Roma,
Teatro Lo Spazio (Via Locri 32/44). Dal 20 al 23 ottobre e il 25 ottobre 2015
Prima nazionale al Teatro Lo Spazio, a
Roma, di uno spettacolo che è annunciato
come il primo di una trilogia della
disobbedienza scritta dalla giovane autrice croata Ivana Sajko. Banalmente,
si potrebbe parlare di una storia d’amore ai tempi non del colera, ma della
guerra. Ma in questo caso c’è molto di più. Lo si scopre se ci si lascia andare
al ritmo incalzante del testo, inizialmente spiazzante, difficile da seguire
nella sua logica. Attrazione, disgiunzione, amore e orrore sono un unico
vissuto, da cui l’autrice estrae frammenti apparentemente impazziti di ricordi,
immagini, odori, visioni, in un vortice di parole e immagini che investono lo
spettatore. Se non ci si lascia andare alla voce, alle parole, al loro suono e
ritmo che la bravissima ed esperta Sabrina Jorio catapulta dal palco, si
rischia di non afferrarne la disperata, feroce poesia, il suo lirismo. Frasi
che sono immagini, immagini che diventano concetti, tra un divano con
tappezzeria di rose e cadaveri sventrati sulla strada, tra l’odore di due corpi
avvinghiati in un unico respiro e quello di ignari passeggeri che muoiono
bruciati dentro un autobus.

Paolo
Leone
Produzione
Golden Show/Tinaos in collaborazione con Comune di Muggia – Residenza Idra –
Valli del Natisone Trough Lanscape presenta: Rose is a rose, is a rose, is a
rose, di Ivana Sajko.
Traduzione
di Elisa Copetti.
Con
Sabrina Jorio.
Spazio/Installazione
di Pier Paolo Bisleri; Suono di Paolo Cillerai; Luci di Angelo Ugazzi;
Animazione e grafica di Marco Lucisano e Barbara La Torraca. Elementi
scenici realizzati da Davide Di Donato e Laboratori Fondazione Teatro G. Verdi
di Trieste. Foto di scena e video di Teresa Terranova. REGIA di Tommaso
Tuzzoli.
Si
ringrazia l’ufficio stampa nella persona di Carla Fabi.
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