foto Gianluca Rogai |
Un uomo solitario e introverso, che a un certo punto
della sua vita diventa ossessionato dalla morte. Che cos’è? Dove ci porta? Che
senso ha l’esistenza? S’interroga il protagonista Pier, interpretato da Matteo
Grotti. Più s’interroga, più non riesce a darsi risposte e neanche la filosofia
riesce in qualche modo a colmare il grande vuoto che si è formato dentro di lui.
Sarà un avvenimento importante a farlo uscire da questo tunnel: il venire a
sapere della malattia incurabile del padre. A questo punto Pier sembra trovare, per paradosso, uno spiraglio di salvezza, che lo porta a vedere la morte in un modo diverso e
che gli permette di ricominciare una nuova vita, con nuove prospettive e nuove consapevolezze.
foto Gianluca Rogai |
È un po’ questa la trama di “The Change”, ultimo lavoro
della regista Alessia Duranti, che, dopo il corto “Renaissance”, che sarà
presentato nell’apposita rassegna del Festival del Cinema di Cannes, si
presenta con questo nuovo prodotto che vede come tema portante l’argomento
dell’esistenzialismo, indagando il rapporto che lega la vita alla morte. Benché
raccontati in modo divergente, “Renaissance” e “The Change” sono uniti dalla
stessa tematica della rinascita, visto che anche nel primo corto la
protagonista (Chiara Cappelli) abbandona i suoi abiti da ragazza per vestire
quelli di donna. In questo caso non si tratta dunque di una rinascita che prende inizio da un conflitto con la morte, ma di una rinascita che porta al passaggio da
un’età più acerba a una più matura – in ogni caso, sempre di rinascita si
tratta.
foto Gianluca Rogai |
“The Change” parteciperà in concorso al prossimo Festival
del Cinema di Miami e, come detto, vede la regia della Duranti, che ha curato
anche la sceneggiatura e il montaggio; il protagonista è invece Matteo Grotti, nel ruolo di Pier. Il resto
del Cast è composto da Chiara Cappelli, Eleonora Ciampelli, Gianluca Rogai
(anche fotografo di scena), Alice Bindi, Dina Biagioni, Giovanni Visibelli,
Erica Carloni, Federica Ricceri, Domenico Donesi, Giulia Salvati, Jacopo
Peruzzi e Martina Andreucci. Direttore della fotografia è N. Santi Amantini;
aiuto Regista è Benedetta Vitale. Azzurra Fragale ha curato il lato fonico e di
post-produzione audio. I Costumi sono di Matelda Bigi, la Musica è di Moby
(Mobygratis.com), mentre il disegno luci è di Whiterose Pitcures.
La durata del corto è di 16 minuti e 48 secondi. È stato
girato in formato di ripresa Full HD 1980x1080.
Stefano Duranti Poccetti
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