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18 marzo, 2016

GIUSY RANDAZZO: UNA REGINA… NON SOLO ROCK! Di Alberto T.


Giornalista e fotomodella, critica musicale e artista poliedrica. Raccontare Giusy Randazzo non è semplice, complici le mille sfaccettature che la vedono da sempre sulla cresta dell’onda. Un personaggio abituato alle luci della ribalta, a cui piace essere al centro dell’attenzione per i contenuti che ha da mettere in gioco. Tanti successi, tante partecipazioni di spicco e una certezza: a lungo si sentirà parlare di lei.

Chi è Giusy Randazzo?

Sono una persona che vive di grandi passioni, la prima fra tutte quella sconfinata per la Musica che mi accompagna fin da bambina e che è diventata ormai anche il mio lavoro. Sono testarda e determinata, un vero ciclone a volte difficile da gestire soprattutto nel rapporto con me stessa, sono perennemente in conflitto, ma ciò non è sempre negativo perché mi porta a rigenerarmi come l'Araba Fenice. Allo stesso tempo sono una persona leale e concreta, adoro gli animali e non perdo mai di vista i valori veri e importanti della vita. Tutto il resto però devono essere gli altri a dirlo...

Cosa volevi fare nella vita… e cosa fai oggi?

Mi ritengo fortunata in tal senso, fare il lavoro che si desidera non è una cosa che purtroppo tutti riescono a raggiungere. Nella vita volevo fare quello che faccio adesso e averlo raggiunto è per me un grande traguardo, volevo occuparmi e vivere di Musica . Comunque fare sempre quello che mi piace è ciò che mi auguro per il presente e per il futuro, a prescindere da cosa. Al contempo però ho sempre un obiettivo nuovo da raggiungere, un nuovo progetto, una nuova ambizione.

E quindi oggi sei…

Oggi sono giornalista e critico musicale, mi occupo principalmente della Musica ma seguo ovviamente tutto lo Spettacolo ed il mondo legato alla Cultura in modo più generico, sono Speaker in radio e attualmente conduco più di un programma in diretta, sono Conduttrice televisiva e Presentatrice di spettacoli teatrali e festival musicali. Inoltre faccio la fotomodella, la testimonial per band e artisti, l'attrice di videoclip musicali e spot pubblicitari. Diciamo che sono parecchio impegnata, ma sto pensando a nuove attività. Vi avevo premesso che sono un ciclone...

Sei artista poliedrica e donna impegnata in tanti settori: come si riesce a gestire il tutto?

Ammetto che non è affatto semplice gestire tutto, come prima cosa per un problema di tempo, le giornate dovrebbero essere lunghe almeno il doppio per essere soddisfatta e fare tutto come vorrei... E poi chiaramente è stancante e a volte logorante, per raggiungere gli obiettivi infatti occorre crederci, soffrire e sudare. Tutto questo si gestisce con cuore, passione e tanta determinazione, quella che non ti fa sentire le fatiche, ti fa dimenticare le delusioni e ti porta soprattutto a raggiungere i traguardi desiderati. Senza combattere non si ottiene nulla e soprattutto i risultati non hanno sapore.
 
Partiamo dall’inizio: il primo spot pubblicitario. Come sei arrivata lì?

Ero davvero molto giovane, circa dodici anni, e non ricordo nemmeno bene come siano state le dinamiche, ricordo solo che mi sono divertita molto. Sono stata notata da un amico del regista che mi ha direttamente proposto a quest'ultimo. Gli sono piaciuta e lo spot è stato subito mio...Tutto molto naturale come sono state tante cose della mia carriera in seguito...

Tu e la tua immagine: come riesci a gestire il tuo privato?

Direi bene, credo anche perchè non ho tante “facce” di me da gestire. Nel mondo dello spettacolo e del mio lavoro sono totalmente me stessa, sempre reale e naturale e questo mi porta a non dover gestire personaggi diversi quando sono fuori dai riflettori. Ove possibile mi impegno molto a mantenere un contatto con chi mi segue, cercando di ritagliare uno spazio anche per questo aspetto che trovo importante, dovuto e anche formativo. Allo stesso modo, con tutte le attività che svolgo non è sempre semplice trovare del tempo per il mio privato, ma spesso amici, vita e attività private coincidono con il mio mondo e questo mi aiuta a conciliare e ovviamente è una conseguenza comprensibile.

La tua carriera e lo sbarco nel mondo del giornalismo: come ti è venuta l’idea?

Ho unito la passione per la Musica a quella per la Scrittura e ne ho fatto il mio lavoro. Ho fatto studi classici e sono sempre stata indirizzata e appassionata verso tutto ciò che comprende gli studi umanistici. Scrivo sin da bambina, ho sempre pensato di scrivere nel mio presente e nel mio futuro perchè è una cosa che mi viene spontaneo fare. Più che un'idea è stata una cosa normale per me e l'ho fatta...Ho sempre pensato fin da piccola di scrivere un libro sulla mia vita, troverò magari il tempo prossimamente, intanto pensiamo a vivere gli eventi per riempirne le pagine in modo interessante...

