Teatro Argot Studio, Roma. Dal 5
al 21 febbraio 2016
Venerdì 5 Febbraio al Teatro Argot Studio di Via Natale del
Grande 21 a Roma, ha fatto il suo debutto lo spettacolo Nessun luogo è lontano, scritto e interpretato dal regista e
protagonista Giampiero Rappa (lo scrittore Mario Capaldini), con al
seguito altri due attori molto validi e di talento come Valentina Cenni (la
giornalista Anna Vulli) e Giuseppe
Tantillo (Ronny, il nipote del
protagonista).
La trama nasconde insidie e misteri. Anna, una giornalista competente e coraggiosa,
appena tornata dall’Iraq, deve intervistare un (ormai) ex scrittore scorbutico
e sociopatico che ha deciso di isolarsi dal mondo da tre anni, dopo aver
rifiutato un premio letterario per motivi apparentemente sconosciuti.Il modo
crudo e cinico con cui tratta la giornalista e con cui, piano piano e inconsapevolmente
si scopre al pubblico, è impressionante. La lontananza volontaria dal mondo lo
ha disumanizzato rendendolo privo di sentimenti e rispetto per il prossimo. Anna,
però, tocca delle corde che sembrano risvegliare qualcosa di umano in Mario.

Tutto lo spettacolo è imperniato del dramma che consuma e corrode sempre di
più lo scrittore protagonista. Il suo nefasto orgoglio lo ha portato a isolarsi
e a mettere una barriera invalicabile tra lui e il mondo, compresi i suoi
familiari più stretti, cioè la sorella stessa, più volte citata e il nipote.
Il pubblico assistedunque alla definizione dei tre personaggi,
dall’introspettività alla delineazione delle loro anime, in cui emergono tutte
le loro sfumature umane a partire dalla rabbia recondita che trabocca,
zampillando accuse e offese tra i personaggi.Sono infatti proprio le loro
emozioni represse che li accomunano, facendoli vivere una tempesta emozionale
sulla stessa barca caratterizzata da scontri ripetuti durante lo spettacolo.

Finirà l’espiazione dei peccati e il suo purgatorio volontario nella sua
baita sperduta nel nulla?
Finirà di testare fino in fondo la sua forza? Riuscirà davvero a toccare il
fondo per poi risalire come Renzo?Anna lo definisce addirittura“un misantropo a tempo determinato”.

Uno delle rappresentazioni teatrali più belle e complete con venature di un umorismo impegnato e un sarcasmo tagliente.
Commovente e toccante è il giusto spettacolo per chi vuole assistere a una
performance di alta qualità sia per quanto riguarda gli attori che la trama.
Se non
riusciste a vederlo entro il 21 febbraio a Roma, ecco le prossime date italiane:
25 Febbraio al Cine Teatro (Olbia)
26
Febbraio al Teatro Civico (Alghero)
27 Febbraio
al Teatro San Bartolomeo (Meana Sardo)
4 Marzo
al Teatro Cargo (Genova)
Flavia
Severin
scritto e diretto da Giampiero Rappa
con Valentina Cenni, Giampiero Rappa, Giuseppe Tantillo
aiuto regia Alberto Basaluzzo
musiche originali Stefano Bollani
scenografia Francesco Ghisu
costumi Lucia Mariani
voci registrate Alberto Basaluzzo e Alessandra Schiavoni
foto di scena e grafica Manuela Giusto
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