Cari lettori del Corriere dello Spettacolo,
Oggi in esclusiva per voi intervisterò Federico Calafati,
un giovane scrittore che ha già venduto ben 13000 copie del suo romanzo versione eBook, “Sesso,
erba e disastri vari”, stazionando 40 giorni nella Top 100 e raggiungendo la
posizione n 1 dei Romanzi Humour.
Come nasce la tua passione per la scrittura e cosa vuol
dire per te scrivere? Si tratta di un qualcosa che hai dovuto apprendere oppure
è una capacità innata?
Ho cominciato a
scrivere quando avevo 15 anni, perché dopo aver letto tantissimi libri volevo
cimentarmi anch'io. Da allora non ho più smesso, e cerco costantemente di
migliorarmi; finora i miei libri sono stati di genere fantasy, thriller o
adolescenziale, ma sono in cantiere dei nuovi racconti che si avventurano
nell'horror e nel genere spionistico. Nei miei romanzi cerco sempre di
mantenere un ritmo molto alto, senza indulgere in tantissime pagine povere di
informazioni e avvenimenti, e cerco di realizzare personaggi a tutto tondo, sfaccettati
finemente in modo da risultare ben conosciuti al lettore ma anche in qualche
modo imprevedibili, sempre in grado di fornire qualche sorpresa inaspettata o
di evolvere in qualcosa di completamente diverso.
Parlaci del tuo ultimo libro e del messaggio che con esso
hai voluto trasmettere.
Il mio secondo libro “Sesso,
erba e disastri vari” è sostanzialmente un romanzo sull'amicizia. Parla di
quattro ragazzi di vent'anni che, tra mille disavventure, feste sfrenate e
tresche amorose cercano di farsi strada nella vita, ognuno con il proprio
obiettivo. E' un romanzo leggero, ma che offre spunti di riflessione perché ci
si può immedesimare con i personaggi, che sono allo sbando ma lottano
strenuamente per emergere.
Non hai scelto di pubblicare il tuo romanzo con una casa
editrice, preferendo amazon. Come mai questa scelta?
Ho scelto
l'autopubblicazione perché credo che al momento sia il modo migliore in
assoluto per emergere come scrittore in Italia. Amazon permette di avere totale
controllo su ogni aspetto della pubblicazione, dal prezzo alla copertina, al
contenuto del libro. Inoltre è puntuale nel pagamento delle royalties e
consente di verificare il numero di copie vendute ora dopo ora, tutte cose che
il 90 per cento delle case editrici italiane non fanno...Servono altre ragioni?
Tu sei anche uno studente universitario, come si
conciliano questi due ruoli nella tua vita? C'è uno che prevale sull'altro?
Beh, a seconda dei
periodi magari uno può prevalere sull'altro, ma sono entrambi aspetti che mi
interessano molto. Ma comunque è la scrittura la mia grande passione, e spero
che in futuro possa essere un lavoro a tempo pieno
Progetti futuri? Dove ti porterà il tuo amore per la
carta e la penna?
Allora, sicuramente
tra i progetti futuri c'è quello di realizzare un telefilm, magari tratto dal
libro “Sesso, erba e disastri vari”. Al momento sono in contatto con alcuni
registi e stiamo cominciando a organizzare il tutto. Poi sono in cantiere un
nuovo racconto di genere horror e un nuovo libro, fantasy thriller, che sarà il
primo di una serie di cinque. Sono più o meno a metà per entrambi, e penso
saranno la cosa migliore che ho scritto finora.
Cosa consiglieresti a un adolescente che volesse
avvicinarsi al mondo della scrittura?
Innanzitutto di
leggere tantissimo, soprattutto Stephen King. Da lui, secondo me, si può
imparare praticamente tutto. Tratta tantissimi generi, horror, thriller,
fantasy, romanzi d'amore, di guerra, paranormali, epici, e tutti in maniera
magistrale. Ha una tecnica di scrittura eccellente, ed è capace di creare
personaggi che sembrano uscire dalla carta. E' il migliore! Per il resto,
esercitarsi moltissimo, e cercare di individuare nei libri che si legge o anche
nei telefilm o film che si guardano i vari elementi della narrazione, e come si
svolgono i fatti, i colpi di scena, eccetera. Studiare le altre opere può
essere molto utile, secondo me, e telefilm come “Fringe”, “The Flash”, “Arrow”,
“Parks of Recreation”, e tanti altri, possono a volte essere più complessi e
insegnare molto di più di tanti libri.
Link all'acquisto:
Curata da Claudia Conte
Ottima intervista, consiglio fortemente l'acquisto.
RispondiEliminaUn buon libro, che ti lascia qualcosa dentro.