30 novembre, 2015

Edoardo Leo in scena con il suo ultimo spettacolo al Teatro Verdi di Monte San Savino. Di Sara Bonci


C’è chi lo ha conosciuto per la prima volta nella terza e quarta stagione di «Un medico in famiglia», chi lo ha apprezzato dieci anni dopo in «Smetto quando voglio» in cui interpreta un ricercatore neurobiologico che inventa una nuova droga legale, chi lo ha rivisto in questi giorni al cinema accanto a Marco Giallini in «Loro chi?» commedia diretta da Francesco Micciché e Fabio Bonifacci che torna a discutere di occasioni lavorative e truffe. Stiamo parlando di Edoardo Leo, attore noto al grande pubblico principalmente per i suoi lavori cinematografici e televisivi, considerato dalla rivista Ciak rivelazione del 2015 per «Noi e la Giulia», film che quest’anno si è anche aggiudicato il Nastro d’argento come migliore commedia.
Parallelamente all’amore per il cinema, Leo fin da ragazzo ha calcato i palchi di tutta Italia diretto da Gigi Proietti o Sergio Zecca, tanto che stasera sarà al Teatro Verdi di Monte San Savino con una sua lettura scenica di racconti e monologhi. «Ti racconto una storia» è il frutto di una lunga ricerca di vent’anni in cui l’attore romano ha raccolto articoli di giornali, racconti d’autore (Marquez, Calvino, Benni, Piccolo, Campanile) e di sconosciuti, ha trascritto episodi realmente accaduti, pensieri, ricordi, aneddoti per poi farli fluire insieme in un’unica narrazione. Edoardo Leo - solo in scena con l’attore e musicista Jonis Bascir che lo accompagna improvvisando alla chitarra - ogni volta, in base allo spazio e all’occasione, offre una versione diversa del suo dj set letterario. Musica e parola, comicità e poesia, spaccati di umanità che fanno ridere o riflettere convivono in queste «letture semiserie e tragicomiche», come recita il sottotitolo. Lo spettacolo, che apre la stagione teatrale del Verdi di Monte San Savino, andrà in scena alle 21.15, ma già alle 18.30 in Teatro (e non all’Interno 43 come precedentemente annunciato) ci sarà la possibilità di assistere all’incontro/aperitivo con i protagonisti.

Sara Bonci

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