23 ottobre, 2015

Dopo tanta attesa, alla fine è partito a Trieste il #dongiovanniproject [A spasso con il Mito]. Di Paola Pini


La prolusione all’opera è stata la prima tappa di un percorso che, passando attraverso una gran milonga, una maratona fotografica notturna e la proiezione di un film mai distribuito in Italia, porterà venerdì, 30 ottobre, alla Prima della Stagione Lirica: Don Giovanni di Mozart in un nuovo allestimento della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.
Chi si aspettava una tradizionale presentazione  probabilmente sarà rimasto deluso: si è trattata infatti di una chiacchierata fra amici, nel “salotto” (il bellissimo Ridotto del Teatro, ora Sala Victor De Sabata), padrone di casa il Sovrintendente Stefano Pace, accogliente e informale, assieme al Direttore Onorario, il M° Gianluigi Gelmetti, in questo caso anche Maestro concertatore dell’opera, al Regista Allex Aguilera e al pianista accompagnatore Leonardo Catalanotto; ospiti il Direttore de Il Rossetti Franco Però, assieme a Lara Komar, attrice della compagnia stabile dello stesso teatro di prosa, che ha letto alcune pagine in tema.
L’incontro ha dimostrato in modo chiaro ancora una volta una volontà nuova, da parte della dirigenza del Teatro Lirico cittadino: avvicinarsi alla città, uscire da una torre d’avorio che ne faceva un’istituzione prestigiosa, ma distante. Ora si moltiplicano le iniziative in sinergia con enti e istituzioni esterne. Questa sera infatti, nella stessa sala, in collaborazione con l’Associazione Culturale Circolo del Tango Argentino di Trieste (Selezioni di tango di FabienFeiguin TDJ), verrà proposta “Il ballo della seduzione -  Gran Milonga aspettando il Don Giovanni”, dress code obbligatorio elegante ROSSO&NERO, con inizio della serata alle 21.

Si sa che ai triestini piace fare passeggiate e camminate. Così domani ci sarà una vera e propria maratona fotografica notturna: la terza edizione di Fotonotte, sarà dedicata a “Eros e seduzione”: in ben dieci spazi espositivi della città, partendo alle 18.30 dal foyer del Teatro Verdi sarà possibile seguire un percorso in cui fotografi nazionali e internazionali hanno interpretato questo tema; il tutto a cura della Casa dell’Arte Trieste. Gran finale il 28 ottobre con la prima visione in Friuli Venezia Giulia della versione originale, sottotitolata in italiano per l’occasione, del film di Kasper Holten “Juan – Mozart’s Don Giovanni”, uscito nel 2009 e mai distribuito in Italia. Si tratta di una produzione davvero interessante, originale, trasgressiva e perfettamente in linea con tutto questa serie di eventi collaterali. Anche in questo caso, la proposta “non ortodossa” del Sovrintendente rispetto ad un molto più rassicurante e tradizionale “Don Giovanni” di Losey, ha trovato un’entusiastica sponda da parte della Casa del Cinema e del Cinema Ariston, dove il film sarà proiettato alle 18. Il fatto che il regista di questo film sia anche regista d’opera, scrittore, manager teatrale e, attualmente, Direttore Artistico della Royal Opera Company per la Royal Opera House di Londra, rende questa produzione particolarmente intrigante e offrirà agli spettatori moltissimi spunti di riflessione e discussione.

Dulcis in fundo, per i partecipanti a queste manifestazioni il Teatro ha previsto una promozione per una riduzione sul costo dell’acquisto di un biglietto per assistere all’opera. E così il cerchio si chiude, tornando in sala, per godersi lo spettacolo dal vivo a partire da venerdì 30 ottobre, degno punto d’arrivo di questo, per la città, insolito itinerario.


Paola Pini

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