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21 dicembre, 2015

A Trieste si saluta la fine dell’anno con uno spumeggiante “Elisir d’Amore”. Di Paola Pini


Trieste, Teatro Giuseppe Verdi. Dal 18 al 30 dicembre 2015

Solare, pieno di colori, lieve e frizzante. Così può essere definito “L’elisir d’amore” in scena al Teatro Verdi di Trieste da venerdì 18 a mercoledì 30 dicembre. La splendida regia di Fabio Sparvoli e la direzione di RyuichiroSonoda, hanno saputo rendere al meglio le caratteristiche del capolavoro di Donizetti, sempre salutato da un grandissimo successo fin dalla sua prima esecuzioneal Teatro alla Cannobiana di Milano nel  maggio 1832.
Il libretto, scritto da Felice Romani è tratto da quello di Eugène Scribe per “Le philtre” di Daniel Auber, andato a sua volta  in scena a Parigi poco meno di un anno prima: Nemorino è innamorato di Adina, che ama farlo ingelosire al punto di arrivare quasi a sposare Belcore, sergente di guarnigione. Giunge in paese il Dottor Dulcamara, ciarlatano che spaccia per elisir miracoloso quel che in realtà non è altro che Bordeaux.
Nemorino chiede al nuovo arrivato il filtro d’amore di cui si favoleggia nella vicenda di Tristano e Isotta. L’improvvisa immensa eredità ricevuta da Nemorino, della quale solo le ragazze del villaggio sono a conoscenza, rende molto popolare il ragazzo e solo a quel punto Adina, totalmente ignara della cosa, capisce di essere innamorata di lui. Nessuno si sentirà veramente sconfitto, ognuno troverà la propria consolazione e l’intero villaggio saluterà la partenza di Dulcamara, non smascherato da alcuno se non, in modo sfumato, da Adina.

In questo bell’allestimento della Fondazione Teatro Regio di Torino l’azione, originariamente ambientata in un villaggio nel paese dei Baschi, viene trasferita senza forzature nella campagna italiana anni ’50 del secolo scorso. I cantanti, sia del primo che del secondo cast, hanno saputo darsi al meglio, non soltanto dal punto di vista vocale, ma anche come attori, elemento sempre importante, ma qui davvero fondamentale. 

In particolare, Leonardo Ferrando e Luis Gomes, ognuno a suo modo, hanno reso con partecipazione, pur senza senza eccedere nel grottesco, l’ingenua natura di Nemorino, grottesco che invece si addice molto a Dulcamara (ottimamente interpretato da Domenico Balzani e Vincenzo Nizzardo) e al suo fido complice (Mario Brancaccio), mentre Vittoria Lai ha interpretato con naturalezza la comicità graziosa di Giannetta; nel ruolo di Adina,”ricca e capricciosa fittaiuola”, Roberta Canzian più posata e Dušica Bijelić più giocosa hanno proposto due diverse sfaccettature del personaggio e lo stesso vale per Belcore, interpretato da Filippo Polinelli e da OlegLoza. Il Coro,altro grande protagonista dell’opera, diretto con maestria da Fulvio Fogliazza, ha aggiunto ulteriore movimento ad ogni scena in cui è stato presente grazie all’attenta caratterizzazione di ogni singolo componente. Semplici ma d’impatto, le scene di Saverio Santoliquido e i costumi di Alessandra Torella sono stati valorizzati ancor di più dalle luci di Jacopo Pantani. Lunghi e frequenti applausi a scena aperta per entrambi i cast hanno decretato il favore del pubblico allo spettacolo, assolutamente adatto a questo periodo dell’anno.

Paola Pini


L'elisir d'amore di Gaetano Donizetti
Allestimento della Fondazione Teatro Regio di Torino,
in scena da venerdì 18 dicembre, ore 20.30.
Maestro Concertatore e Direttore Ryuichiro Sonoda
regia Fabio Sparvoli. 

ven 18 dic ore 20.30
sab 19 dic ore 20.30
dom 20 dic ore 16.00
mart 22 dic ore 20.30
mart 29 dic ore 20.30
merc 30 dic ore 16.00

ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE LIRICA TEATRO REGIO DI TORINO

Orchestra e coro della Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi di Trieste”
Melodramma giocoso in due atti su libretto di Felice Romani, da “Le philtre” di Eugène Scribe

Scene: Saverio Santoliquido
Costumi: Alessandra Torella
Luci: Jacopo Pantani
Assistente alla regia: Giovanna Spinelli
Maestro del Coro: Fulvio Fogliazza

CAST 

Adina (soprano) Roberta Canzian (18, 20, 22, 29/XII) DušicaBijelić (19, 30/XII)
Nemorino (tenore) Leonardo Ferrando (18, 20, 22, 29/XII) Luis Gomes (19, 30/XII)
Belcore (baritono) Filippo Polinelli (18, 20, 22, 29/XII) OlegLoza (19, 30/XII)
Il dottore Dulcamara (basso comico) Domenico Balzani (18, 20, 22, 29/XII) Vincenzo Nizzardo (19, 30/XII)
Giannetta (soprano) Vittoria Lai

servo di Dulcamara (mimo) Mario Brancaccio

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