04 novembre, 2015

“The Change”, il nuovo film di Alessia Duranti. Di Stefano Duranti Poccetti


foto Gianluca Rogai
Un uomo solitario e introverso, che a un certo punto della sua vita diventa ossessionato dalla morte. Che cos’è? Dove ci porta? Che senso ha l’esistenza? S’interroga il protagonista Pier, interpretato da Matteo Grotti. Più s’interroga, più non riesce a darsi risposte e neanche la filosofia riesce in qualche modo a colmare il grande vuoto che si è formato dentro di lui. Sarà un avvenimento importante a farlo uscire da questo tunnel: il venire a sapere della malattia incurabile del padre. A questo punto Pier sembra trovare, per paradosso, uno spiraglio di salvezza, che lo porta a vedere la morte in un modo diverso e che gli permette di ricominciare una nuova vita, con nuove prospettive e nuove consapevolezze.

foto Gianluca Rogai
È un po’ questa la trama di “The Change”, ultimo lavoro della regista Alessia Duranti, che, dopo il corto “Renaissance”, che sarà presentato nell’apposita rassegna del Festival del Cinema di Cannes, si presenta con questo nuovo prodotto che vede come tema portante l’argomento dell’esistenzialismo, indagando il rapporto che lega la vita alla morte. Benché raccontati in modo divergente, “Renaissance” e “The Change” sono uniti dalla stessa tematica della rinascita, visto che anche nel primo corto la protagonista (Chiara Cappelli) abbandona i suoi abiti da ragazza per vestire quelli di donna. In questo caso non si tratta dunque di una rinascita che prende inizio da un conflitto con la morte, ma di una rinascita che porta al passaggio da un’età più acerba a una più matura – in ogni caso, sempre di rinascita si tratta.

foto Gianluca Rogai
“The Change” parteciperà in concorso al prossimo Festival del Cinema di Miami e, come detto, vede la regia della Duranti, che ha curato anche la sceneggiatura e il montaggio; il  protagonista è invece Matteo Grotti, nel ruolo di Pier. Il resto del Cast è composto da Chiara Cappelli, Eleonora Ciampelli, Gianluca Rogai (anche fotografo di scena), Alice Bindi, Dina Biagioni, Giovanni Visibelli, Erica Carloni, Federica Ricceri, Domenico Donesi, Giulia Salvati, Jacopo Peruzzi e Martina Andreucci. Direttore della fotografia è N. Santi Amantini; aiuto Regista è Benedetta Vitale. Azzurra Fragale ha curato il lato fonico e di post-produzione audio. I Costumi sono di Matelda Bigi, la Musica è di Moby (Mobygratis.com), mentre il disegno luci è di Whiterose Pitcures.
La durata del corto è di 16 minuti e 48 secondi. È stato girato in formato di ripresa Full HD 1980x1080.

Stefano Duranti Poccetti

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