17 febbraio, 2016

Trieste: Giovani interpreti giapponesi inaugurano la nuova rassegna del Teatro Verdi. Di Paola Pini


Teatro Lirico Giuseppe Verdi, Trieste.  Domenica 14 febbraio 2016

Foto Fabio Parenzan
“Concerti e Aperitivi”: questo il nome della nuova rassegna musicale che la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste propone al pubblico nella sala del Ridotto “Victor de Sabata”. Il primo dei cinque appuntamenti si è svolto il pomeriggio di San Valentino con un programma prevalentemente leggero legato al tema dell’amore;  arie d’operetta, romanze e canzoni, sono state precedute da opere strumentali di maggior impegno, d’ascolto e d’esecuzione. Il concerto, diretto dal M°TakayukiYamasaki, è infatti iniziato con la “Serenata per archi in do maggiore op.48” di PëtrIl’ičČajkovskij, che ha lasciato spazio all’Ouverture da “EineNacht in Venedig” di Johann Strauss jr e, a seguire, a brani di Franz Lehàr, Luigi Arditi, Jacques Offenbach, Francesco Paolo Tosti, Enrico Cannio.
Sono stati così presentati quattro giovani cantanti, vincitori, assieme al direttore Yamasaki, di borse di studio della Sawakami Foundation di Tokyo. L’istituzione giapponese che in collaborazione con la Fondazione Teatro Giuseppe Verdi sta permettendo loro di fare esperienza come interpreti nelle produzioni di un teatro italiano. Il tenore Motoharu Takei e i due soprano Namiko Kishi e Karouku Kambe erano già stati ascoltati a Trieste, avendo interpretato rispettivamente il ruolo di Flavio e di Clotilde in “Norma”, in scena fino al 6 febbraio scorso. Il mezzosoprano Yumeji Matsufuji ha invece debuttato in questo concerto pomeridiano, dalla sala con il tutto esaurito e con un pubblico che ha dimostrato il proprio apprezzamento per la scelta dei brani proposti e per l’esibizione dei cantanti, sancito da lunghi applausi alla fine di ogni brano. Pomeriggio piacevole, conclusosi con un gradito aperitivo offerto dal teatro agli spettatori.
Una rassegna che appare come un viaggio a tappe, un viaggio nel quale ogni concerto rappresenta una singola stazione, ognuna contraddistinta da temi specifici: l’amore del programma appena ascoltato e poi la danza del prossimo, per continuare con la musica da camera, il barocco e, finire con la coralità femminile. L’orchestra, quasi sempre presente, offrirà il suo apporto essenziale per veicolare un messaggio alto e agevole nello stesso tempo.
Foto Fabio Parenzan
I cinque giovani stranieri che si sono esibiti in questa occasione provengono tutti da un’unica nazione e  da una cultura tanto lontana da noi. Percorreranno assieme un percorso di formazione che si distingue da un semplice stage: si tratta di un gruppo di persone che sta vivendo un’esperienza comune di formazione artistica ricevendo, ma anche dando molto a chi si troverà in questi mesi a lavorare con loro. La loro presenza ha aggiunto qualcosa a questo concerto, coinvolgendo pubblico e orchestra soprattutto alla fine quando, alcuni di loro, lasciato con gran naturalezza il posto tradizionalmente dato ai solisti, si sono avvicinati molto al pubblico, rompendo così in modo molto spontaneo la tradizionale barriera che, invisibile, si erge fra chi si esibisce e chi sta a guardare.

Foto Fabio Parenzan
Il Teatro Verdi, con il suo Sovrintendente, Stefano Pace sta aprendo le sue porte al pubblico in modo semplice e accogliente e la cittadinanza risponde. Sta diventando una bella abitudine trovarsi in un teatro d’opera per ascoltare musica in modo informale e stare assieme, anche davanti ad un bicchiere.
Si attende ora il prossimo concerto: sabato 20 febbraio, alle ore 17, l’Orchestra del Teatro, diretta dal M° Tommaso Dionis, proporrà musiche di Shubert, Hindemith, Granados, Berio, Kodaly e Bartόk, tutte dedicate alla danza.

Paola Pini


Domenica 14 febbraio 2016 - ore 17.00
Direttore Takayuki Yamasaki
Solisti della Sawakami Foundation
Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

Programma:
PëtrIl’ičČajkovskij
Serenata per archi in do magg. op. 48
Johann Strauss jr
EineNacht in Venedig - Ouverture
Franz Lehàr
“Tu che m’hai preso il cuor” da Das Land desLächelns (Il paese del sorriso) - tenore MotoharuTakei
Luigi Arditi
Il Bacio
Jacques Offenbach
Lescontes d’Hoffmann, Barcarola - soprano NamikoKishi mezzosoprano YumejiMatsufuji
Francesco Paolo Tosti
Ideale - mezzosoprano YumejiMatsufuji
Sogno - soprano KaourkoKambe
Enrico Cannio
‘O surdato ‘nnamurato
KaourkoKambe, NamikoKishi, YumejiMatsufuji, MotoharuTakei

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