Tu in tv: che mondo hai trovato?

Io mi diverto tantissimo... Sicuramente non è un mondo facile, ha delle sfaccettature negative ma questo credo che sia presente ovunque perchè alla fine i “mondi” sono solo il frutto delle persone al suo interno... Ci sono persone stupende ovunque e ovviamente anche il contrario... Certi ambienti sono solo più sotto i riflettori di altri e magari sembrano peggiori, non per forza è così... Bisogna comportarsi allo stesso modo in qualsiasi luogo, essere veri e se stessi, io almeno la vedo così, del resto siamo prima di tutto persone in qualsiasi ambito ci troviamo catapultati...

Ci racconti le tue principali partecipazioni?

Sono tante le cose che ho fatto e le soddisfazioni che ho avuto fino ad ora, dalle ormai numerosissime e svariate interviste ad artisti importanti che mi hanno cercato personalmente e si sono congratulati con me diventando poi dei cari amici che sento e vedo nel tempo, agli spettacoli in teatro, ai contest con “LiveMusicLombardia” ( http://www.livemusiclombardia.it/ )  ai festival e concerti musicali che ho presentato, uno fra questi ultimamente il concerto di Stef Burns, chitarrista fra gli altri di Vasco Rossi, all'attività giornalistica d'assalto all'ultimo Festival di Sanremo dove ero impegnata con le interviste per “VideoRadioChannel” ( http://www.videoradio.org ), a tutti gli artisti Rock nazionali, ed internazionali come Joey Tempest degli Europe, che ho intervistato per RocknRollRadio ( http://www.rocknrollradio.it )  e ancora i miei live report che hanno ricevuto dei riconoscimenti da testate importanti del settore, gli articoli di costume per “Milano Cultura&Arte” ( http://www.micultarte.it/ ) e “Globus Magazine” ( http://www.globusmagazine.it/ ) , l'attività  e la sponsorizzazione di artisti emergenti ma non solo con il programma “Rubrica7” ( http://larubrica7.com/ ) condotto insieme alla collega Valentina Meschia e con gli articoli su “Jam Session 2.0” ( http://www.jamsession20.com/ ), le soddisfazioni come Special Guest nei videoclip di interessantissimi artisti e poi ancora l'attività di fotomodella dove ho raggiunto anche la pubblicazione di mie foto in copertina di siti e giornali...E sicuramente altro che sto dimenticando...

Critica musicale: che ruolo ha la musica nella tua vita?

Ruolo fondamentale, la Musica fa parte di me, non posso vivere senza. E' lei che mi placa, che mi fa riflettere, che mi dà la carica, che mi ispira e mi guida, in ogni stato d'animo e momento della mia vita deve esserci. Ho sicuramente un amore folle per il Rock ma amo tutti i generi musicali, li ascolto e li valuto solo in base ad un criterio di valido/non valido, detesto mettere dei paletti alla Musica, è troppo bella ed è immensa, non sopporto le castrazioni e non sopporto chi critica a priori. Essere un critico musicale implica certamente di avere delle competenze di base in materia, senza quelle non si può dare un giudizio completo ma è altrettanto necessario rispettare la Musica, ascoltarla nel profondo e giudicarla con onestà e senza condizionamenti legati alla società. Non bisogna snaturarla, quando la si ascolta e soprattutto valuta bisogna sempre essere come distaccati dalla realtà e super partes...

Com’è il mondo del giornalismo dal tuo punto di vista?

E' bellissimo ma è in grande difficoltà. Lo è non soltanto perchè come sappiamo vi è una forte crisi legata al cambiamento della fruizione di esso ma anche perchè molti ormai si dichiarano giornalisti senza esserlo. Non basta scrivere qualcosa su un blog o su una pagina online per dichiararsi giornalisti, una professione è tale perchè ha studi, iter, tirocini e percorsi che ti portano ad essa.

Fotomodella e testimonial: quali sono state le tue esperienze principali?

Tanti shooting fotografici, servizi di moda con fotografi del settore, pubblicizzazioni di abiti, nuove collezioni e prodotti commerciali, l'anno scorso sono finita sulla copertina di Voguemaker ad esempio. Sono testimonial per tante band e artisti che supporto, seguo e del quale indosso il loro merchandising e numerosi sono i servizi legati alla musica e al mio mondo, quello del Rock...Settimana scorsa invece è stata pubblicata una foto che mi ritrae come Speaker di RocknRollRadio sulla nota rivista “Inked Magazine Italia” dedicata al mondo dei tatuaggi e ancora, circa tre settimane fa, è uscito l'articolo fotografico “Lady Rock- Rocket Queen” che il fotografo Doctorharley mi ha dedicato. L'articolo ha riscosso molto successo, ecco per voi il link dove potete vederlo ( http://doctorharley.blogspot.com/2016/02/lady-rock-rocket-queen.html ).

La radio: essere speaker oggi è cool. Tu che mondo hai trovato?

