Roma,
Teatro dei Conciatori (via dei Conciatori 5 – zona Piramide). Dal 3 all’8
novembre 2015
Un gradito ritorno sulle scene romane
quello di Tiziana Foschi con Cibami,
tre atti unici nati dalle penne di Stefano Benni e Cinzia Villari,
nell’accogliente Teatro dei Conciatori fino all’8 novembre. Il cibo, comune denominatore
e sfondo evidente di tre storie. Cibami, amami, considerami… perché i tre
racconti e i rispettivi personaggi sono intrecciati di odori, sapori,
sentimenti, passioni. Fideistici, patologici, passionali.
Alchimie segrete, come quelle dell’amore e dell’attrazione tra due persone apparentemente distanti. Istinti omicidi e antropofagi in reazione alla consuetudine e al dolore dell’abbandono. Donazione totale condita di sarcasmo e fede, più o meno convinta. Tiziana Foschi, con le sue proverbiali mimiche fumettistiche, tratteggia spiritosamente i tre personaggi illustrandone i rispettivi percorsi sempre costellati dall’arte della cucina. Una suora, una serial killer in carcere e l’ultima, sicuramente il racconto più riuscito e coinvolgente, la figlia di un’esperta di cucina vegetariana, vera maga delle erbe, che narra personaggi e fatti grotteschi ma ricchi di poesia.
Alchimie segrete, come quelle dell’amore e dell’attrazione tra due persone apparentemente distanti. Istinti omicidi e antropofagi in reazione alla consuetudine e al dolore dell’abbandono. Donazione totale condita di sarcasmo e fede, più o meno convinta. Tiziana Foschi, con le sue proverbiali mimiche fumettistiche, tratteggia spiritosamente i tre personaggi illustrandone i rispettivi percorsi sempre costellati dall’arte della cucina. Una suora, una serial killer in carcere e l’ultima, sicuramente il racconto più riuscito e coinvolgente, la figlia di un’esperta di cucina vegetariana, vera maga delle erbe, che narra personaggi e fatti grotteschi ma ricchi di poesia.
Supportata dalla regia molto ben congegnata di
Cinzia Villari, dalla scena “culinaria” ingegnosa e dai costumi (Daniele Pittacci e Isabella Fagiano) che,
per rimanere in tema, si cambiano come i veli di una cipolla, la Foschi in poco più di un’ora
rende vivi tre racconti, sottolineandone la musicalità anche in versi, accompagnata
in scena dal chitarrista Piji, che spaziano dall’intimismo al tragicomico fino
a quello finale, una divertente, surreale storia di passione per la cucina e
tra due chef sublimi, Sofronia e Rasputin. Una vera battaglia a suon di portate
e dispetti feroci, che porteranno alla giusta cottura i cuori dei due rivali. Analogie
sorprendenti e divertenti tra il mondo dei fornelli e quello dei sentimenti
umani vi aspettano al Teatro dei Conciatori per una settimana.
Paolo
Leone
Novre
Produzione presenta: Cibami. Tre atti unici di Stefano Benni e Cinzia Villari.
Con Tiziana Foschi. Voce e chitarra Piji. Regia di Cinzia Villari. Scene e
costumi Isabella Fagiano e Daniele Pittacci. Luci di Camilla Piccioni.
Si
ringrazia l’ufficio stampa del Teatro dei Conciatori, Maya Amenduni.
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