAGONE
MAURO SANTOPIETRO
FEDERICO TOLARDO
Musiche eseguite dal vivo
dal
Michele Di Paolo, Luca Mereu
, Antonio Pappadà
MAESTRO MOVIMENTI DI SCENA
Alberto Bellandi
COSTUMI
Susanna Proietti
MUSICHE
Stefano Fresi
ASSISTENTI ALLA REGIA
Francesca Cioci e Ivan
Olivieri
ASSISTENTE AI COSTUMI
Piera Mura
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