La prolusione
all’opera è stata la prima tappa di un percorso che, passando attraverso una
gran milonga, una maratona fotografica notturna e la proiezione di un film mai
distribuito in Italia, porterà venerdì, 30 ottobre, alla Prima della Stagione
Lirica: Don Giovanni di Mozart in un nuovo allestimento della Fondazione Teatro
Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.
Chi si aspettava una
tradizionale presentazione probabilmente sarà rimasto deluso: si è
trattata infatti di una chiacchierata fra amici, nel “salotto” (il bellissimo
Ridotto del Teatro, ora Sala Victor De Sabata), padrone di casa il
Sovrintendente Stefano Pace, accogliente e informale, assieme al Direttore
Onorario, il M° Gianluigi Gelmetti, in questo caso anche Maestro concertatore
dell’opera, al Regista Allex Aguilera e al pianista accompagnatore Leonardo
Catalanotto; ospiti il Direttore de Il Rossetti Franco Però, assieme a Lara
Komar, attrice della compagnia stabile dello stesso teatro di prosa, che ha
letto alcune pagine in tema.
L’incontro ha dimostrato in modo chiaro ancora una volta una volontà nuova, da parte della dirigenza del Teatro Lirico cittadino: avvicinarsi alla città, uscire da una torre d’avorio che ne faceva un’istituzione prestigiosa, ma distante. Ora si moltiplicano le iniziative in sinergia con enti e istituzioni esterne. Questa sera infatti, nella stessa sala, in collaborazione con l’Associazione Culturale Circolo del Tango Argentino di Trieste (Selezioni di tango di FabienFeiguin TDJ), verrà proposta “Il ballo della seduzione - Gran Milonga aspettando il Don Giovanni”, dress code obbligatorio elegante ROSSO&NERO, con inizio della serata alle 21.
L’incontro ha dimostrato in modo chiaro ancora una volta una volontà nuova, da parte della dirigenza del Teatro Lirico cittadino: avvicinarsi alla città, uscire da una torre d’avorio che ne faceva un’istituzione prestigiosa, ma distante. Ora si moltiplicano le iniziative in sinergia con enti e istituzioni esterne. Questa sera infatti, nella stessa sala, in collaborazione con l’Associazione Culturale Circolo del Tango Argentino di Trieste (Selezioni di tango di FabienFeiguin TDJ), verrà proposta “Il ballo della seduzione - Gran Milonga aspettando il Don Giovanni”, dress code obbligatorio elegante ROSSO&NERO, con inizio della serata alle 21.
Si sa che ai
triestini piace fare passeggiate e camminate. Così domani ci sarà una vera e
propria maratona fotografica notturna: la terza edizione di Fotonotte, sarà
dedicata a “Eros e seduzione”: in ben dieci spazi espositivi della città,
partendo alle 18.30 dal foyer del Teatro Verdi sarà possibile seguire un
percorso in cui fotografi nazionali e internazionali hanno interpretato questo tema;
il tutto a cura della Casa dell’Arte Trieste. Gran finale il 28 ottobre con la
prima visione in Friuli Venezia Giulia della versione originale, sottotitolata
in italiano per l’occasione, del film di Kasper Holten “Juan – Mozart’s Don
Giovanni”, uscito nel 2009 e mai distribuito in Italia. Si tratta di una
produzione davvero interessante, originale, trasgressiva e perfettamente in
linea con tutto questa serie di eventi collaterali. Anche in questo caso, la
proposta “non ortodossa” del Sovrintendente rispetto ad un molto più
rassicurante e tradizionale “Don Giovanni” di Losey, ha trovato un’entusiastica
sponda da parte della Casa del Cinema e del Cinema Ariston, dove il film sarà
proiettato alle 18. Il fatto che il regista di questo film sia anche regista
d’opera, scrittore, manager teatrale e, attualmente, Direttore Artistico della
Royal Opera Company per la Royal Opera House di Londra, rende questa produzione
particolarmente intrigante e offrirà agli spettatori moltissimi spunti di
riflessione e discussione.
Dulcis in fundo, per
i partecipanti a queste manifestazioni il Teatro ha previsto una promozione per
una riduzione sul costo dell’acquisto di un biglietto per assistere all’opera.
E così il cerchio si chiude, tornando in sala, per godersi lo spettacolo dal
vivo a partire da venerdì 30 ottobre, degno punto d’arrivo di questo, per la
città, insolito itinerario.
Paola
Pini
Nessun commento:
Posta un commento