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04 dicembre, 2015

PAROLE PAROLE PAROLE: dagli occhi al cuore per innamorarsi. Di Flavia Severin


Teatro 7, Roma. Martedì 1 dicembre 2015

Laura è una ragazza che lavora per una società di sistemi di sicurezza in una Banca. Il suo volto, visibile a chi entra tramite una telecamera, dovrebbe tener a bada gli eventuali malintenzionati. La protagonista ha però, una passione per le lingue e i dialetti,e si sente insoddisfatta e triste, totalmente sprecata, proprio perché quotidianamente non può nemmeno parlare a causa del suo lavoro.

Nella stessa Banca, lavora anche Valerio, un ragazzo balbuziente, che nota Laura dallo schermo, e la osserva così costantemente, da essere preso in giro anche dai colleghi.Prima sono i suoi occhi a posarsi costantemente sulla telecamera che ogni giorno inquadra Laura. La ammirano e la sognano timidi.
Poi l’incontro casuale al cinema, ed è qui che inizia il loro percorso insieme. Sguardi fugaci e languidi, sospiri, imbarazzi: ecco tutti i sintomi della loro cotta. La voglia di vedersi, di conoscersi e di studiarsi si consuma sul palcoscenico. Cresce l’interesse reciproco, crescono come individui e come coppia, crescono i loro discorsi, le loro citazioni, le parole, parole,parole rubate a cantanti, poeti, artisti e scrittori.
Le parole cambiano tutto: quelle balbettate dall’agitazione di Valerio, quelle sognanti che arrivano da una Laura già invaghita, e ancora quelle di lui appassionato di poesia e classici che riesce a recitare correttamente dei versi meravigliosi di Pascoli, Petrarca, dedicandole a lei.
E già al loro primo appuntamento, entrambi sentono “un cuore che esplode”.

Laura: “Perché m’hai portata qui?”
Valerio: “Per aspettare…”
Laura: “Per aspettare cosa?”
Valerio: “Per aspettare la poesia”

Idee molto originali si susseguono nelle storie di Valerio e Laura, che si intrecciano e si inseguono. Trama chiara e divertente, stesa sul palcoscenico come un’intervista a due, come uno spaccato di entrambe le loro vite, delle loro paranoie,delle loro paure di perdersi l’un l’altro. Tra risate e colpi di scena, applausi spontanei per Carlotta Proietti e Matteo Vacca, che hanno reso questa prima, una serata esilarante e spensierata.

Per entrare ancor più nell’atmosfera dello spettacolo, ecco una “citazione da ascoltare”:
Bruno Martino, Estate

Flavia Severin



Dal 1 al 13 Dicembre 2015 al Teatro 7

Carlotta Proietti nel ruolo di Laura
Matteo Vacca nel ruolo di Valerio
di Adriano Bennicelli


regia: Gigi Proietti

regista assistente: Marco Simeoli
aiuto regia: Francesca Cioci
scenografie: Fabiana Di Marco
costumi: Isabelle Caillaud
organizzazione: Alessandro Fioroni

Foto articolo Flavia Severin

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