Vincenzo Bocciarelli
torna a teatro con un testo molto originale ed attuale di Carlo Terron dal
titolo "Narcisi. Ovvero Dente per dente", interpretando il ruolo che
fu di Corrado Pani nella prima storica edizione del 1963.
Insieme a
Bocciarelli, l'attore Maximilian Nisi, suo compagno di corso nella prestigiosa
scuola del Piccolo Teatro di Milano. A dirigerli Mario Mattia Giorgetti,
direttore del rinomato mensile Sipario, regista che già diresse Bocciarelli nel
1998 al Teatro Manzoni di Milano in una fortunata edizione del "Processo
agli innocenti" di Carlo Terron accanto ad una straordinaria Marisa
Fabbri.
Ma torniamo ai
"Narcisi", spettacolo che non vediamo l'ora di gustare, presto nei
più importanti palinsesti teatrali.
Immaginate due
personaggi opposti tra loro: un intellettuale (Nisi) e un giocatore di calcio
(Bocciarelli) che hanno in comune l'amicizia e... il narcisismo.
Quanti uomini, oggi,
sono autoreferenziali, schiavi del proprio ego, pieni di sé e convinti della
propria virilità?
Peccato che improvvisamente,
attraverso i diari delle proprie mogli, tutte le loro convinzioni vengono
scardinate... Come?
Non vi dico altro! Ci
penseranno Bocciarelli e Nisi che si ritrovano a condividere il palcoscenico
dopo 20 anni dal corso di teatro di Strelher che li ha resi gemme preziose e
rare in un panorama teatrale spesso dominato da luoghi comuni, retorica e
banalità, a volte purtroppo addirittura oserei dire "profanato" dalla
mancanza di onestà artistica e dall'egocentrismo delle nuove star televisive.
Lo spettacolo sarà in
anteprima Nazionale il 13 e 14 febbraio allo Spazio Arlecchino Casas Montemurlo di Prato.
Una commedia che ci
mostra le assurdità di una società borghese, bigotta, repressiva, che non
accetta i fenomeni della natura sugli esseri umani.
Special
thanks: Marco Formaioni Grafico, Pino Lerario Couture
Claudia
Conte
www.claudiaconte.com
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