Non amo accostare la mia professione a ciò che può essere considerato di moda, di tendenza per così dire. Ho molto rispetto per quello che faccio e questo accostamento me lo fa apparire con un'accezione futile e passeggera. Il mondo della radio è quello dove vivo, dove sono libera di parlare di quello che amo di più. Ho un programma che si chiama “RocketQueen” (https://www.facebook.com/RocketQueen-475908019255843/?fref=ts ) ideato da me, che va tutti i Mercoledì in diretta dalle 19,00 alle 20,00 su RocknrollRadio ( www.rocknrollradio.it )  dove parlo a ruota libera di Musica, di artisti e  di libri musicali insieme a due validissimi colleghi, Luca Corbetta ( redattore di Metalitalia.com ) che segue anche la parte delle news sul mondo del Rock, e Paolo Mauro che segue tutta la parte della regia ( regista a RocknRollRadio e a RockTV ) . Mi “perdo” completamente quando faccio questo programma, è come raccontare una favola per me .
Oltre a quello, potete anche seguirmi in diretta in co-conduzione tutti i Lunedì dalle 22,00 alle 24,00 in un altro noto programma del palinsesto di RocknrollRadio, “La Grande Truffa del Rock” ( https://www.facebook.com/La-grande-truffa-del-rock-134397789956750/?fref=ts ) ideato e condotto da Stefano Agliati e Antonio “Tato” Vastola ( entrambi RockTV e RocknRollradio ) dove le competenze musicali si mescolano sapientemente ad un target di ilarità ed ironia, una “truffa” appunto, ma che fa bene alla Musica. Insieme ai due conduttori principali trovate Me ed altri colleghi “truffatori” che alternano simpatia e competenze creando un mix davvero esplosivo ( Marco Sala, Luca Corbetta, Paolo Mauro e Mark Powerslave ) .
Come vedete la radio non è solo un mondo a parte, diventa il nostro mondo, il nostro spazio dedicato alla passione che ci unisce, la Musica appunto.

Sei stata fotomodella per il reportage Milano in Moto – Harley e Graffiti pubblicato su  Doctorharley RideReporter del fotografo Doctorharley: com’è nata l’idea?

Rock e Moto si sa vanno spesso di pari passo, un soggetto Rock come me era facile amasse le Harley ed infatti è esattamente così. Avevo già lavorato con il fotografo Doctorharley in precedenza e conoscevo la sua professionalità quindi non ho esitato ad accettare la sua proposta e a partecipare insieme ad altre fotomodelle allo shooting. E' stato anche questo un progetto valido che ha avuto una buona esposizione mediatica e, cosa più importante, mi ha divertito molto ( a parte posare all'aria aperta in abiti estivi con la temperatura di -2 gradi, ma questi sono i sacrifici delle fotomodelle, si sa... )... Se volete dare un'occhiata anche voi eccolo qui ( http://doctorharley.blogspot.it/2015/02/milano-in-moto-harley-e-graffiti.html ).

Sei ancora sulla cresta dell’onda dopo tanti anni: qual è il segreto del tuo successo?

La passione che metto in ogni cosa che faccio e che trasmetto agli altri con empatia, la grinta e la determinazione che non mi fanno mollare mai e l'essere sempre me stessa, spontanea e senza mezze misure

Ci spieghi il segreto della tua bellezza?

Il segreto sta nel fascino, è quello che fa la differenza. E' quello che riesci a trasmettere con lo sguardo, con le movenze, con le espressioni, con qualcosa di unico e personale, impalpabile ma visibile. Io mi porto nei tratti somatici e nelle vene il segreto di una Terra incredibilmente magica e ricca di fascino che è la Sicilia. Per il resto direi che è fortuna in quanto sono parecchio “allergica” alle regole per preservare la bellezza, infatti non seguo diete, sono sempre in movimento ma non pratico nessuno sport e faccio una vita sregolata piena di stress e di nottate, tutto quello che insomma non si dovrebbe fare lavorando con l'immagine del proprio corpo. Devo ringraziare Madre Natura o forse meglio ancora la mia mamma Margherita per come mi ha fatto...Ma non seguite il mio esempio ovviamente...


Curata da Alberto T.

6 commenti:

  1. Non ci sono perché. Lei è cosi, naturalmente splendida. Roberto Castiglioni.

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  2. Ho avuto il privilegio di lavorare più volte con Giusy, ed ogni volta sono rimasto estasiato dalla sua innata capacità di entrare "nel progetto", "nel mood". Se a questo aggiungiamo la grinta ed i doni di Madre Naura, o Mamma Margherita, come dice Giusy, gli ingredienti del suo meritatissimo successo ci sono tutti!

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    1. Grazie di cuore mitico Doctorharley, apprezzo moltissimo la tua professionalità che unita alla tua magnifica persona ti rende unico . Lavorare con te è sempre oltre che un piacere un successo... Per questo continueremo a farlo... Un abbraccio forte e a presto . Giusy "Rocket Queen" Randazzo

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  3. qualcosa di unico e personale

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  4. dal cinema https://cb01.care tutte cose belle. In questo mondo oscuro, considerate vera solo la ricchezza spirituale, perché non si svaluterà mai.

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