Il nome della rubrica ideata da una
collaboratrice della testata, Sara Bonci, è un gioco di parole tra il francese mise
en scène, termine di uso comune in campo artistico per indicare
l’allestimento di un lavoro teatrale, e l’inglese miss, cioè signorina. Di
fatto Miss en scène - attraverso interviste,
recensioni e dossier - si occupa di spettacoli fatti dalle donne o che parlano
trasversalmente di donne. Quello verso cui ci proiettiamo è un teatro che possa
suggerire una diversa visione dell'esposizione di sé al mondo.
Perché e per chi
L’idea
nasce dall’esigenza di far parlare una parte della popolazione che a volte ha
meno attenzione politica. Il nostro è un lavoro di scelta e ricerca accurata,
finalizzato a promuovere il lavoro di artiste, autrici, attrici, fotografe che
hanno fatto dell’essere donna un punto di forza. Si rivolge in generale a
coloro che sono appassionati al mondo del teatro e delle arti performative e in
particolare a chi è interessato all’universo femminile nel mondo dell’arte, al
messaggio dell'arte concepito in un'ottica di genere, all'arte stessa come
mezzo di emancipazione della donna.
A seguito le puntate:
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