Gianni Clementi, uno dei più
importanti commediografi in Italia ed in Europa, ha tra le sue doti, oltre a
quelle di una scrittura lucida e graffiante, anche il dono “profetico” di
anticipare le questioni sociali più scottanti. E’ il caso della sua commedia
Clandestini, che dopo i grandi successi ottenuti nella stagione passata in giro
per l’Italia, torna nella capitale dal 6 al 18 ottobre al Teatro Roma di Via
Umbertide.
Scritta in tempi non
clamorosomente sospetti, la commedia affronta con comicità, ironia e un pizzico
(?) di amarezza, tipico del suo autore,
un mondo capovolto, in cui gli emigranti verso l’Africa siamo noi.
Totale capovolgimento dell’economia e migrazione al contrario. Esagerazione o
processo già in atto? Spunti di riflessione a iosa, ma col sorriso, ce li
forniranno i quattro personaggi presenti in scena con le loro personalissime
storie, drammaticamente comiche, interpretati da Alessandro Salvatori, Marco
Cavallaro, Antonia Renzella e Matteo Milani, per la regia di Vanessa Gasbarri,
non nuova a mettere in scena i lavori di Clementi. Scoprite che mondo ci
aspetta, con le loro divertentissime peripezie, al Teatro Roma fino al 18
ottobre.
Paolo
Leone
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