19 settembre, 2015

OMAGGIO A VOI. Quando un recital emoziona. Di Paolo Leone


Roma, Teatro dei Conciatori (via dei Conciatori 5). Dal 18 al 20 settembre 2015

Inizia nel migliore dei modi la nuova stagione al Teatro dei Conciatori, deliziosamente diretto da Antonio Serrano e Gianna Paola Scaffidi. Un cadeau, in tutti i sensi, all’affezionato pubblico che è accorso numerosissimo alla Prima di una grande artista quale Maria Rosaria Omaggio che per tre serate, dal 18 al 20 settembre, festeggerà i suoi 30 anni di teatro con il suo emozionante recital “Omaggio a voi”, appunto.  Trent’anni di teatro e non sentirli. Le donne forti e l’amore per la letteratura, i due punti di riferimento dichiarati dalla stessa Maria Rosaria, sono stati il filo rosso che ha sapientemente legato un riassunto lungo tutta una carriera. Dalle parole di George Sand, suggestivo inizio dello spettacolo, alle tante interpretazioni del suo ricco percorso artistico, tutte rese con grande magnetismo e carisma.
La sua voce profonda, il suo sguardo, il suo entusiasmo, la sua eleganza,  ci hanno trasportati nella magia di una Roma misteriosa e inquietante dipinta dal genio di Gigi Magni ne La santa sulla scopa, nei versi struggenti di Eleonora Duse, nell’ironia di Trilussa con La cocotte intellettuale. Ma anche nel dolore dell’abbandono, nel lamento d’amore, nel dramma umano e nella lucida analisi sentimentale, grazie al “poker di Regine” servito con l’interpretazione di Didone, Filumena Marturano, Graciela (Diatriba d’amore contro un uomo seduto, di Marquez) e la sua amatissima Oriana Fallaci in Lettera a un bambino mai nato. E ancora, il surrealismo di Italo Calvino ne Il cavaliere inesistente, la sorprendente attualità del futurismo, l’omaggio a Gaber, la profonda poesia di un sonetto Shakespeariano. Maria Rosaria Omaggio riesce, in poco più di un’ora, a percorrere un sentiero lastricato di grande intensità, di poesia, tanto vasto quanto sorprendentemente concentrato, grazie al suo grande talento di artista e donna di rara cultura e con l’ausilio prezioso di un grande musicista con lei sul palco, il Maestro Andrea Pelusi che con il suo flauto traverso, sax e fisarmonica (sulla quale è compositore), rende ancor più affascinante una serata magica e bella anche da un punto di vista registico. Maria Rosaria, donna si di grande spessore, ma che (forse proprio per questo) ama la vita e l’importanza del sorriso, conclude il suo recital con un’ode  al “controdolore” di Palazzeschi (1913) e con i versi di Madre Teresa di Calcutta, autentico inno alla vita. “Bello festeggiare un compleanno teatrale nel teatro di amici”, ha detto. E il Teatro dei Conciatori ha risposto alla grande, abbracciandola con calore ed entusiasmo. E’ solo l’inizio di una lunga stagione.

Paolo Leone


Roma, Teatro dei Conciatori (via dei Conciatori 5) Dal 18 al 20 settembre.
Maria Rosaria Omaggio in “Omaggio a voi” – recital in concerto, di M.R. Omaggio.
Andrea Pelusi flauto traverso, fisarmonica e sax.
Si ringrazia l’ufficio stampa del Teatro, nella persona di Maya Amenduni.

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