Roma,
Teatro Ambra Garbatella. Fino a domenica 10 gennaio 2016
Nuova commedia firmata Gabriele
Mazzucco, dichiaratamente comica, “di intrattenimento” (parole testuali
dell’autore). Ma quando una penna ha una determinata cifra stilistica, questa
non viene tradita nemmeno in un testo molto divertente come Il Fantasma della
Garbatella, in scena al Teatro Ambra fino a domenica 10 gennaio. Dopo
l’innovativo “M’iscrivo ai terroristi”, l’autore romano si rilassa (per modo di
dire) con una commedia sì leggera, ma
ricca di una comicità colta, di citazioni e riferimenti sottili, di allusioni
sociopolitiche da cogliere, che non possono mancare nella sua ironica e
caustica visione della vita e della messa in scena. Con un ritmo
forsennato, la storia viene affidata ad un cast di suoi fidati attori che
riescono, già alla prima del 7 gennaio, ad interpretare al meglio i rispettivi
ruoli, Lallo (il fantasma, uno strepitoso Andrea Alesio), un noto malandrino
della Garbatella, deceduto tre anni prima, viene inviato direttamente da Dio
nel suo vecchio quartiere, in casa della cugina zitella, Angelina (Paola
Raciti, tempi comici perfetti) per appurare se il genere umano sia pronto per
la nuova venuta del Messia. Compagno di viaggio, uno strambo arcangelo Raffaele
(Chiara Fiorelli, una bella conferma).
Ne accadranno delle belle, tra cui l’incontro con un vecchio amico di malaffare (Armando Sanna, sorprendente new enty nella compagnia), la comparsa di un fratello gemello dal forte accento abruzzese (lo stesso Alesio), la bella vedova Matilde (Federica Orrù) impegnata suo malgrado nel mestiere più antico del mondo. Tutti nascondono un segreto su quel decesso che pian piano si svelerà agli occhi del povero Lallo. Riuscirà questi a portare a termine la missione affidatagli? L’Arcangelo manterrà i nervi saldi davanti al desolante quadretto familiare? Il segreto si svelerà? Ma soprattutto: siamo pronti per la nuova venuta del Messia? Commedia divertente, mai volgare, ben equilibrata nei ruoli e non priva di riflessioni, dai ritmi sostenutissimi, con quel tocco di surrealismo tanto caro al suo autore ed un finale sorprendente.
Ne accadranno delle belle, tra cui l’incontro con un vecchio amico di malaffare (Armando Sanna, sorprendente new enty nella compagnia), la comparsa di un fratello gemello dal forte accento abruzzese (lo stesso Alesio), la bella vedova Matilde (Federica Orrù) impegnata suo malgrado nel mestiere più antico del mondo. Tutti nascondono un segreto su quel decesso che pian piano si svelerà agli occhi del povero Lallo. Riuscirà questi a portare a termine la missione affidatagli? L’Arcangelo manterrà i nervi saldi davanti al desolante quadretto familiare? Il segreto si svelerà? Ma soprattutto: siamo pronti per la nuova venuta del Messia? Commedia divertente, mai volgare, ben equilibrata nei ruoli e non priva di riflessioni, dai ritmi sostenutissimi, con quel tocco di surrealismo tanto caro al suo autore ed un finale sorprendente.
Paolo
Leone
Roma,
Teatro Ambra Garbatella (Piazza Giovanni da Triora 15)
Compagnia
degli Arti Gialli presenta:
Il
Fantasma della Garbatella, scritto e diretto da Gabriele Mazzucco.
Con:
Andrea Alesio, Chiara Fiorelli, Paola Raciti, Armando Sanna, Federica Orrù.
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